Sindrome ansioso/depressiva
salve, sono depresso da circa febbraio dell'anno corrente.
Inizialmente tutto si manifestò con forte insonnia,nei giorni lavorativi,dopo aver fatto qualche tentativo di autoterapia con lormetazepam mi sono reso conto che forse era il caso di disintossicarsi e rivolgersi ad uno psichiatra.
lo psichiatra,a mia sorpresa mi ha diagnosticato un sindrome ansioso-depressiva..ora faccio l'elenco dei farmaci che ho assunto.
-laroxyl 15ggt,utilizzato anche perchè avevo cefalea,si è rivelato molto utile sotto questo punto di vista ma inutile per la sindrome ansioso/depressiva,l'insonnia persisteva
-elontril 150mg (che tutt'oggi prendo),questo farmaco mi fà sentire particolarmente attivo.
-agomelatina 25mg preso da aprile fino ad agosto. totalmente inutile,una barca di soldi spesi.
-trittico 35ggt mi è stato prescritto all'ultima visita (cioè ad settembre 2013),con questo finalmente riesco a dormire benissimo,l'insonnia è sparita e sono felice.
attualmente prendo:
elontril 150mg
trazodone35ggt 25mg/ml
vi elenco cosa ho risolto e cosa non ho risolto.
-l'insonnia non c'è più
-Sono meno ansioso,ma comunque ho una sensazione d'ansia durante il
giorno,quali pensieri ricorrenti sul fatto di essere depresso,ansioso,in sintesi: pensieri che alimentano l'ansia. il dottore in psichiatria ha detto che è comune per i pazienti depressi e che col tempo andrà a migliorare.
Potete gentilmente spiegarmi meglio per quale motivo ho questi pensieri ansiosi e in quale modo sono collegati alla malattia depressiva?
Inoltre da 10Nov2013 prendo un antipsicotico di nome levopraid al dosaggio di 15ggt prima dei pasti,per combattere una rigidità/spasmo al colon,l'ho smesso per due giorni (dopo averlo preso per 7gg) e mi è tornato il sintomo.
il medico ha detto che nel lungo periodo può dare vita al parkinsonismo come effetto secondario.
tra gli effetti collaterali dei farmaci che prendo ho constatato:
-perdita appetito con elontril da 55kg sono passato a 53kg
-bocca impastata con trittico
è tutto normale? per il levopraid che mi salva da sta cosa,sarebbe un problema non poterne fare più affidamento.
grazie in anticipo.
Inizialmente tutto si manifestò con forte insonnia,nei giorni lavorativi,dopo aver fatto qualche tentativo di autoterapia con lormetazepam mi sono reso conto che forse era il caso di disintossicarsi e rivolgersi ad uno psichiatra.
lo psichiatra,a mia sorpresa mi ha diagnosticato un sindrome ansioso-depressiva..ora faccio l'elenco dei farmaci che ho assunto.
-laroxyl 15ggt,utilizzato anche perchè avevo cefalea,si è rivelato molto utile sotto questo punto di vista ma inutile per la sindrome ansioso/depressiva,l'insonnia persisteva
-elontril 150mg (che tutt'oggi prendo),questo farmaco mi fà sentire particolarmente attivo.
-agomelatina 25mg preso da aprile fino ad agosto. totalmente inutile,una barca di soldi spesi.
-trittico 35ggt mi è stato prescritto all'ultima visita (cioè ad settembre 2013),con questo finalmente riesco a dormire benissimo,l'insonnia è sparita e sono felice.
attualmente prendo:
elontril 150mg
trazodone35ggt 25mg/ml
vi elenco cosa ho risolto e cosa non ho risolto.
-l'insonnia non c'è più
-Sono meno ansioso,ma comunque ho una sensazione d'ansia durante il
giorno,quali pensieri ricorrenti sul fatto di essere depresso,ansioso,in sintesi: pensieri che alimentano l'ansia. il dottore in psichiatria ha detto che è comune per i pazienti depressi e che col tempo andrà a migliorare.
Potete gentilmente spiegarmi meglio per quale motivo ho questi pensieri ansiosi e in quale modo sono collegati alla malattia depressiva?
Inoltre da 10Nov2013 prendo un antipsicotico di nome levopraid al dosaggio di 15ggt prima dei pasti,per combattere una rigidità/spasmo al colon,l'ho smesso per due giorni (dopo averlo preso per 7gg) e mi è tornato il sintomo.
il medico ha detto che nel lungo periodo può dare vita al parkinsonismo come effetto secondario.
tra gli effetti collaterali dei farmaci che prendo ho constatato:
-perdita appetito con elontril da 55kg sono passato a 53kg
-bocca impastata con trittico
è tutto normale? per il levopraid che mi salva da sta cosa,sarebbe un problema non poterne fare più affidamento.
grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
comprendo il suo disorientamento di fronte ad una situazione che sperimenta per la prima volta su di sé.
Cerco di rispondere alle sue domande.
L'ansia si accompagna molto frequentemente alla depressione, di cui costituisce uno dei sintomi cardinali. Fortunatamente è anche uno dei sintomi sui quali la terapia generalmente funziona meglio.
Dalla mia pratica clinica, i farmaci che lei sta assumendo al momento sono molto efficaci sulla voglia di fare e sull'energia (elontril) e sull'insonnia (trazodone). Francamente a mio parere funzionano un po' meno efficacemente e rapidamente invece sull'ansia (questo potrebbe spiegare i sintomi residui che segnala).
Per quanto riguarda invece levopraid, che viene utilizzato molto frequentemente per disturbi analoghi al suo, di solito viene prescritto a cicli di terapia 1-3 mesi) ma come sempre va valutato sulla base della risposta individuale.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti,
comprendo il suo disorientamento di fronte ad una situazione che sperimenta per la prima volta su di sé.
Cerco di rispondere alle sue domande.
L'ansia si accompagna molto frequentemente alla depressione, di cui costituisce uno dei sintomi cardinali. Fortunatamente è anche uno dei sintomi sui quali la terapia generalmente funziona meglio.
Dalla mia pratica clinica, i farmaci che lei sta assumendo al momento sono molto efficaci sulla voglia di fare e sull'energia (elontril) e sull'insonnia (trazodone). Francamente a mio parere funzionano un po' meno efficacemente e rapidamente invece sull'ansia (questo potrebbe spiegare i sintomi residui che segnala).
Per quanto riguarda invece levopraid, che viene utilizzato molto frequentemente per disturbi analoghi al suo, di solito viene prescritto a cicli di terapia 1-3 mesi) ma come sempre va valutato sulla base della risposta individuale.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#3]
Gentile utente,
bisogna sempre considerare un certo grado di variabilità individuale. Quindi l'efficacia ed i tempi di azione di una terapia possono essere verificati con certezza solo con l'assunzione effettiva.
Se dovesse constatare un ritardo nella risposta terapeutica (in genere i primi miglioramenti si osservano entro 2 mesi e poi procedono gradualmente), sarebbe consigliabile parlarne con il suo curante per valutare una variazione del dosaggio o del farmaco.
Cordiali saluti,
bisogna sempre considerare un certo grado di variabilità individuale. Quindi l'efficacia ed i tempi di azione di una terapia possono essere verificati con certezza solo con l'assunzione effettiva.
Se dovesse constatare un ritardo nella risposta terapeutica (in genere i primi miglioramenti si osservano entro 2 mesi e poi procedono gradualmente), sarebbe consigliabile parlarne con il suo curante per valutare una variazione del dosaggio o del farmaco.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 19/11/2013.
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