Attacchi di panico e allattamento
Buongiorno,
ho 40 anni e sto allattando mio figlio di 9 mesi 2 volte al giorno.
In passato ho sofferto di ansia e attacchi di panico e alla guida curati con xanax e successivamente lexotan.
Ho avuto una gravidanza bellissima sotto tutti gli aspetti e un parto naturale del mio bimbo di 4 kg affrontato senza paura ne timori, che sono arrivati pero' dopo, quando mi sono ritrovata a casa tutto il giorno sola con mio figlio che per problemi di salute piangeva dalle 8 del mattino all una di notte più o meno ininterrottamente, a parte quando era attaccato al seno.
Ho avuto problemi di aderenze dovute alla lacerazione di 2 grado avvenuta durante il parto e per almeno 4 mesi ho avuto dolore a difficolta' a stare in piedi con il bambino in braccio e a fare le scale. Non ho avuto aiuti a parte mio marito alla sera perché i miei amici e parenti sono in un altra regione ei miei suoceri hanno molte difficolta'ma seppur con molta fatica ce l'ho fatta.
In questi mesi pero' sono tornati fuori i miei problemi d'ansia e il terrore, niente di meno, di guidare da sola.
Sono in cura con una psicologa da maggio con la terapia strategica breve ma per ora non ho ottenuto grandi risultati, la paura mi blocca e non riesco a superarla.
A gennaio pero' dovro' tornare al lavoro e non riesco a trovare una soluzione a questo problema.
Volevo sapere se, nonostante l'allattamento che vorrei continuare c'è la possibilità di agire con farmaci che vadano a ridurre i sintomi che non mi consentono di affrontare la guida dell'auto serenamente.
A causa di una malattia autoimmune sto anche perdendo molti capelli e questo problema a giorni mi crea parecchie difficolta', poca autostima e mi demoralizza, unito al fatto della paura di guidare, non sto vivendo serenamente questo periodo e mi dispiace molto.
Cosa mi consigliate?
Ci sono farmaci per attacchi di panico che si possono assumere in allattamento?
Ringrazio molto per il Vs lavoro.
ho 40 anni e sto allattando mio figlio di 9 mesi 2 volte al giorno.
In passato ho sofferto di ansia e attacchi di panico e alla guida curati con xanax e successivamente lexotan.
Ho avuto una gravidanza bellissima sotto tutti gli aspetti e un parto naturale del mio bimbo di 4 kg affrontato senza paura ne timori, che sono arrivati pero' dopo, quando mi sono ritrovata a casa tutto il giorno sola con mio figlio che per problemi di salute piangeva dalle 8 del mattino all una di notte più o meno ininterrottamente, a parte quando era attaccato al seno.
Ho avuto problemi di aderenze dovute alla lacerazione di 2 grado avvenuta durante il parto e per almeno 4 mesi ho avuto dolore a difficolta' a stare in piedi con il bambino in braccio e a fare le scale. Non ho avuto aiuti a parte mio marito alla sera perché i miei amici e parenti sono in un altra regione ei miei suoceri hanno molte difficolta'ma seppur con molta fatica ce l'ho fatta.
In questi mesi pero' sono tornati fuori i miei problemi d'ansia e il terrore, niente di meno, di guidare da sola.
Sono in cura con una psicologa da maggio con la terapia strategica breve ma per ora non ho ottenuto grandi risultati, la paura mi blocca e non riesco a superarla.
A gennaio pero' dovro' tornare al lavoro e non riesco a trovare una soluzione a questo problema.
Volevo sapere se, nonostante l'allattamento che vorrei continuare c'è la possibilità di agire con farmaci che vadano a ridurre i sintomi che non mi consentono di affrontare la guida dell'auto serenamente.
A causa di una malattia autoimmune sto anche perdendo molti capelli e questo problema a giorni mi crea parecchie difficolta', poca autostima e mi demoralizza, unito al fatto della paura di guidare, non sto vivendo serenamente questo periodo e mi dispiace molto.
Cosa mi consigliate?
Ci sono farmaci per attacchi di panico che si possono assumere in allattamento?
Ringrazio molto per il Vs lavoro.
[#1]
Gentile utente
Sarebbe utile dapprima una valutazione per capire quale sia il trattamento più adatto da poter ricevere nel suo caso.
Comunque in presenza di un trattamento farmacologico dovrebbe preventivamente svezzare il bambino completamente.
Sarebbe utile dapprima una valutazione per capire quale sia il trattamento più adatto da poter ricevere nel suo caso.
Comunque in presenza di un trattamento farmacologico dovrebbe preventivamente svezzare il bambino completamente.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile Utente,
la cura della sofferenza psicologica in una fase così delicata come l'allattamento merita attenzione. Ci sono farmaci tra gli antidepressivi maggiormente studiati (es. Paroxetina e Sertralina) rispetto al passaggio nel latte materno, ma concordo con il collega che visto l'età del bambino valga la pena prima un inquadramento attento del caso, poi se sarà il caso di iniziare un trattamento farmacologico farlo dopo completo svezzamento del bambino così da non aumentare le fonti di ansia inutili legata all'assunzione della terapia.
la cura della sofferenza psicologica in una fase così delicata come l'allattamento merita attenzione. Ci sono farmaci tra gli antidepressivi maggiormente studiati (es. Paroxetina e Sertralina) rispetto al passaggio nel latte materno, ma concordo con il collega che visto l'età del bambino valga la pena prima un inquadramento attento del caso, poi se sarà il caso di iniziare un trattamento farmacologico farlo dopo completo svezzamento del bambino così da non aumentare le fonti di ansia inutili legata all'assunzione della terapia.
Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com
[#3]
Utente
Vi ringrazio molto per le Vs risposte velocissime.
Mi spiacerebbe molto dover anticipare la sospensione dell'allattamento e sinceramente spero di non doverlo fare ma non riuscendo ad ottenere grandi risultati con psicoterapia, fiori di bach e rimedi naturali non ho molta scelta.
Grazie mille e buona serata.
Mi spiacerebbe molto dover anticipare la sospensione dell'allattamento e sinceramente spero di non doverlo fare ma non riuscendo ad ottenere grandi risultati con psicoterapia, fiori di bach e rimedi naturali non ho molta scelta.
Grazie mille e buona serata.
[#5]
Gentile Utente,
visto che lei è di modena come me le dico che puo' rivolgersi in base alla residenza presso uno dei due centri di salute mentale (con il pagamento della sola ricetta medica) , uno ubicato in via paul Harris ed uno in via Newton dove verrà presa in carico da uno psichiatra (figura professionale di riferimento per le patologie descritte) che valuterà con lei l'approccio migliore.
La saluto cordialmente
visto che lei è di modena come me le dico che puo' rivolgersi in base alla residenza presso uno dei due centri di salute mentale (con il pagamento della sola ricetta medica) , uno ubicato in via paul Harris ed uno in via Newton dove verrà presa in carico da uno psichiatra (figura professionale di riferimento per le patologie descritte) che valuterà con lei l'approccio migliore.
La saluto cordialmente
[#7]
Gentile utente,
per sua tranquillità, una volta superati i sei mesi l'allattamento può essere mantenuto associato allo svezzamento, prima, ed alla alimentazione,poi.
Certamente passerà ancora un po' di tempo fino alla visita e può decidere di non allattare più suo figlio con più calma in modo da arrivare alla visita con una maggiore tranquillità e senza preoccupazione per questa scelta che le può pesare.
per sua tranquillità, una volta superati i sei mesi l'allattamento può essere mantenuto associato allo svezzamento, prima, ed alla alimentazione,poi.
Certamente passerà ancora un po' di tempo fino alla visita e può decidere di non allattare più suo figlio con più calma in modo da arrivare alla visita con una maggiore tranquillità e senza preoccupazione per questa scelta che le può pesare.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 15.2k visite dal 03/12/2013.
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