Le mie analisi sono buone come anche la gastroscopia, il gastroenterologo parla solo

Mi piacerebbe sapere se davvero un disturbo ansioso-depressivo possa giustificare disturbi digestivi ricorrenti. E' una verità scientifica o una "risposta-rifugio"? Ho problemi a digerire dopo ogni pasto, ma le mie analisi sono buone come anche la gastroscopia, il gastroenterologo parla solo di migliorare un po' le abitudini alimentari già ottime), quindi ho paura che il mio noto stato ansioso condizioni il medico che mi visita inducendolo a riportare tutto a disturbo d'ansia. Per questo mi piacerebbe sapere se c'è una provata e scientifica correlazione tra cervello e stomaco. Grazie!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

la condizione ansiosa rispetto ai disturbi può essere considerata in esclusione a patologie ricercate e non ritrovate, e ad esami specifici completamente nella norma.

Una volta considerata tale condizione lo step successivo dovrebbe essere quello di indicare trattamenti appropriati alla condizione, sia da parte dello specialista d'organo (in questo caso il gastroenterologo) che da parte di uno specialista in psichiatria.

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Utente
Utente
Sì. come ripeto ho effettuato esami ematochimici nella norma, gastroscopia e eco addome. Lo psichiatra mi prescrive Cipralex, il gastroenterologo Pariet. Io non miglioro per nulla e viene tutto imputato al mio disturbo d'ansia. Mi stavo chiedendo se è davvero possibile che lo stato ansioso provochi tanto disturbo gastrico o se non è il caso di insistere col gastroenterologo per ulteriori accertamenti. Grazie comunque!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

è possibile che uno stato ansioso possa portare ad un disturbo gastrico.

Tale disturbo può essere inquadrato all'interno delle somatizzazioni ansiose e potrebbe essere che il solo escitalopram possa non essere efficace sulla sintomatologia e sul miglioramento della stessa.