Risposta aumento dosaggio elopram

Gentili Dottori, ho 24 anni, per un disturbo di panico con pensieri intrusivi, da poco più di un mese assumo elopram, prima 20mg, da 2 giorni 30mg, aumentati dalla psichiatra. Premetto che già ho avuto vari miglioramenti: somatizzazioni varie quasi del tutto scomparse, sto ricominciando a frequentare i luoghi affollati cosa che prima non succedeva, la sensazione di derealizzazione che l'ansia mi dava e gli attacchi sono molto meno frequenti e molto sfumati, sto ricominciando a studiare bene e concentrarmi quasi come prima. Tuttavia l'aumento posologico è stato effettuato perchè cmq quella era la dose minima e perchè ho ancora dei pensieri intrusivi, qualche volta, nella giornata del tipo, paura di fare del male o di farmi del male o fare bizzarrie. Pensieri irrazionali che riesco a scacciare anche se a volte mi fanno proprio paura. Come ha detto la mia curante.sono dettati dalla mia ansia di fondo che di base è ferma ancora là e ci vuole ancora un pò affinchè la sintomatologia si affievolisca, mi ha rassicurato che con 15gocce starò mlto meglio e mi ha detto che non crede che valga la pena che io faccia la psicoterapia perchè è stato un forte stress a innescarmi tutto. Premetto che so che ogni paziente risponde a dosaggi e a terapie in modo soggettivo, ma nella vostra esperienza clinica, dopo quanto si risente positivamente dell'aumento posologico e la scomparsa della sintomatologia generalmente in media, dopo quanti mesi avviene? Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Per pensieri intrusivi intende ossessioni, perché da come le descrive sembra si riferisca a una cosa del genere.
La dose di citalopram utile a coprire un disturbo ossessivo è solitamente più alta di quella sufficiente a prevenire il panico, e i tempi sono più lunghi, ovvero verso le 8-12 settimane anziché le 2-4 del panico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gentile Dott. Pacini, grazie della celere risposta. Si la mia psichiatra mi ha detto che sono tratti di ossessività ma di non preoccuparmi perchè sono cose irrazionali che non metterò mai in atto, infatti quando mi arrivano ho i brividi di paura. Diciamo che non sono invalidnti nel senso che riesco ad allontarli distraendomi e mi vengono più quando sono sola o a volte la sera, certo sono molto angosciosi quando ci sono. Quindi lei ritiene che questo dosaggio sia basso? Tra un mesetto mi rivedrò con la Dottoressa e vedremo, per ora speriamo che i 30mg sortiscano qualche effetto positivo, voglio guarire assolutamente, ma a volte temo che non succederà!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Questo dosaggio è tra quelli potenzialmente efficaci.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
mi perdoni se abuso ancora della sua professionalità, ma volevo chiederle se l'aumento può comportare sonnolenza pomeridiana, in realtà non so se sia il cambio stagione visto che quest'astenia l'avevo accusata a inizio primavera e poi scomparve sola...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Può essere benissimo come effetto.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Però a inizio terapia non mi aveva sortito quest'effetto, forse è più il cambio stagionale. Ma comunque fosse il farmaco, l'effetto dovrebbe svanire col passare dei giorni? Grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Stava parlando di un aumento recente. Si regolerà in base a come andrà l'effetto, niente che non possa gestire con il suo medico in tempo reale.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gentile Dottor Pacini, scusi se La disturbo nuovamente, l'effetto della sonnolenza pomeridiana in effetti è svanito dopo pochi giorni dall'aumento della dose di elopram. Tale aumento mi ha apportato ulteriori benefici nel senso che ormai rivado tranquillamente anche nei posti affollati che prima evitavo anche se qualche volta mi viene la testa vuota, ho ripreso a studiare per bene, vado in palestra insomma gradualemte mi sto riprendendo la mia vita di prima. Tuttavia l'ansia di fondo c'è ancora, lo noto dai sogni ansiogeni che faccio spesso, dal fatto che qualche lievissimo e brevissimo attacco talvolta viene specie quando sono stanca. Inoltre a volte torna anche se in modo non forte una sorta di sensazione di irrealtà che mi si era scaturita col panico tutto il giorno e che con l'inizio della cura a piccoli passi è migliorata e ora come sottolineo torna se ci penso, "come se la chiamassi a me" o se mi sento stressata. Pensa che col prosieguo della cura svanirà anch'essa? Inoltre non se fare la psicoterapia perchè a mia Dottoressa dice che non vale al pena perchè ormai non ho condotte di evitamento però sento che dei lati del mio carattere andrebbero smussati perchè mi creano secondo me delle ansie o timori immotivati.So che la strada è ancora lunga sono solo due mesi che prendo il farmaco, tra poco rivedrò la mia psichiatra e vedremo.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
quella sensazione di irrealtà "come se la chiamassi a me" si presenta perchè persiste ancora una certa ansia di fondo che si manifesta in quella forma, e dovrebbe anch'essa scomparire col proseguire della cura. Prima si manifesta l'ansia, poi lei ci pensa, per cui ha la sensazione di creare lei stessa qualcosa di cui non ha responsabilità. Certamente può essere di aiuto imparare cosa fare per enfatizzare il meno possibile i pensieri ansiosi dando luogo a rimuginazioni che , a loro volta, incrementano l'ansia di partenza.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Anche io penso che sia un modo con cui l'ansia si manifesta, prenderò in seria considerazione l'affiancamento di una psicoterapia ai farmaci. La ringrazio della sua risposta che mi anche ha rassicurato, perchè a volte mi veniva in mente che forse potevo avere malattie mentali gravi. E' stato molto cortese le auguro un buon fine settimana.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"La ringrazio della sua risposta che mi anche ha rassicurato, perchè a volte mi veniva in mente che forse potevo avere malattie mentali gravi. "

Non mi sembra sia stata data una risposta formulata come dice Lei, anche perché le rassicurazioni sulle preoccupazioni di questo tipo peggiorano le preoccupazioni.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gentili Dottori, oggi dopo il controllo con la psichiatra mi ha aumentato il dosaggio a 18 gocce di elopram che dovrebbe essere secondo lei la dose definitiva per affrontare dei sintomi residui, tuttavia non di grande rilevanza, sono certamente molti di più i benefici che ho già ottenuto in soli 2 mesi di cura. Mi ha anche detto che infatti siamo all'inizio del percorso terapeutico che sarà ancora molto lungo. Volevo solo sapere una cosa, che ho dimenticato di chiedere a lei...è vero che una dose alta di elopram può dare problemi cardiaci? Io a giugno ho fatto elettro ed ecocardiogramma e il cardiologo ha detto che il mio cuore è perftto...devo temere? Anche perchè ho iniziato la palestra non vorrei avere problemi
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
Può stare tranquillo circa la situazione cardiaca. L'Agenzia del Farmaco ha comunque dato disposizioni perche i pazienti in terapia con Citalopram eseguano periodicamente un ECG con controllo dell'intervallo QTc in via precauzionale, perche in casi molto rari si è verificato un allungamento di tale intervallo.
Cordialità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

E' un'avvertenza comune a quasi tutti gli antidepressivi e ad altri numerosi farmaci, l'elettrocardiogramma probabilmente non ha neanche un'utilità preventiva generica, più che altro è utile per sapere, insieme alle informazioni cliniche, se esistono caratteristiche che possono aumentare il rischio. Tutto qui.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Grazie Dottori per le cortesi risposte, speriamo bene anche perchè non ho patologie cardiache e in generale un ottimale stato di salute, panico a parte.
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Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gentili Dottori, volevo fare un piccolo aggiornamento e vorrei dei chiarimenti in quanto vedrò la mia psichiatra dopo le festività. Da poco più di un mese ho aumentato l'elopram da 15 a 18 gocce e diciamo che è stato un periodo molto particolare e assai stressante perchè ho studiato moltissimo per 3 esami sostenuti di filla a metà dicembre. Se prima stavo diciamo quasi bene dopo aver iniziato la cura a settembre, riprendendo la mia vita di sempre quasi totalmente (ancora ad esempio non riesco a prendere un treno sola), durante i 20 giorni pre esame avevo cmq un'ansia abbastanza accentuata dovuta al pensiero degli esami (cosa che vivo a ogni sessione praticamente anche prima del dap) difficoltà di addormentamento che da quando ho finito non ho più. Tuttavia ho notato che ora malgrado mi sia riposata, non sto benissimo come prima, cioè faccio tutto mi sto divertendo, ho fatto un viaggetto, insomma tutto ciò che una ragazza di 24 anni fa normalmente. Però è come se avessi un pò di ansia sottesa,ho avuto un paio di sfumati principi di attacco di panico, per esempio se sto molto tempo in luoghi troppo affollati o quando sono assai stanca e soprattutto quando ci penso mi viene un pò di derealizzazione, il sintomo per me più odioso. Posso ancora sperare in miglioramenti dopo 3 mesi di cura? E soprattutto vorrei sapere, visto che la cura del dap va protratta per molti mesi, quanto può occorrere per avere l'eliminazionie di tutti i sintomi e se il solo citalopram può essere sufficiente specie in relazione alla derealizzazione che sovente mi arriva. Grazie e buon anno.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile utente,
in risposta alle sue domande possiamo dire:
"Posso ancora sperare in miglioramenti dopo 3 mesi di cura?" - Sì;
"quanto può occorrere per avere l'eliminazionie di tutti i sintomi?" -
I miglioramenti possono richiedere più di 3 mesi.
"il solo citalopram può essere sufficiente specie in relazione alla derealizzazione che sovente mi arriva?"- Sì.
Cordialità,


[#18]
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Scusate se disturbo nuovamente, ma da qualche giorno mi sento scombussolata, in particolare dalla fine delle feste noto che ho ansia, attacchi no per fortuna, e un pò di morale basso così senza motivo, non so se è il pensiero degli imminenti esami di febbraio, mi sento un pò stanca fisicamente. Possibile che elopram non faccia più effetto? A giorni andrò a controllo. Riassumo brevemente il percorso: inizio terapia settembre con 10gc dall'11 settembre. Dal 17 ottobre 15 gc, dal 23 novembre 18 gc fino ad oggi. Stavo meglio, quasi bene, ma da un paio di settimane è tornata un pò di ansia. Credo che a breve farò anche una psicoterapia, sono giù perchè voglio guarire stare bene, ma mi sembra di star tornando indietro invece di progredire.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
Stare bene è una condizione che non prevede la scomparsa di alti e bassi dell'umore, in un certo grado, o di un po' di ansia occasionalmente; ha più a che fare con un corretto adattamento a tali stati. Non credo che il farmaco abbia cessato di fare effetto. Credo che faccia parte del suo problema avere la tendenza a inquadrare come tendenzialmente catastrofico ogni mutamento dell'umore e della componente ansiosa. Dovrà imparare un adattamento migliore.
Cordialità,
[#20]
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
si infatti per questo credo proprio che dovrò prendere in considerazione un'approccio psicoterapico oltre a quello farmacologico per imparare a gestire dei miei schemi mentali forse errati. E' pur vero che tutti forse a volte devono affrontare dei periodi un pò così ma forse il mio disturbo ansioso di base tende come ha detto Lei a pensare subito al peggio e chissà a quale malattia imminente, in questo caso di tipo mentale. Comunque grazie ancora della sua risposta.
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