Disturbo e psicoterapia
Buongiorno, sono la mamma di un ragazzo di 17 anni, è un anno che il ragazzo è affetto da disturbi, non meglio definiti viste le varie diagnosi avute e che mi tengono in un stato confusionale ,: disturbo delirante cronico, psicosi (IST. MONDINO PAVIA) disturbo schizotipico (OSP. S. GERARDO MONZA) disturbo bipolare(PSCICHIATRA FORTE DEI MARMI) disturbo schizoaffettivo (OSP. DI MONDOVI') borderline (PROF. ROSSELLA MILANO) nello specifico, avendo intuito che comunque nel campo non avrò mai una diagnosi precisa, i problemi connessi sono: è giusto l'uso di psicofarmaci per un ragazzo così giovane (attualmente Abilify mg 15 1 al dì)? Inserimento in comunità psichiatrica appena attuata da 20 giorni, rifiutata dal ragazzo come pure la sua malattia, convivenza con persone purtroppo adulte (dai 20 anni in su) in quanto a ottobre 06 farà i 18 anni, ed è stata l'unica soluzione,dopo varie ricerche per quelle minorili che o non avevano posto o non ritenevano la struttura adatta. E' la soluzione idonea per iniziare un percorso di riabilitazione di un adolescente? Mi chiedo se la convivenza con "ospiti" con altre tipologie di disturbi, anche più gravi, è idonea? Vorrei uscire al più presto da questo incubo, ho accettato l'evidenza del disturbo, ma non voglio e non posso accettare che non ne venga fuori.
Ringrazio per un parere o consiglio vogliate darmi.
Ringrazio per un parere o consiglio vogliate darmi.
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Gentile Signora,
le diagnosi che lei ci riporta mi inducono a pensare che suo figlio possa presentare alcuni sintomi di natura psichiatrica che richiedano un adeguato supporto farmacologico di contenimento. D'altro canto capisco le sue paure a far intraprendere questo tipo di percorso terapeutico al ragazzo non ancora maggiorenne. In questo senso mi sento comunque di consiglarle di mantenere uno stretto contatto con lo psichiatra del figlio, onde monitorare gli effetti della terapia farmacologica, sì da apportare le eventuali modifiche.
Per il resto, non avendo visto il ragazzo, fatico a dare un giudizio relativo all'eventuale presa in carico nelle strutture territoriali. Se vuole può comunque contattarmi per ulteriori informazioni al n° 338/8334730, sarò felice di poterla aiutare come posso.
Cordialmente
Daniel Bulla
Daniel Bulla
le diagnosi che lei ci riporta mi inducono a pensare che suo figlio possa presentare alcuni sintomi di natura psichiatrica che richiedano un adeguato supporto farmacologico di contenimento. D'altro canto capisco le sue paure a far intraprendere questo tipo di percorso terapeutico al ragazzo non ancora maggiorenne. In questo senso mi sento comunque di consiglarle di mantenere uno stretto contatto con lo psichiatra del figlio, onde monitorare gli effetti della terapia farmacologica, sì da apportare le eventuali modifiche.
Per il resto, non avendo visto il ragazzo, fatico a dare un giudizio relativo all'eventuale presa in carico nelle strutture territoriali. Se vuole può comunque contattarmi per ulteriori informazioni al n° 338/8334730, sarò felice di poterla aiutare come posso.
Cordialmente
Daniel Bulla
Daniel Bulla
[#2]
Gentile utente,
mi pare che lei abbia gia' girato un sufficiente numero di psichiatri.
La cosa migliore per suo figlio è rivolgere tutte le sue domande ed i suoi dubbi allo psichiatra curante di suo figlio.
Per le diagnosi espresse non ci sono comportamenti o protocolli da seguire se non quelli che prendono in considerazione il paziente e tutti i suoi aspetti.
Pertanto, puo' rivolgersi con fiducia agli psichiatri che stanno attuando una possibilità di cura per suo figlio.
La saluto cordialmente.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
mi pare che lei abbia gia' girato un sufficiente numero di psichiatri.
La cosa migliore per suo figlio è rivolgere tutte le sue domande ed i suoi dubbi allo psichiatra curante di suo figlio.
Per le diagnosi espresse non ci sono comportamenti o protocolli da seguire se non quelli che prendono in considerazione il paziente e tutti i suoi aspetti.
Pertanto, puo' rivolgersi con fiducia agli psichiatri che stanno attuando una possibilità di cura per suo figlio.
La saluto cordialmente.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 10/10/2005.
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