Si tratta di pervresione?
Buongiorno, siamo sposati entrambi con prole. Ci conosciamo e ci frequentiamo da più di un anno con le rispettive famiglie (gite, week end, ristoranti, teatro. ecc). Tra me e lui era scoppiata una forte simpatia-attrazione-forse infatuazione. Dopo tanti batticuore miei e suoi, la storia, se così si può chiamare in quanto non ci sono mai stati approcci fisici, ma solo atteggiamenti classici di un amore platonico, dicevo la storia stagna e rimane ferma allo stadio di amicizia intensa sentimentale con attrazione. E ormai ho la certezza dal suo comportamento che non si concretizzerà mai. Ma, devo dire che forse anch'io sono un po' cambiata e diventata simile a lui come comportamento. Ci telefoniamo un paio di volte a settimana, cerchiamo di organizzare il sabato o la domenica insieme con le famiglie perchè ciò ci rende gioiosi, ma si evita di vedersi noi due soltanto. Però la cosa che ora mi preoccupa è che quando siamo insieme (tutti quanti) ci lasciamo andare in romantiche e delicate effusioni (quando possibile e di nascosto dai rispettivi partner) che ci fanno provare emozioni intense. Per me si sta creando una specie di dipendenza da questi atteggiamenti, tanto che se non ci vediamo ne sentiamo la mancanza. Ora le chiedo se non è un qualcosa di patologico e di perverso provare piacere nel fare certe cose (anche se innocenti) in presenza dei partner. Si tratta di perversione? Non penso di poter bollare come semplice amicizia o simpatia questo sentimento. Aiutatemi.
[#1]
Gentile utente
Le perversioni sono ben altre cose e rientrano un quadri patologici con comportamenti specifici e determinati scopi.
Più che altro sembra confusa.
Le perversioni sono ben altre cose e rientrano un quadri patologici con comportamenti specifici e determinati scopi.
Più che altro sembra confusa.
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[#2]
Ex utente
Grazie Dottore per avermi risposto così prontamente.
In effetti sono confusa, perchè non mi aspettavo che dopo un anno di tenero corteggiamento e timide avances, la cosa non andasse più avanti. Che l'interesse ci sia è certo, come pure l'attrazione fisica...sinceramente mi aspettavo qualcosa di più concreto, anche se non proprio una relazione. Mi pare anche molto strano che alla veneranda età di 50 e più anni possano esistere ancora "amori platonici da oratorio". Quest'uomo ha qualche problema cardiovascolare, ma non mi è stato descritto come un problema serio. Lei che ne pensa del suo atteggiamento?
Io, che comunque non riesco a fare a mano delle sue delicatezze, mi accontento del poco che mi dà, perchè questo mi riempie di gioia. E la cosa è reciproca ed è più che evidente.
Grazie
In effetti sono confusa, perchè non mi aspettavo che dopo un anno di tenero corteggiamento e timide avances, la cosa non andasse più avanti. Che l'interesse ci sia è certo, come pure l'attrazione fisica...sinceramente mi aspettavo qualcosa di più concreto, anche se non proprio una relazione. Mi pare anche molto strano che alla veneranda età di 50 e più anni possano esistere ancora "amori platonici da oratorio". Quest'uomo ha qualche problema cardiovascolare, ma non mi è stato descritto come un problema serio. Lei che ne pensa del suo atteggiamento?
Io, che comunque non riesco a fare a mano delle sue delicatezze, mi accontento del poco che mi dà, perchè questo mi riempie di gioia. E la cosa è reciproca ed è più che evidente.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 15/10/2013.
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