Pensieri fissi e sensazioni negative

Salve ho 23 anni da qualche mese ho problemi a socializzare e ho l umore triste. Mi è stato prescritto efexor da 37,5 una compressa la mattina e una la sera e c è stato un miglioramento dell umore ma noto che sono sempre distratto e ho sempre gli stessi pensieri in testa del tipo che io sono strano non sono più come prima (ovvero socievole con tutti e felice) e penso sempre a come poter risolvere questa mia situazione. La sera navigo su internet per ore per cercare qualche sito dove sia scritto un qualke farmaco in grado di farmi star meglio. Ho letto sulla dopamina che se aumentata aumenta il piacere nel fare le cose, dato che io piacere proprio non ne provo, ogni situazione in cui mi trovo ad esempio scuola in pullman con la mia ragazza la vivo con questi pensieri e non riesco a entrare nella "vita reale" e concentrarmi su quello che sto facendo. Il risultato è che con questa mia distrazione penso che i compagni mi prendano come uno strano, cerco di sforzarmi per entrare nei loro discorsi ma non ci riesco e rimango quasi sempre zitto. Inoltre se vengo chiamato all'interrogazione ho un ansia forte e quello che mi fa star più a disagio e che non ho salivazione e la lingua quasi mi si incastra tra le labbra quando parlo e questo mi fa andare in paranoia ancora di più a pensare che sono strano e ho qualche problema dato che penso che non ho mai visto nessuno che non riesca a parlare perché non ha saliva!... L'unico pensiero che ho in testa è cercare di far passare questa situazione a tutti i costi. Cosa posso fare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

da quanto tempo assume la terapia?
ha già fatto controlli dallo specialista?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Marco Bianchini Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 52 2
Gentile utente,
Lei segnala una situazione di disagio collegata a sintomi depressivi, di isolamento sociale se ruminazioni che la portano sempre più a chiudersi perdendo l' entusiasmo nel fare le cose. La dose di farmaco che sta prendendo e' ancora bassa ( non segnala da quanto tempo sta assumendo il farmaco) e visto che il benessere raggiunto non è' soddisfacente varrebbe la pena rivedere il dosaggio del farmaco assieme a uno Psichiatra che possa assieme a lei anche inquadrare meglio il suo disagio. La dopamina e' uno dei neurotrasmettitoti coinvolti nelle esperienze gratificanti assieme a serotonina e noradrenalina, infattil il farmaco da lei assunto riequilibra proprio questi sistemi recettoriali. Cordialmente

Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com

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Utente
Utente
Da inizio ottobre ho cominciato a prendere una pastiglia da 37,5 la mattina e una la sera sempre da 37,5 più deniban da 50 1 compressa. Circa il 10 novembre lo psichiatra mi ha fatto interrompere il deniban e da forse una settimana ho avuto peggioramento dei sintomi. Sono andato dallo psichiatra tre giorni fa e mi ha detto che secondo lui va bene cosi perchè gli ho riferito un miglioramento rispetto alla condizione di settembre. Gli ho riferito anche di questi disagi ma forse non sono stato abbastanza chiaro anche perchè tendo a bloccarmi anche di fronte a lui e la mia memoria noto che è molto ridotta. io mi sento veramente poco migliorato anzi forse sto tornando alla condizione di partenza.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

non è ben chiaro se la formulazione è a rilascio prolungato.

Comunque, il dosaggio di farmaco potrebbe non essere ancora suffiiciente per il trattamento dei sintomi e dovrebbe essere rivista la terapia in funzione della persistenza dei sintomi che ritiene siano ancora presenti.
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Utente
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si è a rilascio prolungato
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