Dovrei cambiare specialista?
Buongiorno a tutti! E' la prima volta che uso questo sito e lo faccio per chiedervi un parere. Sono in cura da 3 anni per disturbo ossessivo-compulsivo presso un neurologo (faccio anche psicoterapia con una psicologa cognitivo-comportamentale). La terapia farmacologica che attualmente sto seguendo è: Eutimil (Paroxetina) 40mg, Haldol (Aloperidolo) 12 gocce, Xanax (Alprazolam) 10 gocce al bisogno. In passato ho assunto Anafranil (Clomipramina) e Risperidone, quest'ultimo con pessimi risultati e subito sostituito con l'Haldol. Mi sto chiedendo nell'ultimo periodo se non sia il caso di cambiare specialista, rivolgendomi ad uno psichiatra che, teoricamente, è più competente in materia di disturbo ossessivo. Con il neurologo mi trovo bene umanamente, mi segue da 3 anni ed è molto disponibile, ma ho paura che non "possa" curarmi adeguatamente. Recentemente si è rifiutato di rafforzarmi la terapia (in quanto la giudico troppo blanda) dicendo che abbiamo raggiunto un buon equilibrio, ma io non sono d'accordo (è anche vero che 3 settimane prima gli avevo chiesto di ridurli i farmaci sospinto dalla psicologa). La psicoterapeuta sostiene che dovrei continuare con lui perché è un medico molto capace e intuitivo. Sono d'accordo ma penso che uno psichiatra potrebbe curarmi meglio. I sintomi si sono ridotti rispetto all'inizio della cura ma sono ancora frequenti. Voi cosa mi consigliate? In sostanza, può un neurologo trattare efficacemente un disturbo ossessivo?
Ah.. la diagnosi precisa è di Disturbo ossessivo-compulsivo atipico (con lievi tratti psicotici) + tratti di personalità borderline.
Grazie mille.
Ah.. la diagnosi precisa è di Disturbo ossessivo-compulsivo atipico (con lievi tratti psicotici) + tratti di personalità borderline.
Grazie mille.
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Gentile Utente,
ovviamente il disturbo di cui soffre è psichiatrico e sarebbe di competenza dello psichiatra; il neurologo però è un medico ed ha una certa competenza nel settore dei disturbi mentali. Lei sembra trovarsi bene con il suo curante. La cosa migliore è che lei esponga a lui tutti i dubbi circa la cura e la sua figura professionale, in modo che possiate trovare la soluzione migliore.
Cordialità,
ovviamente il disturbo di cui soffre è psichiatrico e sarebbe di competenza dello psichiatra; il neurologo però è un medico ed ha una certa competenza nel settore dei disturbi mentali. Lei sembra trovarsi bene con il suo curante. La cosa migliore è che lei esponga a lui tutti i dubbi circa la cura e la sua figura professionale, in modo che possiate trovare la soluzione migliore.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 18/12/2013.
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