Terapia con cipralex ed alprazig

Salve. Vorrei un VS parere sulla terapia che sta facendo mia madre in seguito a stati d’ansia e depressione.
Dopo la perdita di mio padre (novembre 2007) mia madre (70 anni) è caduta in uno stato d’ansia e depressione moderati. A settembre 2010 l’ho portata da uno psichiatra il quale le diede la seguente terapia: 8 Gocce di Cipralex la mattina e 5 Gocce di alprazig per tre volte al giorno. La terapia ha funzionato e l’ha continuata per quasi due anni. Dopo un anno leggendo il bugiardino dell’alprazig mi sono accorto che veniva evidenziato in più parti che il trattamento non doveva superare le 4 o 8 settimane. Allora allarmato ho provato pian piano a farglielo ridurre per poi staccarlo, ma appena la dose veniva ridotta subentrava una debilitazione fisica totale (affanno, debolezza fisica, svagatezza mentale, nausea) che scomparivano appena riprendeva il dosaggio abituale. Dopo svariate insistenze, ed a riduzione graduale, ha interrotto tutto. E’ stata bene quasi un anno senza prendere niente. Adesso il problema si è ripresentato . Lo stesso psichiatra le ha dato la stessa terapia. Io gli ho fatto presente la nota delle 4 o 8 settimane del bugiardino. Lui mi ha risposto in modo convinto che questa terapia la può fare tranquillamente a tempo indeterminato.
Mia madre è asmatica (fa la dovuta terapia) ha avuto l’epatite C (negativizzata con l’interferone) ed ha un’ernia iatale con esofagite da reflusso (fa la dovuta terapia) . Vorrei un vostro parere soprattutto in merito alle 4 o 8 settimane dell’alprazig. Ringrazio anticipatamente.