Entact e dipendenza
Buonasera.
Sono anni che combatto con ansia e panico; all'inizio ho sempre pensato di riuscire a controllarmi da sola, aiutandomi con la respirazione, a volte ci sono riuscita e a volte no!
Da agosto la situazione é precipitata, tanto da essere finita 3 volte in ospedale.
Sono in cura da un mese e mezzo con una psicoterapeuta e questa mattina mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto mezza compressa di Entact al giorno più 7 gocce di tranquirit da scalare gradualmente.
Però ho una grande paura e cioé la dipendenza; ho paura di dipendere da questi farmaci a vita, di smetterli e poi dover sentire di nuovo il bisogno di prenderli. È così?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
Sono anni che combatto con ansia e panico; all'inizio ho sempre pensato di riuscire a controllarmi da sola, aiutandomi con la respirazione, a volte ci sono riuscita e a volte no!
Da agosto la situazione é precipitata, tanto da essere finita 3 volte in ospedale.
Sono in cura da un mese e mezzo con una psicoterapeuta e questa mattina mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto mezza compressa di Entact al giorno più 7 gocce di tranquirit da scalare gradualmente.
Però ho una grande paura e cioé la dipendenza; ho paura di dipendere da questi farmaci a vita, di smetterli e poi dover sentire di nuovo il bisogno di prenderli. È così?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
[#1]
Gentile utente,
i farmaci della categoria delle benzodiazepine possono ,se usati a lungo,dare dipendenza,che invece non è provata per l'Entact.
Il suo specialista curante ha infatti, giustamente, proposto un breve periodo con il Tranquirit,per poi scalarlo gradualmente.La consiglierei pertanto di seguire con fiducia le indicazioni del suo Psichiatra che,penso,ben conoscerà i suoi dubbi e potrà quindi consigliarla nel modo più idoneo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
i farmaci della categoria delle benzodiazepine possono ,se usati a lungo,dare dipendenza,che invece non è provata per l'Entact.
Il suo specialista curante ha infatti, giustamente, proposto un breve periodo con il Tranquirit,per poi scalarlo gradualmente.La consiglierei pertanto di seguire con fiducia le indicazioni del suo Psichiatra che,penso,ben conoscerà i suoi dubbi e potrà quindi consigliarla nel modo più idoneo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 21/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.