Interruzione di un ansiolitico
Anni fa per una depressione (associata a un'ansia che mi accompagna quasi da sempre) mi furono prescritti da un neuropsichiatra Zoloft e Rivotril. Nonostante sia stata in cura solo un anno, il medico di base ha continuato a prescrivermeli, visto il perdurare della mia depressione.
A febbraio di quest'anno ho deciso di smettere Zoloft e non l'ho fatto con la dovuta gradualità (a detta dii vari specialisti tra cui cardiologo, ginecologo ed endocrinologo interpellati per altri problemi ma informati anche di ciò, ne sto forse pagando ancora le conseguenze, a quanto pare).
Ora che, in previsione di una fecondazione assistita, devo smettere anche il Rivotril non voglio assolutamente ripetere l'errore. Ne assumo attualmente 2 cpr da 0,5 al giorno, una la mattina al risveglio e una la sera mezz'ora prima di coricarmi. Potete darmi un'indicazione su come smettere, con che tempi e modalità? Iniziare già dimezzando le dosi è eccessivo? Grazie INFINITE
A febbraio di quest'anno ho deciso di smettere Zoloft e non l'ho fatto con la dovuta gradualità (a detta dii vari specialisti tra cui cardiologo, ginecologo ed endocrinologo interpellati per altri problemi ma informati anche di ciò, ne sto forse pagando ancora le conseguenze, a quanto pare).
Ora che, in previsione di una fecondazione assistita, devo smettere anche il Rivotril non voglio assolutamente ripetere l'errore. Ne assumo attualmente 2 cpr da 0,5 al giorno, una la mattina al risveglio e una la sera mezz'ora prima di coricarmi. Potete darmi un'indicazione su come smettere, con che tempi e modalità? Iniziare già dimezzando le dosi è eccessivo? Grazie INFINITE
Gentile utente,
Proprio per non ripetere lo stesso errore é opportuno che la situazione venga valutata e gestita da uno specialista o comunque, quantomeno, dal medico di base. La sospensione di una benzodiazepina assunta per tanto tempo può comportare difficoltà e deve essere dettata, nei modi e nei tempi, da chi abbia poi la possibilità di gestire questi problemi. A distanza non é possibile fornire indicazioni terapeutiche perché non consentito dalla attuale legislazione.
Cordiali saluti
Proprio per non ripetere lo stesso errore é opportuno che la situazione venga valutata e gestita da uno specialista o comunque, quantomeno, dal medico di base. La sospensione di una benzodiazepina assunta per tanto tempo può comportare difficoltà e deve essere dettata, nei modi e nei tempi, da chi abbia poi la possibilità di gestire questi problemi. A distanza non é possibile fornire indicazioni terapeutiche perché non consentito dalla attuale legislazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/11/2013.
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