Depressione,depersonalizzazione,derealizzazione
salve mi chiamo giuseppe,e da 18 mesi sono in cura con antidepressivi con scarso o nullo risultato,provato daparox,fluoxsetina,tofranil,rivotril,gabapentin,tegredol,depaking,ora prendo solo denibam,iniziato con 100mg poi ridotto a 0.25mg.ci son giorni che va meglio e altri no,ma cmq mai bene,non mi riconosco come persona,mi manca la lucidità le mie emozioni e la sensibilità,continua a sembrar tutto un incubo sperando sempre di risvegliarsi il giorno dopo ma....cosa posso fare?non ce un giorno che abbia senso e sono abbastanza disperato!!!!qualcuno può aiutarmi???grazie
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Gentile utente
dovrebbe cortesemente specificare i dosaggi dei farmaci ed il periodo di assunzione.
dovrebbe cortesemente specificare i dosaggi dei farmaci ed il periodo di assunzione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Ex utente
di daparox 40mg per4mesi insieme a gabapentin 600mg,fluoxetina40mgper2mesi,poi passato a tofranil100mg insieme a rivotril10gocce.poi ricoverato a lucca15gg e tolto rivotril e cominciato depakin 1000mg per breve periodo poi sostituito con tegretol credo600mgal di e aumenteto tofranil a 175 mg per 2mesi e mezzo dopo di che tolto tutto anche per problemi al fegato.ora e 2mesi e mezzo con denibam ma non va,anche se sotto certi aspetti e quello che a dato piccola risposta
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Ex utente
salve dottore,non so se a ricevuto messaggio per la mia poca esperienza con internet.di daparox40mg per4mesi insieme a gabapentin600mg,fluoxetina 40mgper2mesi.poi passato a tofranil100mg e15gg di rivotril per 4 mesi,dopo di che ricoverato a luccaper 15giorni e sostituito rivotril con depaking1000per breve periodo e passato a tegretol e aumentato tofranil a 175mg per 2mesi e mezzo,ora sono 2mesi e mezzo col denibam ma non va anche se confronto gli altri farmaci una piccola risposta la data
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Gentile utente,
L'orientamento pare essere quello di un disturbo dell'umore, ma ad oggi non sembrano essere efficaci diversi trattamenti che, comunque, in alcuni casi non sono stati protratti per tempi più adeguati.
È probabile che la terapia debba subire ulteriori modifiche per riportarla ad un miglioramento.
Ritengo che sia condivisibile l'uso di un trattamento alla volta, probabilmente per un inquadramento più appropriato, anche se dopo 18 mesi si dovrebbe giungere ad una diagnosi definitiva.
L'orientamento pare essere quello di un disturbo dell'umore, ma ad oggi non sembrano essere efficaci diversi trattamenti che, comunque, in alcuni casi non sono stati protratti per tempi più adeguati.
È probabile che la terapia debba subire ulteriori modifiche per riportarla ad un miglioramento.
Ritengo che sia condivisibile l'uso di un trattamento alla volta, probabilmente per un inquadramento più appropriato, anche se dopo 18 mesi si dovrebbe giungere ad una diagnosi definitiva.
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Ex utente
buona sera dottore,purtroppo tanti farmaci mi son stati cambiati perche non davano nessuna risposta,e altri perche mi an fatto sballare troppo le transaminasi,anchio mi chiedo come mai dopo tutto questo tempo e aver preso tanti farmaci con meccanismi diversi d azione non si sia risolto problema,continuo a non riconoscermi ed avere questo distacco emotivo.la sensazione che nulla e reale,solo il panico e crisi di ansia sono scomparse.in questo mese o avuto anche qualche pianto da tristezza,se penso a cio che ero e come ero e cio che son ora ce da andar fuori di testa!!!ildenibam mi verra cambiato con atro sperando di aver qualche beneficio e non solo gli effetti collaterali.non so neppure se provar a fare psicoterapia,l investimento e grande e le possibilita economiche ristrette,mi aiuterebbe??e un problema psichico o psichiatrico?oppure entrambi??per ora dottore la ringrazio molto della disponibilita
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Secondo il mio parere non è ben inquadrata la diagnosi in quanto i farmaci sono più o meno simili e l'orientamento pare quello di un disturbo dell'umore.
Però se tutti questi farmaci non hanno portato ad alcuna soluzione l'utilizzo di neurolettici potrebbe essere una prova da fare.
Però se tutti questi farmaci non hanno portato ad alcuna soluzione l'utilizzo di neurolettici potrebbe essere una prova da fare.
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Ex utente
buona sera dottore,volevo ringraziarla per il consulto,ieri fatto controllo da psichiatra e mi a prescritto abilifi 1quarto di pastiglia,da portar al massimo a mezza,ed eventualmente piu avanti da abbinare a20mg di fluoxetina che gia avevo provato.a volte mi chiedo perche quando certi farmaci non funzionano non si passi a qualcosa di decisamente piu potente,bisogna per forza andar per gradi??a lucca la diagnosi e stata disturbo bipolare 2,ma per quello che o potuto leggere su tale disturbo non mi sembra di esserlo,l ultima settimana di ricovero o avuto piccolo miglioramento,poi il giorno successivo alle dimissioni mi e venuta forte crisi di ansia e non capisco perche....era 1anno che non mi venivan piu.lei cosa ne pensa dottore??
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Ex utente
buonasera dottore,in questo periodo sto assumendo 300mg di quetiapina alla sera e 50mg di sertralina al mattino,per problemi di gonfiore addominale e di reflusso mi è stato prescritto il pantoprazolo da prendere al mattino a digiuno,volevo sapere se il pantoprazolo diminuisce o influisce sull'assorbimento e l'efficacia dalla sertralina,
la ringrazio anticipatamente,
distinti saluti
la ringrazio anticipatamente,
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 02/12/2013.
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