Un effetto farmacologico
Egregi dottori vorrei porvi il seguente questito in materia di psichiatria. Innanzitutto mi presento, Riccardo 21 anni da sempre ho goduto di ottima salute fisica e mentale da quando a causa di un dimagrimento di 27 chili in poco piu di 1 mese e mezzo ho iniziato a soffrire di tachicardia in seguito a un evento stressante e mi è conseguentemente stato diagnosticato uno stato ansioso, previa esclusione di cause organiche ( tiroide, cuore, esami del sangue e endocrinologici ).
Sono in cura da 1 mese e 3 giorni con 100 mg di Fevarin la sera e EN gocce al bisogno 15-20.
Volevo chiedere al gentile staff medico se è possibile che l'antidepressivo Fevarin come controindicazioni possa generare un appiattimento affettivo paragonabile all'apatia dello stato depressivo ( Mi è infatti stata diagnosticata una depressione ansiosa). Il mio problema principale è infatti l'incapacità di rilassarmi e di provare emozioni dalle più semplici alle piu complesse. Precedenetemete alla cura con Fevarin ero in cura oltre con quest'ultimo farmaco anche con Depakin ( per un presunto bipolarismo ) e Risperdal a bassissime dosi per " allentare le somatizzazioni" a carico dei vari organi e durante questa fase non ho avuto problemi di apatia pur ovviamente assmendo anche il Fevarin.
Dopodichè ho interrotto la cura poichè pensavo erroneamente di essere in grado di continuare la mia guarigione con la cosidetta forza di volontà, il risultato è appunto che sono dovuto ricorrere nuovamente al farmaco senza però la necessità dell' antiossessivo a detta del mio psichiatra. La mia domanda infine è appunto la seguente: Questo stato di apatia è da imputarsi a un ritorno marcato di depressione, a uno stato generale di ansia che mi preclude qualsiasi emozione, o a un effetto farmacologico di Fevarin?
Ringrazio in anticipo per le cortesi risposte
Sono in cura da 1 mese e 3 giorni con 100 mg di Fevarin la sera e EN gocce al bisogno 15-20.
Volevo chiedere al gentile staff medico se è possibile che l'antidepressivo Fevarin come controindicazioni possa generare un appiattimento affettivo paragonabile all'apatia dello stato depressivo ( Mi è infatti stata diagnosticata una depressione ansiosa). Il mio problema principale è infatti l'incapacità di rilassarmi e di provare emozioni dalle più semplici alle piu complesse. Precedenetemete alla cura con Fevarin ero in cura oltre con quest'ultimo farmaco anche con Depakin ( per un presunto bipolarismo ) e Risperdal a bassissime dosi per " allentare le somatizzazioni" a carico dei vari organi e durante questa fase non ho avuto problemi di apatia pur ovviamente assmendo anche il Fevarin.
Dopodichè ho interrotto la cura poichè pensavo erroneamente di essere in grado di continuare la mia guarigione con la cosidetta forza di volontà, il risultato è appunto che sono dovuto ricorrere nuovamente al farmaco senza però la necessità dell' antiossessivo a detta del mio psichiatra. La mia domanda infine è appunto la seguente: Questo stato di apatia è da imputarsi a un ritorno marcato di depressione, a uno stato generale di ansia che mi preclude qualsiasi emozione, o a un effetto farmacologico di Fevarin?
Ringrazio in anticipo per le cortesi risposte
[#1]
gentile utente l'apatia,nel suo caso, può essere sintomo dei depressione ed in questo caso potrebbe essere associata ad altri sintomi che sicuramente il suo specialista saprà individuare!
Per completezza devo anche dire che in letteratura ultimamente vengono riferiti casi di apatia da SSRI(ossia i farmaci come il Fevarin che bloccano la ricaptazione di serotonina)
pertanto solo il collega che la visiterà potrà capire se si tratta di apatia secondaria da farmaci o un dfisturbo dell'umore non ancora risolto
Per completezza devo anche dire che in letteratura ultimamente vengono riferiti casi di apatia da SSRI(ossia i farmaci come il Fevarin che bloccano la ricaptazione di serotonina)
pertanto solo il collega che la visiterà potrà capire se si tratta di apatia secondaria da farmaci o un dfisturbo dell'umore non ancora risolto
Tommaso Vannucchi
[#2]
Utente
Spettabile Dr Tommaso Vannucchi la ringrazio vivamente per la celere risposta. Colgo l'occasino per continuare la conversazione con una domanda piu specifica.
A suo avviso è possibile ke questa apatia da farmaco possa presentarsi dopo aver smesso di assumere un SSRI? Mentre non si era dapprima manifestata durante la terapia con Fevarin.
In parole semplici, dopo aver interrotto a scalare la prima volta l'assunzione di Fevarin sono stato colpito da Derealizzazione e Apatia il che mi ha fatto pensare per l'appunto a un riacutizzarsi della situazione depressiva.
Colgo quindi l'occasione per domandarle anche se questa Apatia da SSRI risulta reversibile con la sopsensione del farmaco. Poichè appunto il motivo principale perchp sono in cura è questa difficoltà nel provare piacere e emozioni e se tale sintomologia fosse la consegueunza della cura stessa sarebbe in effetti poco terapeutico.
La ringrazio nuovamente e porgo i miei piu distinti saluti a Lei e a tutto lo spettabile staff medico..
A suo avviso è possibile ke questa apatia da farmaco possa presentarsi dopo aver smesso di assumere un SSRI? Mentre non si era dapprima manifestata durante la terapia con Fevarin.
In parole semplici, dopo aver interrotto a scalare la prima volta l'assunzione di Fevarin sono stato colpito da Derealizzazione e Apatia il che mi ha fatto pensare per l'appunto a un riacutizzarsi della situazione depressiva.
Colgo quindi l'occasione per domandarle anche se questa Apatia da SSRI risulta reversibile con la sopsensione del farmaco. Poichè appunto il motivo principale perchp sono in cura è questa difficoltà nel provare piacere e emozioni e se tale sintomologia fosse la consegueunza della cura stessa sarebbe in effetti poco terapeutico.
La ringrazio nuovamente e porgo i miei piu distinti saluti a Lei e a tutto lo spettabile staff medico..
[#3]
Gentile utente,
queste ulteriori considerazioni sono un reale motivo di discussione del trattamento con il suo psichiatra.
Come indicatole dal collega Dr. Vannucchi la rivalutazione e' piu' che opportuna, in quanto solo chi la visitera' potra' in qualche modo decidere se il suo sintomo e' secondario all'utilizzo del farmaco oppure il suo stato depressivo ancora non e' in compenso.
queste ulteriori considerazioni sono un reale motivo di discussione del trattamento con il suo psichiatra.
Come indicatole dal collega Dr. Vannucchi la rivalutazione e' piu' che opportuna, in quanto solo chi la visitera' potra' in qualche modo decidere se il suo sintomo e' secondario all'utilizzo del farmaco oppure il suo stato depressivo ancora non e' in compenso.
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[#4]
Utente
Grazie per le risposte Egregi dottori, mi consulterò a breve con il mio psichiatra.
Vi porgo distinti saluti e un ultima domanda che più che un quesito è un semplice parere.
Secondovoi questo stato di apatia sopraggiunto cosi' senza cause scatenanti può essere un effetto manifestatosi 3 mesi dopo la sospensione di Risperdal ( del quale assumevo 0,5 mg al giorno )?
Premetto che non sono un esperto nell'argomento ma ho letto che alcuni effetti di discnesie tardive possono interessare anche la sfera emotiva senza avere nessun disturbo motorio. Tuttavia mi sembra improbabile poichè ne ho assunto davvero poco e per poco tempo ( meno di un mese). Ma una vostra risposta può sicuramente tranquillizzarmi.
Ringrazio nuovamente per ogni risposta
Vi porgo distinti saluti e un ultima domanda che più che un quesito è un semplice parere.
Secondovoi questo stato di apatia sopraggiunto cosi' senza cause scatenanti può essere un effetto manifestatosi 3 mesi dopo la sospensione di Risperdal ( del quale assumevo 0,5 mg al giorno )?
Premetto che non sono un esperto nell'argomento ma ho letto che alcuni effetti di discnesie tardive possono interessare anche la sfera emotiva senza avere nessun disturbo motorio. Tuttavia mi sembra improbabile poichè ne ho assunto davvero poco e per poco tempo ( meno di un mese). Ma una vostra risposta può sicuramente tranquillizzarmi.
Ringrazio nuovamente per ogni risposta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 14/06/2008.
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