piacere nel fare le cose
Salve ho 23 anni e non so cosa sia cambiato in me. Prima mi sentivo più socievole più aperto e ogni giornata la vivevo con felicità e piacere (fumavo anche cannabis e questa mi aumentava ancora di più il piacere di vivere la giornata) Adesso sono tutto l'opposto non riesco a provare piacere nel fare niente e questo mi rende molto triste. Sto prendendo efexor da tre mesi ma questo non è migliorato. Mi ha migliorato un po' l'umore e la voglia di socializzare ma dentro d me sento che non me ne frega niente di nessuno anche della mia ragazza con cui sto assieme da un anno. E' come se avessi perso il piacere in tutto. Ho provato a fumare cannabis per "autocurarmi" dato che prima il piacere me lo aumentava. Ma niente. Il risultato è stato pensieri ossessivi su quello ke mi stava succedendo e forte paura di essere diventato pazzo. Cosa devo fare? ho letto su internet che la dopamina aumenta il piacere. E' vero? Cosa posso fare per curarmi?
[#1]
Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
640 11
Gentile utente,
i sintomi che descrive possono far pensare ad una forma depressiva ed immagino che in questo senso le sia stato prescritto efexor (non ci dice il dosaggio, però).
Il fatto che dopo 3 mesi i risultati siano solo parziali potrebbe dipendere da vari fattori (dosaggio insufficiente, risposta non soddisfacente da parte del suo organismo...).
Ha provato a parlarne con il suo psichiatra?
Potrebbe valutare insieme a lui anche la possibilità di una psicoterapia da affiancare alla terapia farmacologica.
Riguardo all'uso di cannabis come automedicazione, tenga presente che se anche l'effetto apparente è migliorativo, spesso l'uso di sostanze porta al peggioramento della sintomatologia nel medio-lungo periodo.
Cordiali saluti,
i sintomi che descrive possono far pensare ad una forma depressiva ed immagino che in questo senso le sia stato prescritto efexor (non ci dice il dosaggio, però).
Il fatto che dopo 3 mesi i risultati siano solo parziali potrebbe dipendere da vari fattori (dosaggio insufficiente, risposta non soddisfacente da parte del suo organismo...).
Ha provato a parlarne con il suo psichiatra?
Potrebbe valutare insieme a lui anche la possibilità di una psicoterapia da affiancare alla terapia farmacologica.
Riguardo all'uso di cannabis come automedicazione, tenga presente che se anche l'effetto apparente è migliorativo, spesso l'uso di sostanze porta al peggioramento della sintomatologia nel medio-lungo periodo.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#3]
Utente
ah dimenticavo che quando ho riferito al mio psichiatra del fatto che non riuscivo a provare piacere nel fare le cose mi ha prescritto amisulpride (dosaggio 50) da associare all'efexor e all'inizio avevo un pò più piacere. Poi gli ho detto che mi stava dando problemi di eccitazione e l'ho interrotta (gradualmente) e ho avuto un aumento di questi problemi di piacere
[#4]
Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
640 11
Gentile utente,
il dosaggio del farmaco attualmente è piuttosto basso e quindi potrebbe essere valutato un aumento (ci sono ampi margini) insieme al suo curante.
Rispetto agli effetti dell'uso di cannabis, in tutta onestà non è possibile esprimersi a distanza (sarebbe difficile anche con una visita diretta). Tenga presente però che, a fronte di un iniziale sollievo, generalmente in seguito porta al peggioramento dei sintomi presenti.
Cordiali saluti,
il dosaggio del farmaco attualmente è piuttosto basso e quindi potrebbe essere valutato un aumento (ci sono ampi margini) insieme al suo curante.
Rispetto agli effetti dell'uso di cannabis, in tutta onestà non è possibile esprimersi a distanza (sarebbe difficile anche con una visita diretta). Tenga presente però che, a fronte di un iniziale sollievo, generalmente in seguito porta al peggioramento dei sintomi presenti.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 01/12/2013.
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