Il gusto per il macabro

Salve,
avrei una domanda da porvi. So che non è facile da rispondere in quanto immagino che questi argomenti siano notevolmente vasti ma qualunque indicazione o parere possiate darmi è ben gradito.
Una persona che frequento (a me molto vicina) ha il gusto del macabro. Non ha solo quello nel senso che è una persona molto curiosa di tutti gli aspetti della vita però avendoci un rapporto personale questo suo particolare aspetto mi turba. Vi faccio qualche esempio. E' interessato a vedere molto i film ma un pò più ai film thriller/horror quelli che tengono molto con il fiato sospeso. E' interessato a visitare musei ecc ma non disdegna anzi è molto incuriosito anche da luoghi quali cimiteri storici ecc.. Parla spesso di eventi violenti di cronaca e legge spesso articoli su guerre ed episodi cruenti. Ripeto fa tutto questo insieme a tante altre cose però non so, a volte mi preoccupa. E non so se sono io che essendo totalmente disturbata invece da queste cose e me ne tengo molto lontana ad essere impressionabile (a volte i tg ci tartassano cosi tanto che invece dell'effetto di informazione hanno un effetto di seminare terrore perché indugiano su cose inutili ai fini dell'informazione) o è lui che non è come dire 'normale'.
Secondo voi è "normale" avere curiosità per questi aspetti macabri dell'esistenza come fa lui?? O la mia preoccupazione è fondata?
Grazie mille
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
lei dice .....ma a volte mi preoccupa..potrebbe spiegare meglio quali sono quelle volte? Nota particolari atteggiamenti, espressioni, dichiarazioni o è solo una sua sensazione? Ad ogni modo, moltissime persone si interessano di aspetti macabri del cinema, della storia, dell'arte, e della vita quotidiana. Non a caso i film horror/thriller sono tra quelli di maggior successo, e non a caso le trasmissioni giornalistiche più seguite sono quelle che analizzano i più efferati crimini, con dovizia di particolari. E' nella natura umana accostarsi al mistero e al macabro spesso per esorcizzare quello di cui si ha più paura oppure per sentirsi più legati alla propria vita laddove gli altri l'hanno persa crudelmente. Queste tuttavia sono solo alcune interpretazioni che non potrebbero valere per la persona a cui lei fa riferimento, che potrebbe essere semplicemente incuriosito da questi come da tanti altri argomenti.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it