Stress.,ansia attacchi di panico
Buon giorno ho 28 anni da due anni sposata e abito in un paese straniero per motivi di lavoro di mio marito,bene da quando sono qui i miei attacchi di panico e ansia sono aumentati,ne ho sofferto per diversi anni,ho sempre associato questi periodi ad un forte stress causato da problematiche esterne,come fidanzamenti non idilliaci,periodi di forte tensione e stress,il mio dottore mi ha prescritto lo xanax 10 gocce quando serve,ho anche problemi tiroidei (iper) e alla valvola mitrale,infatti assumo l'ideral,il mio dottore mi ha detto che questi attacchi probabilmente sono anche scatenati da questi problemi fisici in quanto sia la tiroide che il cuore possono portare ad attacchi d'ansia per via di scompensi sia ormonali che cardiaci,e' vero questo?
Comunque da due anni a sta parte non vivo piu',se prima avevo si e no un attacco a settimana adesso li ho tutti i giorni con pensieri catastrofici,paura di morire di punture di insetto del cibo che mangio per shock anafilattici (paura causata perche' ho visto una persona colpita dallo shock)
Il fatto e' che adesso mi sto aggrappando a mio marito,quando non ce' sto male , invece se sono con lui mi sento piu' tranquilla,ma qui mi sento in trappola,non lavoro sono sempre in casa (non voglio trovare lavoro qui,perche' il mio desiderio e' tornare in italia,e comunque l'ansia me lo impedisce)insomma vorrei chiedere cosa fare
se provare ad allontanarmi da questo ambiente,se andare da una psicologa (ho fatto alcune sedute un 4 anni fa ma con scarso successo) se riprendere lo xanax (che ho smesso) il problema e' che in questo periodo sto sempre male anche fisicamente,in diverse parti del corpo,reni,bocca,gonfiori agli arti e questo mi causa maggiore stress..insomma una schifezza,quindi prima di tutto vorrei chiedere come dovrei comportarmi,se stare tranquilla perche' gli attacchi sono dettati unicamente dal prolasso e dalla tiroide o sono causati anche o solo dal mio stato d'animo,so solo che ho ripreso ad avere paura ad uscire di casa,anche se comunque esco,e quando sto a casa da sola sono terrorizzata che mi possa succedere qualcosa
scusate la lunghezza del messaggio!
grazie mille
Comunque da due anni a sta parte non vivo piu',se prima avevo si e no un attacco a settimana adesso li ho tutti i giorni con pensieri catastrofici,paura di morire di punture di insetto del cibo che mangio per shock anafilattici (paura causata perche' ho visto una persona colpita dallo shock)
Il fatto e' che adesso mi sto aggrappando a mio marito,quando non ce' sto male , invece se sono con lui mi sento piu' tranquilla,ma qui mi sento in trappola,non lavoro sono sempre in casa (non voglio trovare lavoro qui,perche' il mio desiderio e' tornare in italia,e comunque l'ansia me lo impedisce)insomma vorrei chiedere cosa fare
se provare ad allontanarmi da questo ambiente,se andare da una psicologa (ho fatto alcune sedute un 4 anni fa ma con scarso successo) se riprendere lo xanax (che ho smesso) il problema e' che in questo periodo sto sempre male anche fisicamente,in diverse parti del corpo,reni,bocca,gonfiori agli arti e questo mi causa maggiore stress..insomma una schifezza,quindi prima di tutto vorrei chiedere come dovrei comportarmi,se stare tranquilla perche' gli attacchi sono dettati unicamente dal prolasso e dalla tiroide o sono causati anche o solo dal mio stato d'animo,so solo che ho ripreso ad avere paura ad uscire di casa,anche se comunque esco,e quando sto a casa da sola sono terrorizzata che mi possa succedere qualcosa
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grazie mille
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Gentile utente,
il trattamento di tali sintomi, una volta appurata la componente esclusivamente psicologica indipendente percio' dai suoi problemi tiroidei, che devono essere in compenso, e cardiologici, deve prevedere l'utilizzo di molecole appartenenti alle classi degli antidepressivi in quanto il solo uso di benzodiazepine risulta essere dannoso e non risolutivo.
E' utile una visita psichiatrica per la giusta introduzione di un trattamento specifico.
E' vero che lo scompenso tiroideo puo' portare determinati sintomi ma tali sintomi restano in genere sul versante fisico mentre mi pare di comprendere che le sue preoccupazioni fanno riferimento anche ad altri fenomeni.
il trattamento di tali sintomi, una volta appurata la componente esclusivamente psicologica indipendente percio' dai suoi problemi tiroidei, che devono essere in compenso, e cardiologici, deve prevedere l'utilizzo di molecole appartenenti alle classi degli antidepressivi in quanto il solo uso di benzodiazepine risulta essere dannoso e non risolutivo.
E' utile una visita psichiatrica per la giusta introduzione di un trattamento specifico.
E' vero che lo scompenso tiroideo puo' portare determinati sintomi ma tali sintomi restano in genere sul versante fisico mentre mi pare di comprendere che le sue preoccupazioni fanno riferimento anche ad altri fenomeni.
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[#2]
Ha ragione il suo medico: ipertiroidismo e prolasso mitralico potrebbero peggiorare questa condizione per la quale però lei è predisposta, in quanto vi sono pazienti con queste situazionio che non hanno attacchi di panico. E' necessario porre rimedio alle sopra citate condizioni se si vuole ottenere una perfetta risposta alle terapie psichiatriche che comunque non sono basate sull'uso delle benzodiazepine come sta facendo lei (Xanax): con queste non otterrà niente. I disturbi d'ansia si curano con alcuni tipi di antidepressivi inclusi nella famiglia degli SSRI.
Cordialmente,
Cordialmente,
Dr. Claudio Lorenzetti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 19/06/2008.
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