Dubbio ..mi aiutate?

Dottori buongiorno.....Volevo aggiornarvi sulla visita psichiatrica che ho fatto 2 giorni orsono e chiedervi un parere anche a voi...Sto assumendo 20 gocce di seropram dal 17 luglio e devo dire di sentirmi bene...Avbevo il doc della morte...
Ho letto diversi libri di terapia breve strategica e essendo rimasta molto affascinata ho detto al mio psichiatra che è pure docente universitario che mi sarebbe piaciuto fare un percorso in tal senso...
Avrei già trovato anche una Psicoterapeuta della scuola di nardone nella mia città...Il mio psichiatra però non mi ha supportato in tal senso, dicendomi che comunque è una terapia molto superficiale , che io ho già una personalità strutturata..Ho 41 anni e fui in cura da lui 11 anni orsono x una depressione post partum...Mi ha anche detto però che lui parla da persona non molto informata su questo tipo di terapia...Cari dottori, io non so cosa fare .... Ho paura che facendo un percorso di terapia breve strategica potrei ripiombare nel baratro....Voi cosa ne pensate? Come sempre grazie grazie...
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Lei sta facendo una terapia per il doc secondo le conoscenze relative alle cure efficaci su questo problema.
Non esistono ad oggi tecniche "brevi" per risolvere definitivamente il doc, anche se le singole ossessioni possono risentire in maniera netta di interventi mirati.
Questo è noto anche come terapia cognitivo-comportamentale o comportamentale, rispetto alla quale la breve strategica non è una novità, semplicemente un'applicazione più mirata al problema del momento.

Segua i consigli del suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor pacini, seguirò i consigli del mio psichiatra...
Volevo però chiederle se arrivata a i 3 mesi a dose intera di seropram continuerò a migliorare , oppure mi stabilizzerò cosi come sono adesso...
In pratica..I 3 mesi di seroprama a dose iena hanno esplicato tutta la loro efficacia? Come sempre la ringrazio tantissimo
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I disturbi ossessivi di solito rispondono lentamente e progressivamente. Importante sono le esperienze che si fanno nella vita, nel senso che farle senza più la stessa ansia fa progredire attraverso un aumento controllato dell'ansia anticipatoria.
[#4]
Utente
Utente
Dottor Pacioni , la ringrazio x la pronta risposta...Sinceramente una volta al giorno a volte questo pensiero ritorna , però non mi crea più che l'ansia quell'angoscia che mi faceva piangere come all'inizio ...
Non so come spiegarglielo , ma bisogna che mi dica almeno una volta la fatidica frase..." Quando una persona sta bene non ci deve pensare alla morte" e cosi mi metto tranquilla...Prima invece me lo dovevo ripetere in continuazione...era insomma un circolo viizoso, perché si sa che queste frasi non portano da nessuna parte...
Allora le chiedo...Riuscirò secondo lei a eliminare anche questi minimi residui, continuando la cura dato che sono alla dose max di 20 gocce dal 17 luglio?
La ringrazio tantissimo...
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

A dose massima da 3 mesi, se non si è mosso niente rispetto a prima varrebbe la pena di considerare un'alternativa, o una combinazione.
[#6]
Utente
Utente
A dose massima da 3 mesi, se non si è mosso niente rispetto a prima varrebbe la pena di considerare un'alternativa, o una combinazione.


Ma scherza? se le ho detto anche sopra che mi sento guarita al 90 per cento ...Non ho affermato di non essere migliorata....
Volevo solo chiederle se come mi aveva detto alcuni gg fa continuerò ancora a migliorare...
Grazie
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Ma scherza? se le ho detto anche sopra che mi sento guarita al 90 per cento ...Non ho affermato di non essere migliorata...."

Probabilmente non ci siamo capiti perché dalla preoccupazione che esprimeva sul futuro miglioramento si sarebbe detto che il miglioramento ottenuto non fosse soddisfacente. Una cosa va chiarita in partenza: il miglioramento, se lo si stabilisce sul sintomo, difficilmente può essere del 100%, perché non significa niente, è come se ad esempio si stabilisse che guarire da una polmonite significa non avere più un colpo di tosse. Chi guarisce da una depressione non avrà un umore sempre buono, e chi guarisce da un disturbo ossessivo avrà sicuramente altre ossessioni che vanno e vengono senza dar fastidio, o un fondo di ossessività che corrisponde a come è abituato ad essere caratterialmente.
La preoccupazione di ricaduta va quindi distinta dai residui di una fase di malattia. Gli indicatori di benessere sono quelli di comportamento, di quanto una persona è bloccata dal disturbo in ciò che vorrebbe fare e ottenere nella vita di tutti i giorni o nei suoi progetti.

Un 90% di attenuazione dei sintomi negli studi clinici ad esempio è classificato come "remissione"; ossia guarigione clinica.

La preoccupazione se o meno migliorerà in futuro un altro po' è di per sé inutile, queste sono domande sul futuro prive di risposta nel caso singolo, e la cui risposta in termini statistici (tipo tot su 10 migliorano ancora) non ha comunque senso parlando di un caso particolare.
[#8]
Utente
Utente
Gentile dottor pacini ....Mi scusi forse mi ero spiegata male...
Lei afferma che gli indicatori di benessere da quanto una persona è bloccata nel disturbo....Io le dico che mis enyto piena di energia, ho voglia di fare tante cose, sono allegra, esco..ho tante ambizoni..Prima invece ero sempre apatica, sempre fissata sul mio pensiero...Per quseto le dico di sentirmi guarita quasi completamente...
Però a volte durante il giorno mi torna in mente quella frase" Un giorno moriremo" ...Ed io mi ripeto " Quando una persona sta bene non ci deve nemmeno pensare"...Magari ci penso in tutto 5 minuti ( durante tutta la giornata)...Io credo che anche se una persona non è mai stata depresa non è mai tutti i giorni con lo steso umore ...A volte si è tranquilli, a volte si è apatici...La perfezione non appartiene a questo mondo...
Per questo io avevo intenzione oltre di abbianare al Seopram anche una cura di terapia breve strategica..Magari mi renderebbe più forte....Non capsico perché mi è stato sconsigliato...Mi piacerebbe avere delle spiegazioni in merito..L aringrazio tantissimo
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"quasi completamente..."

Si è spiegata benissimo. Non è chiaro cosa significhi quasi completamente riferito ad uno stato di benessere, perché un benessere totale oltre come si sente Lei francamente non vedo cosa dovrebbe comportare in più, né la maggior parte delle persone affermerebbe, se interrogata a caso, di sentirsi bene. La perfezione appartiene all'ossessività.

Non deve abbinare niente, segua i consigli del suo medico su se e cosa abbinare. Le aspettative o cosa pensa che una cura possa fare per Lei non sono la guida per decidere che cura fare. C'è il medico apposta.

Continua ad esserci una sproporzione evidente tra il dichiarare che ha un benessere completo, quasi totale (rispetto anche alla media di chi non ha nessun particolare disturbo) e poi la necessità di abbinare un secondo trattamento, quale esso sia. A mio avviso una quota di ossessività è ancora più che percepibile in quest'idea che si debba fortificare non è ben chiaro in quale senso visto che sta bene,.
[#10]
Utente
Utente
Dottor Pacini, la ringrazio tantissimo perché in questo lungo periodo ( 15 mesi circa) mi siete stati sempre di grande aiuto...Io ora sto bene , mi sento bene, continuerò la cura a dose piena ancora per un po di tempo come consigliato dallo psichaitra , da cui vado sempre una volta al mese.
Darò retta a lui e non farò nessun tipo di psicoterapia ..Lui mi conosce bene ( mi ebbe già in cura 11 anni orsono per una depressione post partum che mi dava sintomi veriginosi) ...Vi ringrazio di nuovo tantissimo...
Siete stati tutti veramente molto bravi e soprattutto simili nel dare delle risposte rassicuranti in un momento in cui stavo veramente molto male..
Grazie..
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto