Terapia Attacchi di panico, depressione, disturbi sessuali
Buongiorno a tutti gli Utenti,
Nonostante la mia giovane eta', sono ormai trascorsi 14 anni dal mio primo Attacco di panico, in seguito al quale ho condotto una vita sempre condizionata dalla costante presenza di questi attacchi (anche piu' volte algiorno), con l'aggiunta di Depressione e fobie di ogni sorta nel corso di tutti questi anni. La consapevolezza di quale male si stesse impossessando della mia liberta' e' pero' arrivata solo 5-6 anni fa, quando mi sono recato dal "miglior neuropsichiatra" della zona (Prov To) Da qui la diagnosi di DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO e' iniziata la mia 1aTerapia: CIPRALEX 10mg+EN (non ricordo dosaggio). Nonostante i 20kg presi. e' andata bene durante l'anno di cura, mai completamente rimesso (complice la mia inesperienza nel percepirmi e in terapie; mi sembrava di stare bene, ma stavo semplicemente meglio della pessima condizione in cui mi trovassi prima. In aggiunta, le cose sono andate molto male dopo la sospensione. Ricaduta in 1 mese. Decido cosi' di cambiare specialista e mi reco a Roma, dal "migliore", quello che si vede in TV. 2aTerapia: ANAFRANIL25mg+Rivotril(fino a sospensione). Durata 27mesi, risultati ottimi. Da non riuscire a prendere un treno, aarrivo a recarmi in Nuova Zelanda da solo e trascorro un anno senza troppi disturbi (dopo la sospensione sono gradualmente ritornati ansia e sporadici attacchi di panico, che durante un viaggio in Asia hanno avuto la meglio e mi hanno terrorizzato a tal punto da tornare a casa per rivedere il "mio neurologo").
Al rientro (5mesi fa): 3aTerap(Richiamo): ANAFRANIL25mg+Rivotril3gocce (Terapia ancora in corso).
OGGI: Ritornare da un viaggio di 14 mesi in solitaria dalla parte opposta del mondo che mi ha portato "al limite", ma mi ha fatto VIVERE per la prima volta non e' stato facile: A PANICO si aggiunge una DEPRESSIONE che mi fa vedere in modo negativ situazioni e porta ad evitare occasioni (Il panico e' ridotto, ma ancora presente, cosi' come l'ansia) Passi avanti da 5 mesi fa ne ho compiuti, ma tanti effe coll: tra cui intestinali, calo libido, emotivita' piatta, alterno giorni pos a negat. La condizione ottimale sembra ancora lontana. La fiducia nel mio medico sta scemando, nonostante il bene nel passato ora sento che i rapporti siano ad un punto morto (Ci sentiamo solo se mando sms, lui a Roma, io a Bologna). NON e' condizione sostenibile.
Ultimo, non meno import: Tra disturbi e fobie ho sempre vissuto anche una vita sessuale che non mi ha mai appagato (se non in 1o periodo ANAFR), Causa mancato controllo eiaculazione e sensibilita' con arrossamento del glande (questa e' prima volta che ne parlo).svluppato forte attaccam.rinuncio a molte relazioni e neanche mi ricordo approccio ad una ragaz per il pensiero cost. di deluderla/mi.Ora mi sono innamorato di una ragazza che non voglio perdere assolutamente, ancora non c'e' stato rapporto sessuale. Dopo anni e' il momento di "prendere il toro per le corna":
Cambio Terap? Che terapia? A chi mi rivolg?
Nonostante la mia giovane eta', sono ormai trascorsi 14 anni dal mio primo Attacco di panico, in seguito al quale ho condotto una vita sempre condizionata dalla costante presenza di questi attacchi (anche piu' volte algiorno), con l'aggiunta di Depressione e fobie di ogni sorta nel corso di tutti questi anni. La consapevolezza di quale male si stesse impossessando della mia liberta' e' pero' arrivata solo 5-6 anni fa, quando mi sono recato dal "miglior neuropsichiatra" della zona (Prov To) Da qui la diagnosi di DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO e' iniziata la mia 1aTerapia: CIPRALEX 10mg+EN (non ricordo dosaggio). Nonostante i 20kg presi. e' andata bene durante l'anno di cura, mai completamente rimesso (complice la mia inesperienza nel percepirmi e in terapie; mi sembrava di stare bene, ma stavo semplicemente meglio della pessima condizione in cui mi trovassi prima. In aggiunta, le cose sono andate molto male dopo la sospensione. Ricaduta in 1 mese. Decido cosi' di cambiare specialista e mi reco a Roma, dal "migliore", quello che si vede in TV. 2aTerapia: ANAFRANIL25mg+Rivotril(fino a sospensione). Durata 27mesi, risultati ottimi. Da non riuscire a prendere un treno, aarrivo a recarmi in Nuova Zelanda da solo e trascorro un anno senza troppi disturbi (dopo la sospensione sono gradualmente ritornati ansia e sporadici attacchi di panico, che durante un viaggio in Asia hanno avuto la meglio e mi hanno terrorizzato a tal punto da tornare a casa per rivedere il "mio neurologo").
Al rientro (5mesi fa): 3aTerap(Richiamo): ANAFRANIL25mg+Rivotril3gocce (Terapia ancora in corso).
OGGI: Ritornare da un viaggio di 14 mesi in solitaria dalla parte opposta del mondo che mi ha portato "al limite", ma mi ha fatto VIVERE per la prima volta non e' stato facile: A PANICO si aggiunge una DEPRESSIONE che mi fa vedere in modo negativ situazioni e porta ad evitare occasioni (Il panico e' ridotto, ma ancora presente, cosi' come l'ansia) Passi avanti da 5 mesi fa ne ho compiuti, ma tanti effe coll: tra cui intestinali, calo libido, emotivita' piatta, alterno giorni pos a negat. La condizione ottimale sembra ancora lontana. La fiducia nel mio medico sta scemando, nonostante il bene nel passato ora sento che i rapporti siano ad un punto morto (Ci sentiamo solo se mando sms, lui a Roma, io a Bologna). NON e' condizione sostenibile.
Ultimo, non meno import: Tra disturbi e fobie ho sempre vissuto anche una vita sessuale che non mi ha mai appagato (se non in 1o periodo ANAFR), Causa mancato controllo eiaculazione e sensibilita' con arrossamento del glande (questa e' prima volta che ne parlo).svluppato forte attaccam.rinuncio a molte relazioni e neanche mi ricordo approccio ad una ragaz per il pensiero cost. di deluderla/mi.Ora mi sono innamorato di una ragazza che non voglio perdere assolutamente, ancora non c'e' stato rapporto sessuale. Dopo anni e' il momento di "prendere il toro per le corna":
Cambio Terap? Che terapia? A chi mi rivolg?
[#1]
Gentile utente,
in alcune situazioni non è tanto la scelta del "migliore" terapeuta a fare la differenza, quanto la possibilità di poterlo consultare con continuità e costanza.
Le terapie che le sono state prescritte sono indicate per un disturbo da attacchi di panico anche se affiancato da depressione (sia anafranil, sia cipralex). Può darsi che il fatto di non poter avere un contatto costante con il suo psichiatra, abbia impedito un regolare monitoraggio e quindi l'eventuale correzione del dosaggio in base all'evoluzione della patologia e degli effetti collaterali.
Al punto in cui si trova ora, forse varrebbe la pena di valutare la scelta del curante in base ad altri parametri (vicinanza, accessibilità...) e magari affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto psicologico.
Cordiali saluti,
in alcune situazioni non è tanto la scelta del "migliore" terapeuta a fare la differenza, quanto la possibilità di poterlo consultare con continuità e costanza.
Le terapie che le sono state prescritte sono indicate per un disturbo da attacchi di panico anche se affiancato da depressione (sia anafranil, sia cipralex). Può darsi che il fatto di non poter avere un contatto costante con il suo psichiatra, abbia impedito un regolare monitoraggio e quindi l'eventuale correzione del dosaggio in base all'evoluzione della patologia e degli effetti collaterali.
Al punto in cui si trova ora, forse varrebbe la pena di valutare la scelta del curante in base ad altri parametri (vicinanza, accessibilità...) e magari affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto psicologico.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 01/12/2013.
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