Intorpidimento della faccia e degli arti di un lato
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni e vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
Premetto col dire che nel 2002 ho avuto un operazione al cervello per l'asporto di un astrocitoma pilocitico nella regione parietale destra, fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi.
Da qualche mese ad ora avverto dei dolori nella parte inferiore del cranio lato destro, lo stesso dove sono stato operato, intorpidimento dei muscoli della faccia del lato sinistro e mancanza di forza degli arti sinistri,a volte miste a vertiggini e abbassamento della vista.
Mi rendo noto che dopo l'operazione ho fatto fisioterapia neuro motoria agli arti sinistri in quanto essendo stati toccati i nervi della regione parietale destra sono rimasti diseducati infatti ancora adesso dopo 6 anni non ho recuperato la piena mobilità e purtroppo so che non li recupererò, ma gli altri sintomi?Da cosa possono derivare?
Ora la mia domanda è questa: essendo io rimasto alquanto traumatizzato da questa mia operazione è possibile che il mio cervello reagisca che ad ogni minimo dolore mi scatta una sensazione di ansia e di panico e d i paura di dover far fronte di nuovo ad un tumore oppure sono solo mie paure che sfociano in questi, chiamiamoli attacchi di panico perchè non so quale altre termine usare e quindi mi rende la vita poco tranquilla.Ho letto qui di terapie psichiatriche e neurologiche,aspetto le vostre risposte.
Vorrei che siano solo mie paure e che ci possa essere un modo per venirne fuori.
Vi ringrazio in anticipo e vi porgo i miei più cordiali saluti.
D.
sono un ragazzo di 25 anni e vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
Premetto col dire che nel 2002 ho avuto un operazione al cervello per l'asporto di un astrocitoma pilocitico nella regione parietale destra, fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi.
Da qualche mese ad ora avverto dei dolori nella parte inferiore del cranio lato destro, lo stesso dove sono stato operato, intorpidimento dei muscoli della faccia del lato sinistro e mancanza di forza degli arti sinistri,a volte miste a vertiggini e abbassamento della vista.
Mi rendo noto che dopo l'operazione ho fatto fisioterapia neuro motoria agli arti sinistri in quanto essendo stati toccati i nervi della regione parietale destra sono rimasti diseducati infatti ancora adesso dopo 6 anni non ho recuperato la piena mobilità e purtroppo so che non li recupererò, ma gli altri sintomi?Da cosa possono derivare?
Ora la mia domanda è questa: essendo io rimasto alquanto traumatizzato da questa mia operazione è possibile che il mio cervello reagisca che ad ogni minimo dolore mi scatta una sensazione di ansia e di panico e d i paura di dover far fronte di nuovo ad un tumore oppure sono solo mie paure che sfociano in questi, chiamiamoli attacchi di panico perchè non so quale altre termine usare e quindi mi rende la vita poco tranquilla.Ho letto qui di terapie psichiatriche e neurologiche,aspetto le vostre risposte.
Vorrei che siano solo mie paure e che ci possa essere un modo per venirne fuori.
Vi ringrazio in anticipo e vi porgo i miei più cordiali saluti.
D.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
data la sua anamnesi positiva per un importante intervento neurochirurgico è ovvio che il primo consulto dovrebbe essere quello neurologico. L'esame neurologico e eventuali accertamenti indicati dal neurologo escluderanno patologie organiche. Dopodichè subentra lo psichiatra che , nelleventualità potrà perfezionare la diagnosi inquadrando i sintomi da lei riferiti. In questo cso esistono terapie molto efficaci,sia farmacologiche, sia psicologiche per venire a capo di tali problemi. Comunque è possibile che dato l'intervento subito lei abbia la tendenza a ingigantire e vivere con angoscia qualsiasi tipo di sintomo fisico ed in particolare quelli che secondo lei possono originare dall'intervento o da patologie simili a quelle per cui lo ha subito.
Ci tenga informati.
cordiali saluti
data la sua anamnesi positiva per un importante intervento neurochirurgico è ovvio che il primo consulto dovrebbe essere quello neurologico. L'esame neurologico e eventuali accertamenti indicati dal neurologo escluderanno patologie organiche. Dopodichè subentra lo psichiatra che , nelleventualità potrà perfezionare la diagnosi inquadrando i sintomi da lei riferiti. In questo cso esistono terapie molto efficaci,sia farmacologiche, sia psicologiche per venire a capo di tali problemi. Comunque è possibile che dato l'intervento subito lei abbia la tendenza a ingigantire e vivere con angoscia qualsiasi tipo di sintomo fisico ed in particolare quelli che secondo lei possono originare dall'intervento o da patologie simili a quelle per cui lo ha subito.
Ci tenga informati.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Martiadis quindi dovrei prima fare degli accertamenti tipo TAC o risonanza magnetica per escludere eventuali patologie e poi rivolgermi a terapia psicologiche o psichiatrice?
Ci tenevo a dire che anche io penso siano solo frutto del mio vecchio intervento ma purtroppo lei può capire dove aver passato uno scoglio del genere si tende ad essere paurosi che possa ricapitare.
Altri sintomi che ho avuto in questi giorni sono: praticamente sento il lato sinistro della faccia...all'altezza della guancia come se fosse più debole dell'altra e dei continui formicolii, quando apro la bocca sento la differenza tra 1 lato e l'altro ma non saprei spiegare la sensazione che provo.
Poi ultimamente si è messo lo stress comunque fisico perchè sto studiando molto per alcuni esame,stress emotivo perchè ho mio nonno che vive nell'appartamento di fianco al mio che non sta bene e quindi sto spesso da lui per aiutarlo a vestirsi dato che non riesce più bene a deambulare, pensa sia anche questo che aumenti il tutto?
Cordiali saluti
Ci tenevo a dire che anche io penso siano solo frutto del mio vecchio intervento ma purtroppo lei può capire dove aver passato uno scoglio del genere si tende ad essere paurosi che possa ricapitare.
Altri sintomi che ho avuto in questi giorni sono: praticamente sento il lato sinistro della faccia...all'altezza della guancia come se fosse più debole dell'altra e dei continui formicolii, quando apro la bocca sento la differenza tra 1 lato e l'altro ma non saprei spiegare la sensazione che provo.
Poi ultimamente si è messo lo stress comunque fisico perchè sto studiando molto per alcuni esame,stress emotivo perchè ho mio nonno che vive nell'appartamento di fianco al mio che non sta bene e quindi sto spesso da lui per aiutarlo a vestirsi dato che non riesce più bene a deambulare, pensa sia anche questo che aumenti il tutto?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 16/06/2008.
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