Come faccio a capire se sto migliorando con l'antidepressivo
Gentili dottori,
è da 3 settimane che assumo la paroxetina al dosaggio di 40 mg associato al prozac da 10 mg come miglioramento avverto solo una minor frequenza e potenza degli spasmi muscolari.
Come faccio a capire se i sintomi sono ancora della patologia ho sono dovuti al farmaco ?
leggendo il foglietto illustrativo gli effetti collaterali possibili sono gli stessi sintomi di cui soffro da parecchi anni come insonnia,impotenza e tremori.
Gli effetti positivi del farmaco sono progressivi ?nel senso che avrò miglioramenti lenti durante i mesi di assunzione o dopo le fatidiche 4/5 settimane se non si ha una risposta positiva bisogna cambiare farmaco ?
Grazie
è da 3 settimane che assumo la paroxetina al dosaggio di 40 mg associato al prozac da 10 mg come miglioramento avverto solo una minor frequenza e potenza degli spasmi muscolari.
Come faccio a capire se i sintomi sono ancora della patologia ho sono dovuti al farmaco ?
leggendo il foglietto illustrativo gli effetti collaterali possibili sono gli stessi sintomi di cui soffro da parecchi anni come insonnia,impotenza e tremori.
Gli effetti positivi del farmaco sono progressivi ?nel senso che avrò miglioramenti lenti durante i mesi di assunzione o dopo le fatidiche 4/5 settimane se non si ha una risposta positiva bisogna cambiare farmaco ?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
l'effetto collaterale di un farmaco dovrebbe essere qualcosa di nuovo e disturbante che si manifesta all'assunzione di un prodotto. Se lei continua ad avere sintomi che aveva in precedenza escluderei che si tratti di effetti collaterali. Per accertare l'efficacia di un farmaco si devono valutarne gli effetti al dosaggio massimo e per un tempo congruo in relazione anche alla diagnosi, nel caso degli SSRI (e lei ne fa due), effettivamente almeno 4-6 settimane in media. Nel corso delle settimane di trattamento il miglioramento, generalmente, è progressivo.
Cordialità,
l'effetto collaterale di un farmaco dovrebbe essere qualcosa di nuovo e disturbante che si manifesta all'assunzione di un prodotto. Se lei continua ad avere sintomi che aveva in precedenza escluderei che si tratti di effetti collaterali. Per accertare l'efficacia di un farmaco si devono valutarne gli effetti al dosaggio massimo e per un tempo congruo in relazione anche alla diagnosi, nel caso degli SSRI (e lei ne fa due), effettivamente almeno 4-6 settimane in media. Nel corso delle settimane di trattamento il miglioramento, generalmente, è progressivo.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#3]
Gentile Utente,
Lei non specifica che diagnosi le è stata fatta.
L'efficacia della Paroxetina si manifesta già a 20 mg/die nell'arco variabile di tempo da 2 a più settimane (4-5-6), alcuni pazienti necessitano di 50 o 60 mg die e rispondono in tempi più lunghi; questo a seconda della diagnosi.
Per quanto riguarda il dosaggio il suo curante valuterà di quanto lei necessiti (tenendo conto del fatto che lei assume anche 10 mg di altro SSRI.
Cordialità,
Lei non specifica che diagnosi le è stata fatta.
L'efficacia della Paroxetina si manifesta già a 20 mg/die nell'arco variabile di tempo da 2 a più settimane (4-5-6), alcuni pazienti necessitano di 50 o 60 mg die e rispondono in tempi più lunghi; questo a seconda della diagnosi.
Per quanto riguarda il dosaggio il suo curante valuterà di quanto lei necessiti (tenendo conto del fatto che lei assume anche 10 mg di altro SSRI.
Cordialità,
[#4]
Ex utente
Gentile Dr. Di Rubbo,
la diagnosi è ansia generalizzata con doc.
In precedenza ho assunto tutti gli ssri però non ho avuto nessun beneficio o ho dovuto sospendere il farmaco per gli effetti collaterali.
Prima di assumere la paroxetina ho assunto per circa 10/50 giorni l'anafranil al dosaggio di 225 mg però ho dovuto sospenderlo per gli effetti collaterali.
la diagnosi è ansia generalizzata con doc.
In precedenza ho assunto tutti gli ssri però non ho avuto nessun beneficio o ho dovuto sospendere il farmaco per gli effetti collaterali.
Prima di assumere la paroxetina ho assunto per circa 10/50 giorni l'anafranil al dosaggio di 225 mg però ho dovuto sospenderlo per gli effetti collaterali.
[#11]
Gentile Utente,
non posso esprimerle qui impressioni dettagliate sui farmaci da lei menzionati, che comunque sono entrambi nella categoria degli antidepressivi. Quando parlavo di altre categorie di farmaci (forse sono stato troppo vago) mi riferivo ad esempio agli Stabilizzanti dell'Umore, la cui necessita di impiego dovrebbe, ovviamente, essere valutata dal suo curante.
Cordialità,
non posso esprimerle qui impressioni dettagliate sui farmaci da lei menzionati, che comunque sono entrambi nella categoria degli antidepressivi. Quando parlavo di altre categorie di farmaci (forse sono stato troppo vago) mi riferivo ad esempio agli Stabilizzanti dell'Umore, la cui necessita di impiego dovrebbe, ovviamente, essere valutata dal suo curante.
Cordialità,
[#12]
Ex utente
Gentile Dr. Rubbo,
non riesco a capire come dovrebbero agire questi farmaci,per esempio se il mio medico decidesse di farmi assumere uno stabilizzatore dell'umore non capirei la sua scelta , di umore vado alla grande pur considerando la qualità di vita molto bassa che ho.
In questi anni ho consultato vari specialisti e sono tutti concordi che il mio problema sia dovuto a un iperproduzione di adrenalina.
Grazie ancora per la disponibilità
non riesco a capire come dovrebbero agire questi farmaci,per esempio se il mio medico decidesse di farmi assumere uno stabilizzatore dell'umore non capirei la sua scelta , di umore vado alla grande pur considerando la qualità di vita molto bassa che ho.
In questi anni ho consultato vari specialisti e sono tutti concordi che il mio problema sia dovuto a un iperproduzione di adrenalina.
Grazie ancora per la disponibilità
[#13]
Gentile Utente,
nella pratica si osserva che gli stabilizzanti dell'umore agiscono anche sulla quantità di ansia di fondo. Comunque sia questa è solo una mia ipotesi, che potrebbe non avere un gran valore, a meno che il suo curante non ritenesse opportuna una simile strategia.
Cordialità,
nella pratica si osserva che gli stabilizzanti dell'umore agiscono anche sulla quantità di ansia di fondo. Comunque sia questa è solo una mia ipotesi, che potrebbe non avere un gran valore, a meno che il suo curante non ritenesse opportuna una simile strategia.
Cordialità,
[#15]
Ex utente
Gentile Dr. Rubbo,
oggi ho fatto la visita psichiatrica in base al mio racconto su come è andata la terapia il medico ha deciso di cambiare completamente strategia.
Questa è la cura data :
wellbutrin 150 mg una compressa
gabepentin 100 mg 2 al dì
prozac da 20 mg
Il medico mi ha avvisato che è un farmaco attivante che può aumentare l'ipertono adrenergico,siccome ho reagito in maniera paradossa verso tutti i farmaci vuole vedere se accade anche con questo farmaco.
Cosa pensa ? potrebbe essere una buona soluzione ?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
cordiali saluti
oggi ho fatto la visita psichiatrica in base al mio racconto su come è andata la terapia il medico ha deciso di cambiare completamente strategia.
Questa è la cura data :
wellbutrin 150 mg una compressa
gabepentin 100 mg 2 al dì
prozac da 20 mg
Il medico mi ha avvisato che è un farmaco attivante che può aumentare l'ipertono adrenergico,siccome ho reagito in maniera paradossa verso tutti i farmaci vuole vedere se accade anche con questo farmaco.
Cosa pensa ? potrebbe essere una buona soluzione ?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
cordiali saluti
[#21]
Ex utente
Gentile Dr. Rubbo,
intendo dire che il wellbutrin per quello che ho capito va ad aumentare la noradrenalina e quindi mi dovrebbe dare più ansia ( nel mio caso si spera il contrario ? per questo mi riferivo all'effetto paradosso ).
Forse non conoscendo la materia mi avventuro a fare ipotesi.
intendo dire che il wellbutrin per quello che ho capito va ad aumentare la noradrenalina e quindi mi dovrebbe dare più ansia ( nel mio caso si spera il contrario ? per questo mi riferivo all'effetto paradosso ).
Forse non conoscendo la materia mi avventuro a fare ipotesi.
[#24]
Ex utente
Gentile Dr. Rubbo,
scusi se la disturbo ma volevo chiederle se esiste in italia un centro di eccellenza che si occupi di ansia e magari che si possa confrontare anche con un neurologo.
Guardando un pò in rete parlano molto bene di Pisa e del Prof. Cassano cosa ne pensa ?
Ho massima fiducia nel mio psichiatra però essendo un caso particolare desideravo chiedere un parere da una persona che abbia una esperienza immensa.
Insomma esiste un medico specializzato in disturbi d'ansia considerato un illuminare da tutti ? Spero non si offenda non so sottovalutando la sua professionalità.
scusi se la disturbo ma volevo chiederle se esiste in italia un centro di eccellenza che si occupi di ansia e magari che si possa confrontare anche con un neurologo.
Guardando un pò in rete parlano molto bene di Pisa e del Prof. Cassano cosa ne pensa ?
Ho massima fiducia nel mio psichiatra però essendo un caso particolare desideravo chiedere un parere da una persona che abbia una esperienza immensa.
Insomma esiste un medico specializzato in disturbi d'ansia considerato un illuminare da tutti ? Spero non si offenda non so sottovalutando la sua professionalità.
[#25]
Gentile Utente,
Non c'è assolutamente niente di offensivo nel suo desiderio di avere un altro parere sul suo caso. Come saprà non possiamo indirizzarla da uno piuttosto che da un altro per le regole insite in questo tipo di consulto. Posso dirle che l'esperienza e la competenza del prof Cassano, che lei cita, sono indiscutibili. Ovviamente il "feeling", diciamo così, che si instaura fra un paziente e un curante è qualcosa di originale e non prevedibile.
Ci faccia sapere quale altro parere otterrà. Anche per gli psichiatri, fortunatamente, c'è sempre la possibilità di imparare cose nuove e interessanti.
Cordialità
Non c'è assolutamente niente di offensivo nel suo desiderio di avere un altro parere sul suo caso. Come saprà non possiamo indirizzarla da uno piuttosto che da un altro per le regole insite in questo tipo di consulto. Posso dirle che l'esperienza e la competenza del prof Cassano, che lei cita, sono indiscutibili. Ovviamente il "feeling", diciamo così, che si instaura fra un paziente e un curante è qualcosa di originale e non prevedibile.
Ci faccia sapere quale altro parere otterrà. Anche per gli psichiatri, fortunatamente, c'è sempre la possibilità di imparare cose nuove e interessanti.
Cordialità
[#29]
Ex utente
Gentile Dr. Rubbo,
da circa 40 giorni ho sospeso tutti in farmaci per motivi di studio però continuo ad avvertire una sonnolenza strana che prima di prendere farmaci non avevo .
Tra un paio di giorni riprenderò la terapia però sono preoccupato nel senso che una volta sospesi i farmaci posso avere degli effetti permanenti dal punto di vista neurologico.
da circa 40 giorni ho sospeso tutti in farmaci per motivi di studio però continuo ad avvertire una sonnolenza strana che prima di prendere farmaci non avevo .
Tra un paio di giorni riprenderò la terapia però sono preoccupato nel senso che una volta sospesi i farmaci posso avere degli effetti permanenti dal punto di vista neurologico.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 14.3k visite dal 27/10/2013.
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