Esami negativi. paura continua.
Sono un ragazzo di 17 anni.
Circa 40 giorni fa ho iniziato a leggere vari siti in cui si parlava di tumore celebrale, in quanto mi sentivo un senso strano di confusione mentale.
Ho anche fatto diversi esami (visita medica, RX cervicale, fisioterapista, esami del sangue, RX cranio, visita oculistica).
Ogni visita ha portato ad esami negativi contro qualsiasi patologia/malattia, se non un'ipertrofia del turbinato destro (RX cranio).
Nonostante ciò, io sento ancora quel sintomo e sono davvero preoccupato di avere qualcosa che non va... appunto in particolare un tumore al cervello.
Non trovo spiegazione... alla fine non ho veri e propri sintomi (letti su internet) che possano ricollegarmi a questa malattia.
Forse la cosa che mi preoccupa è il fatto di non aver fatto una RM, con la quale, se uno ce l'ha, si trova il tumore.
Dicono che io sia affetta da ipocondria... o comunque ansia e paura...
Ho dei momenti in cui tutto è perfetto..non sento niente e non ho nè paura nè altro...
altri momenti in cui, mi fermo a pensare e sto davvero male, sia fisicamente sia emotivamente.
Uno psicologo/psichiatra vorrei che fosse la mia ultima spiaggia... non perchè abbia qualcosa contro di loro... ma perchè vorrei riuscire a 'combattere' il tutto da solo, senza appoggiarmi a nessuno, se non la mia famiglia.
Cosa potrei farE?
Ringrazio anticipatamente.
Circa 40 giorni fa ho iniziato a leggere vari siti in cui si parlava di tumore celebrale, in quanto mi sentivo un senso strano di confusione mentale.
Ho anche fatto diversi esami (visita medica, RX cervicale, fisioterapista, esami del sangue, RX cranio, visita oculistica).
Ogni visita ha portato ad esami negativi contro qualsiasi patologia/malattia, se non un'ipertrofia del turbinato destro (RX cranio).
Nonostante ciò, io sento ancora quel sintomo e sono davvero preoccupato di avere qualcosa che non va... appunto in particolare un tumore al cervello.
Non trovo spiegazione... alla fine non ho veri e propri sintomi (letti su internet) che possano ricollegarmi a questa malattia.
Forse la cosa che mi preoccupa è il fatto di non aver fatto una RM, con la quale, se uno ce l'ha, si trova il tumore.
Dicono che io sia affetta da ipocondria... o comunque ansia e paura...
Ho dei momenti in cui tutto è perfetto..non sento niente e non ho nè paura nè altro...
altri momenti in cui, mi fermo a pensare e sto davvero male, sia fisicamente sia emotivamente.
Uno psicologo/psichiatra vorrei che fosse la mia ultima spiaggia... non perchè abbia qualcosa contro di loro... ma perchè vorrei riuscire a 'combattere' il tutto da solo, senza appoggiarmi a nessuno, se non la mia famiglia.
Cosa potrei farE?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
mi pare singolare che nell'ipotesi di avere un problema neurologico non esita a farsi sostenere ed aiutare, mentre nell'ipotesi di un approccio psichiatrico intende fare tutto da solo...
Forse la difficoltà a farsi aiutare in tal senso potrebbe essere nel dubbio che alcune difficoltà risiedano nell'ambito dell "volontà" e pertanto superabili con un maggiore impegno personale: tenga presente che tutto ciò è quanto di più falso possa esserci.
Pertanto in caso lei ritenga invalidante e fastidioso il suo problema non esiti a rivolgersi ad uno specialista per un adeguato trattamento psichiatrico.
Cordialmente
mi pare singolare che nell'ipotesi di avere un problema neurologico non esita a farsi sostenere ed aiutare, mentre nell'ipotesi di un approccio psichiatrico intende fare tutto da solo...
Forse la difficoltà a farsi aiutare in tal senso potrebbe essere nel dubbio che alcune difficoltà risiedano nell'ambito dell "volontà" e pertanto superabili con un maggiore impegno personale: tenga presente che tutto ciò è quanto di più falso possa esserci.
Pertanto in caso lei ritenga invalidante e fastidioso il suo problema non esiti a rivolgersi ad uno specialista per un adeguato trattamento psichiatrico.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Ex utente
Prima di tutto La ringrazio.
Seconda cosa... per Lei il tutto è qualcosa di psicologico (sia i veri sintomi che le 'paranoie')?
Il continuo ricercare e sentire conseguentemente piccoli fastidi non mi porterà a niente, se non male?
La cosa più strana, che non ho citato, è il fatto che appena sento quallo strano senso di confusione io cado in depressione (ai minimi termini. so che è un parolone, ma è per rendere l'idea): non voglio sentir nessun, mi attacco al computer, non mangio, mi isolo diciamo.
Le porgo un buon fine settimana.
Cordiali Saluti.
Seconda cosa... per Lei il tutto è qualcosa di psicologico (sia i veri sintomi che le 'paranoie')?
Il continuo ricercare e sentire conseguentemente piccoli fastidi non mi porterà a niente, se non male?
La cosa più strana, che non ho citato, è il fatto che appena sento quallo strano senso di confusione io cado in depressione (ai minimi termini. so che è un parolone, ma è per rendere l'idea): non voglio sentir nessun, mi attacco al computer, non mangio, mi isolo diciamo.
Le porgo un buon fine settimana.
Cordiali Saluti.
[#3]
Gentile utente,
il termine psicologico potrebbe essere confusivo: alcuni problemi hanno a che fare con la sfera emotiva (pertanto psicologica) ma hanno evidenti ed incontestabile ripercussioni fisiche e somatiche.
Il mio consiglio è di valutare se l'area emotiva (cioè psicologica) sia implicata in tal senso nel suo caso, posto peraltro che molti approfonimenti biologici sono già stati posti in essere.
Cordialmente
il termine psicologico potrebbe essere confusivo: alcuni problemi hanno a che fare con la sfera emotiva (pertanto psicologica) ma hanno evidenti ed incontestabile ripercussioni fisiche e somatiche.
Il mio consiglio è di valutare se l'area emotiva (cioè psicologica) sia implicata in tal senso nel suo caso, posto peraltro che molti approfonimenti biologici sono già stati posti in essere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 21/06/2008.
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