Insonnia, ansia e attacchi di panico
Buongiorno,
quest'anno è stato un anno difficile e pesante in quanto ho avuto due episodi di pneumotorace a distanza di un mese l'uno dall'altro (3 mesi di malattia) e mi sono laureata facendo 3 esami e la tesi in 8 mesi. A settembre poi tutto era tornato tranquillo ma in azienda ci hanno comunicato che avremmo iniziato una riduzione oraria con contratto di solidarietà. Da quel momento ho iniziato ad avere crisi di ansia in maniera molto più forte rispetto a quelle che avevo durante la malattia e ho iniziato a dormire poco e male (risvegli continui oppure risvegli anticipati). La mia dottoressa di base mi ha consigliato di ricominciare con il seropram visto che già lo avevo preso circa 4 anni fa quando ho sofferto di insonnia in maniera grave (mi svegliavo ogni notte alle 3 e un dottore del Niguarda del centro del sonno mi aveva dato Seropram 20 mg. da subito per un anno). All'epoca ero stata subito meglio invece ora ho iniziato con 2 gocce, ora sono arrivata a 5 ma la notte dormo ancora molto male e non sono mai riposata e da qualche giorno l'ansia che si era un pò calmata ricompare. Ho iniziato anche dei colloqui con uno psicologo ma mi mettono ancora più agitazione. Lui continua a dirmi che quando mi viene la crisi d'ansia devo cercare di capire da cosa è causata ma a volte capita a caso e non riesco a capirne il motivo e questo mi fa agitare ancora di più oltre all'agitazione dovuta al fatto che il farmaco sembrava fare effetto ma ora non più.
In sintesi vorrei sapere se l'insonnia può essere un effetto collaterale di Seropram, se posso prenderlo la mattina e la sera magari uno xanax e se mi conviene passare alla dose piena di 20 mg.. Ho notato anche che aumentando gradatamente ogni volta che aumento ho degli effetti collaterali come agitazione, insonnia, aumenta l'ansia.
Mi potete dare qualche consiglio?
Grazie.
quest'anno è stato un anno difficile e pesante in quanto ho avuto due episodi di pneumotorace a distanza di un mese l'uno dall'altro (3 mesi di malattia) e mi sono laureata facendo 3 esami e la tesi in 8 mesi. A settembre poi tutto era tornato tranquillo ma in azienda ci hanno comunicato che avremmo iniziato una riduzione oraria con contratto di solidarietà. Da quel momento ho iniziato ad avere crisi di ansia in maniera molto più forte rispetto a quelle che avevo durante la malattia e ho iniziato a dormire poco e male (risvegli continui oppure risvegli anticipati). La mia dottoressa di base mi ha consigliato di ricominciare con il seropram visto che già lo avevo preso circa 4 anni fa quando ho sofferto di insonnia in maniera grave (mi svegliavo ogni notte alle 3 e un dottore del Niguarda del centro del sonno mi aveva dato Seropram 20 mg. da subito per un anno). All'epoca ero stata subito meglio invece ora ho iniziato con 2 gocce, ora sono arrivata a 5 ma la notte dormo ancora molto male e non sono mai riposata e da qualche giorno l'ansia che si era un pò calmata ricompare. Ho iniziato anche dei colloqui con uno psicologo ma mi mettono ancora più agitazione. Lui continua a dirmi che quando mi viene la crisi d'ansia devo cercare di capire da cosa è causata ma a volte capita a caso e non riesco a capirne il motivo e questo mi fa agitare ancora di più oltre all'agitazione dovuta al fatto che il farmaco sembrava fare effetto ma ora non più.
In sintesi vorrei sapere se l'insonnia può essere un effetto collaterale di Seropram, se posso prenderlo la mattina e la sera magari uno xanax e se mi conviene passare alla dose piena di 20 mg.. Ho notato anche che aumentando gradatamente ogni volta che aumento ho degli effetti collaterali come agitazione, insonnia, aumenta l'ansia.
Mi potete dare qualche consiglio?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
non è possibile fornire consigli sulla prescrizione.
E' opportuno considerare che il dosaggio terapeutico è maggiore di quello assunto attualmente.
Può eventualmente rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per aggiustamenti posologici e per l'aggiunta di altre molecole, se necessario, che possano favorire il sonno e ridurre lo stato d'ansia nell'attesa che l'antidepressivo possa esplicare la sua totale efficacia a dosaggio terapeutico.
non è possibile fornire consigli sulla prescrizione.
E' opportuno considerare che il dosaggio terapeutico è maggiore di quello assunto attualmente.
Può eventualmente rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per aggiustamenti posologici e per l'aggiunta di altre molecole, se necessario, che possano favorire il sonno e ridurre lo stato d'ansia nell'attesa che l'antidepressivo possa esplicare la sua totale efficacia a dosaggio terapeutico.
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[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta dottore. Vorrei soltanto sapere se il Seropram lo posso prendere anche alla mattina e se secondo lei aumentarlo tutto in una volta e non gradatamente per portarlo a 20 mg. potrebbe avere degli effetti collaterali e quindi è consigliabile sempre aumentarlo per gradi (il mio dottore mi ha già detto che se 10 mg. non sono sufficienti posso arrivare fino a 20 mg.).
Un'ultima cosa: il farmaco è comunque adatto alla sintomatologia che le ho descritto o è meglio che vado da uno psichiatra per farmi prescrivere qualcos'altro?
Grazie.
Saluti.
Un'ultima cosa: il farmaco è comunque adatto alla sintomatologia che le ho descritto o è meglio che vado da uno psichiatra per farmi prescrivere qualcos'altro?
Grazie.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 10/12/2013.
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