Oniomania partner... sono disperato...
Dopo 5 anni sofferti, sono giunto a pensare che mia moglie soffra di oniomania.
Avere una moglie spendacciona è un problema che può sembrare una barzelletta o una lamentela comune, ma quando si nota una perdita del contatto con la realtà, e quando si hanno dei bambini da salvaguardare, ma sopratutto quando di questa persona si è innamorati, allora diventa un dramma.
Perchè se cerchi di aprirle gli occhi diventa aggressiva nei tuoi confronti, perchè vuoi privarla della sua "droga".
Vorrei essere sicuro della mia diagnosi (perchè magari è semplicemente falsa e materialista e senza alcuna patologia).
Sono arrivato a spiare (cosa di cui mi vergogno), e ho scoperto conti nascosti con cui fa acquisti su internet.
Da più di un anno fa una media di 15 acquisti al mese, sia di infimo valore fino a beni di 500euro spendendo una media di 400euro al mese. Il tutto accuratamente celato.
Ultimamente la crisi ci ha colpito e abbiamo i conti in rosso, cerchiamo di risparmiare il più possibile, ma, mentre parliamo di questo... il giorno stesso... tac! un acquisto "segreto" di 100 euro.
Quando provo a effettuare un controllo dettagliato delle spese familiari questo viene sistematicamente eluso con i trucchi più ingegnosi.
Gli acquisti riguardano cose completamente inutili, che colleziona,e sostiene essere preziosissime.
Di fatto potrebbe essere anche un caso di accumulo compulsivo, dato che ha riempito 2 case e mezzo di scatoloni.
Quando faccio notare l'anormalità di questi comportamenti si perde totalmente l'armonia familiare, e mi ritrovo solo, privato dell'affetto coniugale, e i bambini spaesati e costretti a sorbirsi litigi continui.
E' inutile ogni tentativo di contare le spese, tanto che sembra che la matematica diventi un'opinione. (ripeto può sembrare una barzelletta... ma quando parli con una persona e asserisce che 2+2 fa 5 e ne è convinta... giuro... è convinta... non è falsa).
E' ossessionata dall'idea di essere più ricchi (bè che c'è di anormale in questo?... direte). Giustifica per questo anche comportamenti immorali, es. rubare... che improvvisamente diventano leciti in base ad un qualche ragionamento strampalato, che sostiene con convinzione (direi...patologica).
Per venire incontro a tali esigenze mi ha incoraggiato a fare almeno 2 lavori contemporaneamente... senza mai farsi problemi per la mia salute... nè per la mia totale assenza dalla famiglia.
La sua vita ruota intorno alle ricerche che fa su internet di qualche super offerta o pezzo raro.
La cosa forse strana è che nonè mai pentita dei suoi acquisti (e questo contrasta con ciò che ho letto della patologia).
La cosa tremenda è che ne sono innamorato... è ho sempre assecondato per non litigare.
La mia diagnosi è corretta?
Che faccio, considerando che voglio salvare matrimonio e salvaguardare i nostri stupendi bambini?
La strada di privarla di ogni forma di pagamento è percorribile? (per disintossicarla?)
Grazie
Avere una moglie spendacciona è un problema che può sembrare una barzelletta o una lamentela comune, ma quando si nota una perdita del contatto con la realtà, e quando si hanno dei bambini da salvaguardare, ma sopratutto quando di questa persona si è innamorati, allora diventa un dramma.
Perchè se cerchi di aprirle gli occhi diventa aggressiva nei tuoi confronti, perchè vuoi privarla della sua "droga".
Vorrei essere sicuro della mia diagnosi (perchè magari è semplicemente falsa e materialista e senza alcuna patologia).
Sono arrivato a spiare (cosa di cui mi vergogno), e ho scoperto conti nascosti con cui fa acquisti su internet.
Da più di un anno fa una media di 15 acquisti al mese, sia di infimo valore fino a beni di 500euro spendendo una media di 400euro al mese. Il tutto accuratamente celato.
Ultimamente la crisi ci ha colpito e abbiamo i conti in rosso, cerchiamo di risparmiare il più possibile, ma, mentre parliamo di questo... il giorno stesso... tac! un acquisto "segreto" di 100 euro.
Quando provo a effettuare un controllo dettagliato delle spese familiari questo viene sistematicamente eluso con i trucchi più ingegnosi.
Gli acquisti riguardano cose completamente inutili, che colleziona,e sostiene essere preziosissime.
Di fatto potrebbe essere anche un caso di accumulo compulsivo, dato che ha riempito 2 case e mezzo di scatoloni.
Quando faccio notare l'anormalità di questi comportamenti si perde totalmente l'armonia familiare, e mi ritrovo solo, privato dell'affetto coniugale, e i bambini spaesati e costretti a sorbirsi litigi continui.
E' inutile ogni tentativo di contare le spese, tanto che sembra che la matematica diventi un'opinione. (ripeto può sembrare una barzelletta... ma quando parli con una persona e asserisce che 2+2 fa 5 e ne è convinta... giuro... è convinta... non è falsa).
E' ossessionata dall'idea di essere più ricchi (bè che c'è di anormale in questo?... direte). Giustifica per questo anche comportamenti immorali, es. rubare... che improvvisamente diventano leciti in base ad un qualche ragionamento strampalato, che sostiene con convinzione (direi...patologica).
Per venire incontro a tali esigenze mi ha incoraggiato a fare almeno 2 lavori contemporaneamente... senza mai farsi problemi per la mia salute... nè per la mia totale assenza dalla famiglia.
La sua vita ruota intorno alle ricerche che fa su internet di qualche super offerta o pezzo raro.
La cosa forse strana è che nonè mai pentita dei suoi acquisti (e questo contrasta con ciò che ho letto della patologia).
La cosa tremenda è che ne sono innamorato... è ho sempre assecondato per non litigare.
La mia diagnosi è corretta?
Che faccio, considerando che voglio salvare matrimonio e salvaguardare i nostri stupendi bambini?
La strada di privarla di ogni forma di pagamento è percorribile? (per disintossicarla?)
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Non é suo compito fare diagnosi e nemmeno il nostro. Lei non ha le competenze per porre una diagnosi medica e noi non possiamo farlo a distanza, sia perché illegale, sia perché deontologicamente scorretto. Se ha notato questi comportamenti anomali, che effettivamente potrebbero celare un problema psichico, occorre che sua moglie si presti ad una visita con uno specialista, previa chiaramente ammissione dell'esistenza di un minimo problema. Qui viene il difficile, perché, da quello che lei racconta la signora non sembra minimamente rendersi conto di avere un problema o creare problemi alla famiglia. Potrebbe provare a insistere su questo punto, ossia a evidenziare le difficoltà che vengono create ai bambini, cercando di fare leva sul suo senso materno per spingerla a valutare, insieme, la possibilità di rivolgervi ad uno specialista per un colloquio.
Cordiali saluti
Non é suo compito fare diagnosi e nemmeno il nostro. Lei non ha le competenze per porre una diagnosi medica e noi non possiamo farlo a distanza, sia perché illegale, sia perché deontologicamente scorretto. Se ha notato questi comportamenti anomali, che effettivamente potrebbero celare un problema psichico, occorre che sua moglie si presti ad una visita con uno specialista, previa chiaramente ammissione dell'esistenza di un minimo problema. Qui viene il difficile, perché, da quello che lei racconta la signora non sembra minimamente rendersi conto di avere un problema o creare problemi alla famiglia. Potrebbe provare a insistere su questo punto, ossia a evidenziare le difficoltà che vengono create ai bambini, cercando di fare leva sul suo senso materno per spingerla a valutare, insieme, la possibilità di rivolgervi ad uno specialista per un colloquio.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.