Distimia
Gent.mi medici,
sono in cura con Sereupin (30 mg. al dì) + EN (15 gocce la sera) da marzo 2012 a seguito di una diagnosi di Distimia fatta da uno specialista medico psichiatra del CSM.
Lo stesso specialista mi ha indirizzato ad una psicoterapia cognitivo-costruttivista di gruppo (ciclo di 10 sedute). Sono alla metà del percorso e non noto miglioramenti.
Volevo cortesemente chiedere quanto segue:
1- la terapia farmacologica che sta durando da quasi due anni può potenzialmente provocare danni organici reversibili o peggio irreversibili ?
2) La patologia diagnosticata può essere contrastata con successo ed è guaribile o tende alla cronicità ?
3) sono definito da chi mi circonda una persona "pessimista, catastrofista, dotata di una autostima bassissima e senza alcuna sicurezza nelle proprie capacità". Chiedo se questo tipo di ideazione fa parte della patologia (tendenzialmente sono sempre stato incline a questo tipo di pensieri anche se nel passato saltuariamente e reattivamente a situazioni esistenziali) o è un tratto del mio carattere, quindi non mutabile.
4) potrebbe esserci un deficit intellettivo che va indagato con i relativi test psicologici ?
Ringrazio di cuore per il Vs. servizio e Vi auguro una buona giornata.
sono in cura con Sereupin (30 mg. al dì) + EN (15 gocce la sera) da marzo 2012 a seguito di una diagnosi di Distimia fatta da uno specialista medico psichiatra del CSM.
Lo stesso specialista mi ha indirizzato ad una psicoterapia cognitivo-costruttivista di gruppo (ciclo di 10 sedute). Sono alla metà del percorso e non noto miglioramenti.
Volevo cortesemente chiedere quanto segue:
1- la terapia farmacologica che sta durando da quasi due anni può potenzialmente provocare danni organici reversibili o peggio irreversibili ?
2) La patologia diagnosticata può essere contrastata con successo ed è guaribile o tende alla cronicità ?
3) sono definito da chi mi circonda una persona "pessimista, catastrofista, dotata di una autostima bassissima e senza alcuna sicurezza nelle proprie capacità". Chiedo se questo tipo di ideazione fa parte della patologia (tendenzialmente sono sempre stato incline a questo tipo di pensieri anche se nel passato saltuariamente e reattivamente a situazioni esistenziali) o è un tratto del mio carattere, quindi non mutabile.
4) potrebbe esserci un deficit intellettivo che va indagato con i relativi test psicologici ?
Ringrazio di cuore per il Vs. servizio e Vi auguro una buona giornata.
[#1]
Gentile utente,
la terapia farmacologica non produce effetti d'organo dannosi di tipo irreversibile.
All'interno del foglietto illustrativo sono elencate la patologie possibili dipendenti dal farmaco e le percentuali di effetti.
La distimia tendenzialmente può essere curata, se non curata tende a cronicizzare.
I tratti del comportamento che descrive possono essere legati alla patologia ma possono essere mutati anche con un trattamento psicoterapeutico associato.
I deficit intellettivi non sono eventi correlati alla distimia.
Solitamente, il trattamento farmacologico per distimia può prevedere anche l'utilizzo di altre classi farmacologiche oltre gli antidepressivi.
la terapia farmacologica non produce effetti d'organo dannosi di tipo irreversibile.
All'interno del foglietto illustrativo sono elencate la patologie possibili dipendenti dal farmaco e le percentuali di effetti.
La distimia tendenzialmente può essere curata, se non curata tende a cronicizzare.
I tratti del comportamento che descrive possono essere legati alla patologia ma possono essere mutati anche con un trattamento psicoterapeutico associato.
I deficit intellettivi non sono eventi correlati alla distimia.
Solitamente, il trattamento farmacologico per distimia può prevedere anche l'utilizzo di altre classi farmacologiche oltre gli antidepressivi.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 18/11/2013.
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