Il medico che me lo ha prescritto ma vorrei comunque un vostro parere

Buongiorno, vorrei chiedere un parere in merito alla decisione di sospendere il cipralex.
Assumo 1 cpr da 10 mg al giorno da circa un anno e mezzo e da più di 6 mesi non mi capita di avere atticchi d'ansia (motivo per il quale mi è stato prescritto il cipralex).
Ho comunque avuto momenti di maggiore tensione, "ansietta" come la definisco io, ma non veri e propri attacchi.
Ho pensato di ridurre il farmaco, in maniera autonoma (sò che è sbagliato), pensando di applicare tutte le precauzioni riducendo il dosaggio di 1/4 di compressa fino "all'assenstamento" e via fino alla eliminazione del farmaco.
Ho cominciato sabato e, come volevasi dimostrare, ho avuto alcuni attacchi d'ansia. E' normale? Devo avere un pò di pazienza o forse è troppo presto per ridurre il farmaco? Sò che dovrà prendere l'appuntamento con il medico che me lo ha prescritto ma vorrei comunque un vostro parere.
Grazie
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 408
Non si interrompe mai di propria iniziativa una terapia del genere ma ci si rivolge allo specialista che solo dopo aver valutato il caso allo stato attuale può decidere e concordare con lei se sia il caso di sospendere o di continuare la terapia!

Tommaso Vannucchi