Depakin e/o litio, sono ototossici?

Gentili Dottori, scusate il giorno di vacanza ma vorrei chiedervi gentilmente un consulto.

E' vero che i farmaci Depakin (acido valproico) e Litio, sono ototossici?

Grazie per il vostro cordiale aiuto


Mauro
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Sono noti in letteratura reports di casi di danno all'apparato acustico per il valproato, tanto che la scheda tecnica del Depakin, una delle forme commerciali più usate di valproato, riporta testualmente
Patologie dell’orecchio e del labirinto: raramente è stata riportata sordità, sia reversibile che irreversibile.

Per quanto riguarda il litio non mi é stato possibile ritrovare dati rilevanti, se non questo report che allego di seguito in cui nel 1995 il litio veniva riportato tra i fa,arco possibile causa di tinnito.

http://www.euroacustici.org/FARMACI_OTOTOSSICI_MM.pdf

Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Più utile di così dr. Martiadis!

Grazie mille.
[#3]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Martiadis, vorrei solamente chiederle più un ultima cosa per non sprecare spazio e aprire un nuovo consulto.

Invece cosa mi dice dell'ototossicità (SE CE L'HANNO, IO NON LO SO infatti lo sto chiedendo a Lei) dei farmaci:

-Tegretol

-Neurontin

-Lamictal

-Dilantin

?

Scusi ancora l'eventuale disturbo, è la mia ultima richiesta che le farò.

Buona domenica, un cordiale saluto da me, Mauro.
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
In questa review del 2011, di cui allego il link, sono esaminati tutti i farmaci che fino al 2011 erano noti per avere qualche effetto sull'apparto acustico-vestibolare.
I farmaci che lei cita sono compresi tra quelli in grado di provocare vertigini, ad eccezione del gabapentin che é riportato come in grado di provocare vertigini e tinnito.
La invito comunque alla cautela nella valutazione di queste informazioni, poiché la frequenza di questo tipo di effetti può essere molto variabile: per alcuni farmaci più comune e per la maggior parte degli altri molto rara, addirittura di qualche caso su decine di milioni di pazienti trattati.
Pertanto devo ricordarle, qualora ce ne fosse bisogno, che la scelta di iniziare o interrompere un trattamento va effettuata insieme al medico di riferimento, che é in grado di valutare il rapporto rischio beneficio di una determinata terapia.
Cordiali saluti

http://www.europeanreview.org/wp/wp-content/uploads/956.pdf
[#5]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Ok grazie mille, Lei è un Dottore gentilissimo!

Consulto consulso.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Come unica forma di ringraziamento possibile su questo sito, voto le sue risposte come pienamente positive. Grazie mille buon lavoro!