Sospensione terapia farmacologica
cari dottori ho bisogno di aiuto...all'età di 12 anni mi è stata diagnosticata una sindrome bipolare di tipo1..ho iniziato da subito una terapia farmacologica modificata sospesa e ripresa nel corso di questi ultimi 10 anni..ho abusato inoltre di droghe e alcol..ora sono pulita da due mesi ma continuo a prendere:
seroquel 200mg
en 15x3
cymbalta 30mg
lamictal 150mg
lithio 300mg
vorrei scalarli ma i medici nn lo permettono.ho deciso di sospenderli non ne posso più.in quali rischi incorro?spero in una vostra risposta
seroquel 200mg
en 15x3
cymbalta 30mg
lamictal 150mg
lithio 300mg
vorrei scalarli ma i medici nn lo permettono.ho deciso di sospenderli non ne posso più.in quali rischi incorro?spero in una vostra risposta
[#1]
Gentile utente,
non è mai consigliabile sospendere la cura improvvisamente, soprattutto nel caso di una terapia articolata come la sua.
Ha provato a riferire ai suoi curanti i motivi della sua scelta? Magari potrebbero proporle della alternative valide.
In ogni caso quando si interrompe una cura il rischio maggiore è che si possano ripresentare i sintomi per i quali la terapia era stata prescritta.
Cordiali saluti,
non è mai consigliabile sospendere la cura improvvisamente, soprattutto nel caso di una terapia articolata come la sua.
Ha provato a riferire ai suoi curanti i motivi della sua scelta? Magari potrebbero proporle della alternative valide.
In ogni caso quando si interrompe una cura il rischio maggiore è che si possano ripresentare i sintomi per i quali la terapia era stata prescritta.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Utente
grazie della tempestiva risposta..i medici mi dicono che il mio è gia un dosaggio basso quindi non prendono in considerazione le mie motivazioni.grazie ancora ma pur di liberarmi da questa schiavitù accetterò quella che sono nonostante le oscillazioni..un' ultima domanda la sospensione immediata darà origine a una sindrome astinenziale?
[#3]
Gentile utente,
la sospensione immediata è generalmente da evitare in quanto sottopone l'organismo (inteso come unità mente-corpo) ad un'improvvisa variazione dell'equilibrio che si è costituito con la terapia.
Non si tratta quindi di sintomi da astinenza (possibili solo con i pochi farmaci che generano dipendenza), bensì di uno stress psico-fisico richiesto all'organismo.
In genere una sospensione brusca viene effettuata solo in presenza di gravi motivazioni (per esempio l'inizio di una gravidanza, la comparsa di effetti collaterali gravi...).
Cordiali saluti,
la sospensione immediata è generalmente da evitare in quanto sottopone l'organismo (inteso come unità mente-corpo) ad un'improvvisa variazione dell'equilibrio che si è costituito con la terapia.
Non si tratta quindi di sintomi da astinenza (possibili solo con i pochi farmaci che generano dipendenza), bensì di uno stress psico-fisico richiesto all'organismo.
In genere una sospensione brusca viene effettuata solo in presenza di gravi motivazioni (per esempio l'inizio di una gravidanza, la comparsa di effetti collaterali gravi...).
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 20/12/2013.
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