Una malattia abbastanza difficile
Spett. Dottori, vorrei chiedervi gentilmente un consulto per il mio problema.
Da diversi anni assumo elopram 30mg pwr attacchi di panico, con la completa remissione deglli stessi, purtroppo da un anno a questa parte mi si è presentata una forte ipocondria e il mio psichiatra mi ha aumentato il farmaco a 40mg.
Dopo tre mesi non avendo risultati apprezzabili, volela aumentarmelo a 50mg, però visto la possibilità diavere problemi sull'allungamento del qt mi sono rifiutato di prenderlo.
Dopo sette mesi mi è stato consigliato di cambiare farmaco e passare allo zoloft, voi che ne pensate?
Lo zoloft potrebbe veramente cambiare la situazione? Perché pwr quanto ne ho letto io (anche se non sono uno psichiatra) sembrerebbe che l'ipocondria sia una malattia abbastanza difficile da estirpare anche con i farmaci, percui cosa mi consigliate?
So benissimo che non date consigli farmacologici, in particolar modo se l'utente è già nelle mani di un collega, però ci terrei veramente tanto a sentire diverse opinioni, in particolare se lo zoloft e nettamente più adatto al mio problema rispetto all'elopram.
Grazie mille e buon lavoro
So benissomo che non fornite consigli terapeutici in particolar modo se l'utente è gia nlle mani di un collega
Da diversi anni assumo elopram 30mg pwr attacchi di panico, con la completa remissione deglli stessi, purtroppo da un anno a questa parte mi si è presentata una forte ipocondria e il mio psichiatra mi ha aumentato il farmaco a 40mg.
Dopo tre mesi non avendo risultati apprezzabili, volela aumentarmelo a 50mg, però visto la possibilità diavere problemi sull'allungamento del qt mi sono rifiutato di prenderlo.
Dopo sette mesi mi è stato consigliato di cambiare farmaco e passare allo zoloft, voi che ne pensate?
Lo zoloft potrebbe veramente cambiare la situazione? Perché pwr quanto ne ho letto io (anche se non sono uno psichiatra) sembrerebbe che l'ipocondria sia una malattia abbastanza difficile da estirpare anche con i farmaci, percui cosa mi consigliate?
So benissimo che non date consigli farmacologici, in particolar modo se l'utente è già nelle mani di un collega, però ci terrei veramente tanto a sentire diverse opinioni, in particolare se lo zoloft e nettamente più adatto al mio problema rispetto all'elopram.
Grazie mille e buon lavoro
So benissomo che non fornite consigli terapeutici in particolar modo se l'utente è gia nlle mani di un collega
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Il cambio di farmaco, quando non si ottengono risultati soddisfacenti o le remissione non è completa è un intervento che dovrebbe essere fatto. La remissione vuol dire che i sintomi non si presentano più e l'iponcondria, nella sua complessità è un sintomo. Però, visto che è un sintomo complesso, in aggiunta, non necessariamente in alternativa, al cambio della terapia, potrebbe prendere in considerazione una psicoterapia, che sui disturbi d'ansia è molto indicata.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
[#2]
Gentile utente,
se il citalopram (Elopram) le dava buoni risultati la scelta più logica sarebbe stata quella di aumentare la dose come le era stato consigliato. Con sertralina deve ricominciare da capo, quindi ci vuole tempo; sono comunque entrambi farmaci efficaci.
Se avesse la possibilità di associare un trattamento psicoterapico al farmaco i risultati sarebbero migliori.
Cordiali saluti
se il citalopram (Elopram) le dava buoni risultati la scelta più logica sarebbe stata quella di aumentare la dose come le era stato consigliato. Con sertralina deve ricominciare da capo, quindi ci vuole tempo; sono comunque entrambi farmaci efficaci.
Se avesse la possibilità di associare un trattamento psicoterapico al farmaco i risultati sarebbero migliori.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 02/12/2013.
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