Sindrome del bugiardo patologico
Salve,
sono una studentessa di 23 anni, e ora dopo mille guai (alcuni anche grossi) mi sono resa conto di avere un problema. Io mento spudoratamente alle persone, questa condizione era secondo me latente e si è scatenata durante gli anni dell'università, tuttavia ora non riesco più a convivere con questa situazione perchè mi accorgo che mi sta rodendo dentro e mi porta via tutte le energie. A volte il mio cervello mente anche per le cose più stupide, quando mi trovo davanti a problemi, o mi sento sottopressione mento, quasi come un meccanismo di autodifesa. Ho provato a parlarne con i miei e con il mio fidanzato, ma loro non fanno altro che arrabbiarsi per le bugie e non si rendono conto di peggiorare la situazione! Vi chiedo consiglio sul come affrontare questa situazione! Grazie mille in anticipo!
sono una studentessa di 23 anni, e ora dopo mille guai (alcuni anche grossi) mi sono resa conto di avere un problema. Io mento spudoratamente alle persone, questa condizione era secondo me latente e si è scatenata durante gli anni dell'università, tuttavia ora non riesco più a convivere con questa situazione perchè mi accorgo che mi sta rodendo dentro e mi porta via tutte le energie. A volte il mio cervello mente anche per le cose più stupide, quando mi trovo davanti a problemi, o mi sento sottopressione mento, quasi come un meccanismo di autodifesa. Ho provato a parlarne con i miei e con il mio fidanzato, ma loro non fanno altro che arrabbiarsi per le bugie e non si rendono conto di peggiorare la situazione! Vi chiedo consiglio sul come affrontare questa situazione! Grazie mille in anticipo!
[#1]
Gentile utente,
Più o meno quali guai si sono verificati a causa delle bugie che ha raccontato ? Inoltre, quando le racconta avverte ansia o si "Immedesima" nel personaggio che sta inventando e vive inizialmente la cosa come un'ottima idea che la ha risolto un problema sul momento ?
Più o meno quali guai si sono verificati a causa delle bugie che ha raccontato ? Inoltre, quando le racconta avverte ansia o si "Immedesima" nel personaggio che sta inventando e vive inizialmente la cosa come un'ottima idea che la ha risolto un problema sul momento ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dott. Pacini,
La ringrazio per la celere risposta. Il guaio più grave è stato il rischio di una denuncia penale per aver falsificato delle cose, poi guai con familiari, amici e fidanzato. Inoltre ho moltissimi problemi nella gestione del mio bilancio personale, tendo a spendere moltissimo e anche questo mi ha portato ad avere molti problemi. Per quanto riguarda la sua domanda, quando mento a volte mi sento fortemente sottopressione, avverto ansia, ma contemporaneamente pur sapendo di sbagliare non vedo altre soluzioni. Mentre in alcuni casi mi è capitato di immedesimarmi completamente nella bugia fino ad esserne assorbita. La prego di consigliarmi come fare a uscire da questa situazione perchè, come già detto mi assorbe tutte le energie e non riesco più a concentrarmi come prima.
La ringrazio per la celere risposta. Il guaio più grave è stato il rischio di una denuncia penale per aver falsificato delle cose, poi guai con familiari, amici e fidanzato. Inoltre ho moltissimi problemi nella gestione del mio bilancio personale, tendo a spendere moltissimo e anche questo mi ha portato ad avere molti problemi. Per quanto riguarda la sua domanda, quando mento a volte mi sento fortemente sottopressione, avverto ansia, ma contemporaneamente pur sapendo di sbagliare non vedo altre soluzioni. Mentre in alcuni casi mi è capitato di immedesimarmi completamente nella bugia fino ad esserne assorbita. La prego di consigliarmi come fare a uscire da questa situazione perchè, come già detto mi assorbe tutte le energie e non riesco più a concentrarmi come prima.
[#4]
Utente
Gentile Dott. Pacini,
non ho mai messo in pratica gesti autolesionisti, ne tentato il suicidio, anche se devo ammettere che in qualche frangente non particolarmente felice ho pensato che questo gesto estremo potesse essere la soluzione a tutti i problemi. Non sono mai stata valutata da nessuno. Secondo lei qual'è la diagnosi? E' grave?
Saluti
non ho mai messo in pratica gesti autolesionisti, ne tentato il suicidio, anche se devo ammettere che in qualche frangente non particolarmente felice ho pensato che questo gesto estremo potesse essere la soluzione a tutti i problemi. Non sono mai stata valutata da nessuno. Secondo lei qual'è la diagnosi? E' grave?
Saluti
[#5]
Gentile utente,
Facevo per capire il tipo di coinvolgimento psichiatrico generale. Una diagnosi richiede una visita. La gravità sta nei guai che si produce con questo comportamento, non controllato ovviamente, altrimenti l'avrebbe gestito da sola. La questione è gestire la bugia, che a vario livello tutti utilizzano per risolvere situazioni senza altra via d'uscita, però alcune persone invece mentono senza scopo preciso e come istinto immediato alla soluzione dei problemi, o come modo per suscitare negli altri reazioni desiderate, di approvazione, accudimento, compassione, o di evitare reazioni negative. La questione è, che al di là della sincerità, il calcolo delle conseguenze è omesso e la persona si trova a fare i conti con fasi in cui è scoperta e a quel punto deve ripartire da una posizione opposta a quella che desiderava. Possono verificarsi reazioni anche violente o lesive di sé quando si viene scoperti o per evitare di arrivare alla resa dei conti, per cui è bene quantomeno sapere se c'è una diagnosi di un disturbo trattabile.
Facevo per capire il tipo di coinvolgimento psichiatrico generale. Una diagnosi richiede una visita. La gravità sta nei guai che si produce con questo comportamento, non controllato ovviamente, altrimenti l'avrebbe gestito da sola. La questione è gestire la bugia, che a vario livello tutti utilizzano per risolvere situazioni senza altra via d'uscita, però alcune persone invece mentono senza scopo preciso e come istinto immediato alla soluzione dei problemi, o come modo per suscitare negli altri reazioni desiderate, di approvazione, accudimento, compassione, o di evitare reazioni negative. La questione è, che al di là della sincerità, il calcolo delle conseguenze è omesso e la persona si trova a fare i conti con fasi in cui è scoperta e a quel punto deve ripartire da una posizione opposta a quella che desiderava. Possono verificarsi reazioni anche violente o lesive di sé quando si viene scoperti o per evitare di arrivare alla resa dei conti, per cui è bene quantomeno sapere se c'è una diagnosi di un disturbo trattabile.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 26/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.