Gli antipsicotici migliorano o peggiorano le capacità cognitive?
[#1]
Gentile utente
È dimostrato che gli antipsicotici possono preservare le funzioni cognitive.
Dovrebbe specificare il dosaggio di farmaco, la diagnosi e i momenti in cui rileva una alterazione cognitiva.
È dimostrato che gli antipsicotici possono preservare le funzioni cognitive.
Dovrebbe specificare il dosaggio di farmaco, la diagnosi e i momenti in cui rileva una alterazione cognitiva.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Io prendo zyprexa 2,5 mg al giorno la sera, ma al momento mi è stato detto che una diagnosi precisa non è possibile farla. L'alterazione cognitiva non la rilevo in momenti specifici ma sempre. Oltre alle funzioni cognitive abbassate mi sento sempre molto molto stanco, rallentato, vedo le "stelline" davanti agli occhi e inoltre mi sento molto strano, le luci forti mi danno fastidio, mi sento sempre molto confuso, come un pò drogato, stordito, con vuoti di memoria e non in grado di svolgere le più semplici attività che prima svolgevo. Ho dovuto abbandonare il lavoro e lo studio per esempio. Tutto questo da un anno e mezzo, cioè da quando assumo questa terapia. Ma in particolare questi giorni mi sento più strano del solito, faccio una fatica immensa ad essere attento, presente. Il mio psichiatra mi ha detto di prendere lo zyprexa e aiutarmi con degli ansiolitici, nient'altro, per adesso non c'è una diagnosi. Il punto è che io non ho capito se questi sintomi sono dovuti al mio problema psichico o alla sedazione prodotta dall'olanzapina. Come faccio a capirlo? Capisco l'atteggiamento cauto del mio psichiatra ma io devo pur capirci qualcosa di quello che mi sta succedendo.Grazie dell'attenzione.
[#3]
Gentile utente,
una indicazione prescrittiva presuppone una diagnosi appropriata.
Il dosaggio attuale di Olanzapina risulta essere comunque troppo basso per il trattamento di qualsiasi patologia per la quale ha indicazione.
Forse sarebbe il caso di far valutare meglio i sintomi che lamenta per un trattamento appropriato anche cambiando specialista.
una indicazione prescrittiva presuppone una diagnosi appropriata.
Il dosaggio attuale di Olanzapina risulta essere comunque troppo basso per il trattamento di qualsiasi patologia per la quale ha indicazione.
Forse sarebbe il caso di far valutare meglio i sintomi che lamenta per un trattamento appropriato anche cambiando specialista.
[#4]
Utente
Quindi i sintomi che le ho descritto sono da attruibire alla mia patologia e non alla sedazione dell'olanzapina?
Dottore io potrei a essere a rischio di sviluppare una psicosi o non necessariamente queste sensazioni sfociano in qualcosa di più grave?
Io mi sento assolutamente lucido sempre, in ogni momento della mia giornata, non ho pensieri persecutori o cose del genere, però tutte queste sensazioni mi fanno sentire un pò fuori dalla realtà, come fossi in un film. Vorrei capire se questi sono i pre-sintomi di qualcosa di più importante o se questo è solo un mio pensiero negativo. Grazie
Dottore io potrei a essere a rischio di sviluppare una psicosi o non necessariamente queste sensazioni sfociano in qualcosa di più grave?
Io mi sento assolutamente lucido sempre, in ogni momento della mia giornata, non ho pensieri persecutori o cose del genere, però tutte queste sensazioni mi fanno sentire un pò fuori dalla realtà, come fossi in un film. Vorrei capire se questi sono i pre-sintomi di qualcosa di più importante o se questo è solo un mio pensiero negativo. Grazie
[#6]
Utente
Certo non voglio una diagnosi qui online. Voglio solo capire con certezza se questi miei sintomi sono attrubuibili ad una ipotetica patologia o se il farmaco stesso può generare situazioni di questo tipo. Per esempo quando prendevo una dose maggiore 5mg la situazione era anche peggiore, probabilmente perchè la sedazione era maggiore e per questo mi fu diminuito il dosaggio. e' che non si riesce a capire cosa è attribuibile al farmaco e cosa alla patologia. Questo è importante per me.
[#8]
Utente
Questi sintomi particolari io ce li ho da un anno e mezzo quando ho iniziato a prendere la terapia (zyprexa 5mg e depakin chrono 300x2). Questa terapia mi è stata prescritta in ospedale in pronto soccorso in seguito a forte agitazione, angoscia, sbalzi d'umore e insonnia che durava da 5 giorni. Quando andai in pronto socccorso mi dissero di sospendere la terapia con lo zoloft che avevo ripreso da 4-5 giorni (dopo 6 mesi che non prendevo più nulla) e mi diedero la nuova terapia per sospetto disturbo bipolare. Poi sono stato in cura da uno psichiatra di Roma (dove vivevo allora) che mi confermò la nuova terapia e mi disse che gli SSRI mi avevano danneggiato. Prima io ero sempre stato in cura con gli SSRI(prima cipralex e poi zoloft) in seguito ad attacchi di panico che ebbi per la prima volta a 15 anni. La diagnosi precedente era:sindrome ansioso-depressiva. E per 6 anni io ho fatto terapia con gli SSRI. Ora ne ho 23. non riesco a capire se sto facendo la terapia giusta e se effettivamente i sintomi che ho sono legati al manifestarsi di una patologia oppure sono da imputare all'assunzione di questa terapia. E'una situzione un pò complicata. Spero che lei possa aiutarmi a capirci qualcosa in più. Sarebbe già tanto.
[#9]
Se la diagnosi fosse un disturbo bipolare il dosaggio attuale sarebbe troppo basso per trattare qualsiasi oscillazione umorale.
Quindi, primariamente il dosaggio dovrebbe arrivare al dosaggio terapeutico poi andrebbero valutate le reazioni.
C'è da considerare che uno switch maniacale nei primi periodi di trattamento con antidepressivi è possibile senza che si consideri effettivamente un disturbo bipolare.
Inoltre, ritengo che gli SSRI non possano averla danneggiata in quanto è probabile che possano aver eventualmente slatentizzato la sintomatologia del disturbo bipolare non evidente.
Comunque, farei rivalutare la situazione.
Quindi, primariamente il dosaggio dovrebbe arrivare al dosaggio terapeutico poi andrebbero valutate le reazioni.
C'è da considerare che uno switch maniacale nei primi periodi di trattamento con antidepressivi è possibile senza che si consideri effettivamente un disturbo bipolare.
Inoltre, ritengo che gli SSRI non possano averla danneggiata in quanto è probabile che possano aver eventualmente slatentizzato la sintomatologia del disturbo bipolare non evidente.
Comunque, farei rivalutare la situazione.
[#10]
Utente
Io non credo di avere un disturbo bipolare, non rientro in quelle caratteristiche. Penso che sia stato appunto uno switch maniacale in seguito all'assunzione dell'antidepressivo in quel determinato momento, ma che in una situazione normale non si sarebbe presentato.
Farò rivalutare la situazione da un nuovo psichiatra e le farò sapere. Grazie
Farò rivalutare la situazione da un nuovo psichiatra e le farò sapere. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 11.3k visite dal 20/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.