Sentirsi male per una persona
Gentili dottori vi scrivo perchè sono disperato e non so più a chi rivolgermi.Premetto che prima di iniziare sono di già andato da 2 psicologi i quali non hanno saputo dare un nome a quello che ho adesso ed avuto in passato.La mia storia inizia cosi;6anni fa cominciai a chattare per gioco come di già avevo fatto in passato per passare il tempo su qualche sito,a quel tempo avevo 15 anni,dopo un pò conobbi una ragazza parlammo e parlammo per quasi 3 o 4 mesi ma io non sentivo nulla ci parlavo solo per passare il tempo mentre lei mi dichiarò di amarmi.Fatto stà che sapevamo tutti e due che era un gioco siccome eravamo molto lontani e di età differenti lei era di quasi 6 anni più grande.D'estate mi cominciarono gli attacchi di panico(ho sofferto in passato di sporadici attacchi di panico senza motivo) però siccome stavolta avevo i pre attacchi di panico quasi tutto il giorno il medico di base mi prescrisse alprazolam da prendere al bisogno.Lo presi per due o 3 giorni al mattino siccome stavo male.I primi 3 giorni nulla il 4 mi accade qualcosa di strano.Mi alzo al mattino stavo bene ma poi senza un motivo mi subbentrò un senso di angoscia spaventoso vedevo tutto nero e non soltanto sentivo come un senso di orrore ma non sapevo per cosa,pensavo fosse un attacco di panico presi l'alzaprolam in gocce ma nulla non mi calmò e dovetti aspettare 3 ore affinchè quel senso di orrore spaventoso scomparisse.Mi fu subito strano di non essere stanco come mi accadeva in passato se passavo un attacco di panico o di non avere provato un senso di morte e di chiedere aiuto e che fosse andato avanto cosi a lungo.Dopo che mi fossi calmato qui cominciò tutto ed è il centro del problema.Per quella persona con cui chattavo cominciai a sentirmi male non riuscivo neache a vedere le suo foto e se mi diceva che stava male andavo a vomitare dal solo malessere che mi davano quelle parole.Persi 11 kg in un mese e se non parlavo con lei mi sentivo molto triste.Decisi di troncare tutto perchè stavo morendo.Quella sensazione spari ma se qualcuno a cui tenevo molto non mi rispondeva pensavo alle mille peggio cose e mi sentivo male.Era come se da quell'avvenimento le mie emozioni erano esagerate e io non sono mai stato cosi nella mia vita.Sempre da quel momento se mi legavo con qualcuno cominciai a sentirmi male se vedevo che stava male o se non rispondeva al cell pensavo che fosse morto.Anche adesso ho una relazione con una ragazza.Lei ha avuto e ha una vita non facile e quando non mi risponde e quando non la vedo sto male mi sento morire.Ma sono malessere ingiusticati siccome io sò cosa sta facendo.Non riesco più a vivere cosi ad ognuna persona che io amo se non sta con me tutto il giorno adesso mi sento male da quel maledetto giorno.Le mie emozioni e come se fossere amplificate e sono in generale senso di vuoto, di stranezza e malinconia,senso di pena e paura che a quella persona gli è accaduto qualche cosa.Cosa ho?Cosa devo fare?
[#1]
Gentile Utente,
nella sua storia mi pare non menzioni mai una visita psichiatrica, ha passato almeno sei anni con questo malessere cui non dava un nome senza mai farsi visitare?
Un po' di gocce di alprazolam non sono certo una cura. Credo che dovrebbe entrare nell'ordine di idee di avere un problema che appartiene a lei e in cui un evento o l'altro hanno fatto solo da detonatore. Da quello che descrive sembrano presenti sia sintomi che appartengono ai Disturbi d'Ansia (ansia tipo panico) sia sintomi appartenenti a alla serie Depressiva (malinconia, angoscia, soprattutto angoscia abbandonica o di separazione).
Le consiglierei di consultare uno psichiatra che, fatta la valutazione diagnostica, la indirizzerà verso una cura farmacologica e, se è il caso, una psicoterapia idonea al suo problema, in modo tale che lei possa vivere i suoi giovani anni con molta più serenità.
Cordialità,
nella sua storia mi pare non menzioni mai una visita psichiatrica, ha passato almeno sei anni con questo malessere cui non dava un nome senza mai farsi visitare?
Un po' di gocce di alprazolam non sono certo una cura. Credo che dovrebbe entrare nell'ordine di idee di avere un problema che appartiene a lei e in cui un evento o l'altro hanno fatto solo da detonatore. Da quello che descrive sembrano presenti sia sintomi che appartengono ai Disturbi d'Ansia (ansia tipo panico) sia sintomi appartenenti a alla serie Depressiva (malinconia, angoscia, soprattutto angoscia abbandonica o di separazione).
Le consiglierei di consultare uno psichiatra che, fatta la valutazione diagnostica, la indirizzerà verso una cura farmacologica e, se è il caso, una psicoterapia idonea al suo problema, in modo tale che lei possa vivere i suoi giovani anni con molta più serenità.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Ex utente
gentile dottore grazie della sua riposta.No in questi anni sono andato da uno psichiatra il quale mi fece un paio di domande e senza neache dire quello che ho potuto dire qui mi ha detto che era solo una cosa di ansia e che si sarebbe risolta in poco tempo mi ha dato un antidepressivo e lo xanax senza dirmi per quanto tempo ecc.Io non sento l'ansia comunque in questa emozione anzi non esiste, solo un grande vuoto come se mi fosse morto qualcuno.Se la persona che amo non mi risponde e se non la vedo penso alle mille cose,non mangio non riesco a bere nulla.Quando vedo che sta bene mi rilasso ma ricomincia se ricapita di nuovo.Per lei potrebbe essere una cosa depressiva? Il problema gentile dottore e che io so che sono emozioni esagerate ma non riesco sono più forti di me.
[#3]
Gentile Utente,
non specifica quale antidepressivo, a che dosaggio, e per quanto tempo ha fatto, se l'ha fatta, la cura che le fu data. Ad ogni modo quest'angoscia di abbandono, se vogliamo concentrarci su quella, contiene componenti di ansia, allarme, e depressive (vuoto, solitudine, malinconia etc).
Farebbe bene a farsi vedere da uno psichiatra e farsi prescrivere così una cura.
Cordialità,
non specifica quale antidepressivo, a che dosaggio, e per quanto tempo ha fatto, se l'ha fatta, la cura che le fu data. Ad ogni modo quest'angoscia di abbandono, se vogliamo concentrarci su quella, contiene componenti di ansia, allarme, e depressive (vuoto, solitudine, malinconia etc).
Farebbe bene a farsi vedere da uno psichiatra e farsi prescrivere così una cura.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 21/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.