Anoressia
Buona giornata,
Ho un problema con una persona della mia famiglia.Mia sorella ha il problema dell'anoressia molto accentuato.Sono un po' di anni che ne soffre ma da un anno a questa parte la situazione è peggiorata drasticamente. è alta 1.65 e pesa poco più di 40 kg. a casa siamo disperati perchè nonostante ci siamo rivolti a diversi dottori non ne veniamo a capo. Vorremmo provvedere a a un ricovero in una struttuta specializzata e competente.Chiedo un suggerimento di una struttura valida o una persona che ci possa aiutare.Io vivo nella provincia di Roma.
Ogni Vostro suggerimento ci sarà grato.
Buona giornata!
Ho un problema con una persona della mia famiglia.Mia sorella ha il problema dell'anoressia molto accentuato.Sono un po' di anni che ne soffre ma da un anno a questa parte la situazione è peggiorata drasticamente. è alta 1.65 e pesa poco più di 40 kg. a casa siamo disperati perchè nonostante ci siamo rivolti a diversi dottori non ne veniamo a capo. Vorremmo provvedere a a un ricovero in una struttuta specializzata e competente.Chiedo un suggerimento di una struttura valida o una persona che ci possa aiutare.Io vivo nella provincia di Roma.
Ogni Vostro suggerimento ci sarà grato.
Buona giornata!
[#1]
Gentile utente,
Che tipo di soluzioni sono state provate ? La diagnosi esatta qual'è stata ? Un disturbo alimentare primario, una depressione, una psicosi associata a delirio corporeo (la anoressia propriamente detta è la prima, quella per intenderci con la fissazione di dover essere magri per motivi non meglio precisati ma legati al controllo di sè e della propria estetica e funzionalità e alla paura di ingrassare).
E' in corso una terapia farmacologica, c'è vomito, ci sono esami del sangue recenti ?
Che tipo di soluzioni sono state provate ? La diagnosi esatta qual'è stata ? Un disturbo alimentare primario, una depressione, una psicosi associata a delirio corporeo (la anoressia propriamente detta è la prima, quella per intenderci con la fissazione di dover essere magri per motivi non meglio precisati ma legati al controllo di sè e della propria estetica e funzionalità e alla paura di ingrassare).
E' in corso una terapia farmacologica, c'è vomito, ci sono esami del sangue recenti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Veramente è mia sorella che non volendo in nessun modo collaborazione per rivolgersi a uno specialista. lei stessa si è rivolta a diversi dottori più che altro nutrizionisti e al medico di famiglia ma ad oggi i risultati sono pessimi.
L'anoressia è evidente ma è sicuramente associata ad una forma depressiva compulsiva che la porta a forti crisi di pianti e urla. inoltre sospetto che prima vomitava il cibo e a tutt'ora quando mangia poi fa sempre lunghe passeggiate per non assimilare il cibo.
La situazione è disperata anche perchè è diventato impossibile la convivenza.
la famiglia è interessata ad un intervento immediato anche perchè credo sia a rischio ormai anche funzioni dell'organismo.
Cerchiamo urgente aiuto
Cordialità
L'anoressia è evidente ma è sicuramente associata ad una forma depressiva compulsiva che la porta a forti crisi di pianti e urla. inoltre sospetto che prima vomitava il cibo e a tutt'ora quando mangia poi fa sempre lunghe passeggiate per non assimilare il cibo.
La situazione è disperata anche perchè è diventato impossibile la convivenza.
la famiglia è interessata ad un intervento immediato anche perchè credo sia a rischio ormai anche funzioni dell'organismo.
Cerchiamo urgente aiuto
Cordialità
[#3]
Gentile utente,
Probabilmente Lei gestisce il rapporto con i medici per riuscire a sostenere senza effetti collaterali la privazione di cibo. Non vivendola come tale ma come uno scopo buono. Esiste la possibilità di richiedere alla ASL un intervento anche obbligato, se ritenete sussistano pericoli imminenti per la salute, ma anche se ritenete che la situazione complessivamente sia grave.
Le cure per l'anoressia attualmente non hanno uno standard, però alcuni casi migliorano e nel tempo si attenuano. Ovviamente l'approccio nutrizionale è un falso problema.
Probabilmente Lei gestisce il rapporto con i medici per riuscire a sostenere senza effetti collaterali la privazione di cibo. Non vivendola come tale ma come uno scopo buono. Esiste la possibilità di richiedere alla ASL un intervento anche obbligato, se ritenete sussistano pericoli imminenti per la salute, ma anche se ritenete che la situazione complessivamente sia grave.
Le cure per l'anoressia attualmente non hanno uno standard, però alcuni casi migliorano e nel tempo si attenuano. Ovviamente l'approccio nutrizionale è un falso problema.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 28/10/2013.
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