Un pochino questa nausea arriva
salve gentili dottori sono un ragazzo di 21 anni, ho un problema che mi sta limitanto molto nella vita quotidiana.
Tutto è iniziato l'estate di 2 anni fa quando andai in vacanza con la mia ragazza e per 3 giorni consecutivi avevo nausea con conseguente vomito, pensai fosse una cosa solo passeggiera a cui non deti molto peso ma alla vigilia di natale sempre di 2 anni fa mentre ero a cena con la mia ragazza e dei suoi parenti mi sono ritornati gli stessi sintomi ovvero una forte agitazione e fortissima nausea tanto da dover smettere di mangiare per andare a vomitare. Da allora questa ansia e questa nausea mi acompagna incessantemente in certi periodi va meglio ma in altri ad esempio quando so che devo fare qualcosa di importante, devo uscire a mangiare con altra gente o fare qualcosa che mi preoccupa un pochino questa nausea arriva a livelli esagerati. Sono inoltre perfettamente consapevole che questa situazione è tutta una questione psicologia anche perchè ho fatto numerosi esami che hanno escluso eventuali problemi fisici.
Per quasi 1 anno sono stato in cura da uno psicologo ma senza grandi miglioramenti, cosi decisi di troncare questa cura da qualche mese convincendomi che sarei riuscito ad uscirne da solo ma cosi non è stato. Non mi sono mai recato da uno psichiatra perchè ho paura di intraprendere una cura farmacologica per gli eventuali effetti collaterali che potrebbe causare ma ultimamente essendo molto abbattuto da questa situazione sto rivalutanto questa opzione perchè non ce la faccio più e vorrei uscirne al più presto. Quello che vorrei sapere è se intraprendendo una cura farmacologica potrei ottenere benefici senza particolare effeti collaterali e risolvere quindi questa situazione che mi sta facendo impazzire in tempi brevi?
Scusate se mi sono dilungato e non sono stato molto chiaro ma certe sensazioni sono difficili da spiegare scrivendo attraverso un pc.
Cordiali saluti
Tutto è iniziato l'estate di 2 anni fa quando andai in vacanza con la mia ragazza e per 3 giorni consecutivi avevo nausea con conseguente vomito, pensai fosse una cosa solo passeggiera a cui non deti molto peso ma alla vigilia di natale sempre di 2 anni fa mentre ero a cena con la mia ragazza e dei suoi parenti mi sono ritornati gli stessi sintomi ovvero una forte agitazione e fortissima nausea tanto da dover smettere di mangiare per andare a vomitare. Da allora questa ansia e questa nausea mi acompagna incessantemente in certi periodi va meglio ma in altri ad esempio quando so che devo fare qualcosa di importante, devo uscire a mangiare con altra gente o fare qualcosa che mi preoccupa un pochino questa nausea arriva a livelli esagerati. Sono inoltre perfettamente consapevole che questa situazione è tutta una questione psicologia anche perchè ho fatto numerosi esami che hanno escluso eventuali problemi fisici.
Per quasi 1 anno sono stato in cura da uno psicologo ma senza grandi miglioramenti, cosi decisi di troncare questa cura da qualche mese convincendomi che sarei riuscito ad uscirne da solo ma cosi non è stato. Non mi sono mai recato da uno psichiatra perchè ho paura di intraprendere una cura farmacologica per gli eventuali effetti collaterali che potrebbe causare ma ultimamente essendo molto abbattuto da questa situazione sto rivalutanto questa opzione perchè non ce la faccio più e vorrei uscirne al più presto. Quello che vorrei sapere è se intraprendendo una cura farmacologica potrei ottenere benefici senza particolare effeti collaterali e risolvere quindi questa situazione che mi sta facendo impazzire in tempi brevi?
Scusate se mi sono dilungato e non sono stato molto chiaro ma certe sensazioni sono difficili da spiegare scrivendo attraverso un pc.
Cordiali saluti
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Gentile utente,
la sua sintomtologia è abbastanza comune in disturbi dello spettro ansioso. La corretta diagnosi è il primo passo verso un efficace trattamento. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per l'inquadramento della situazione; lo specialista quindi le indicherà quali sono le opzioni migliori per il trttamento efficace dei suoi disturbi. Non abbia timore della eventuale terapia farmacologica. Nessun farmaco, usato correttamente e sotto controllo medico può essere dannoso. Gli effetti collaterali di una terapia per un disturbo d'ansia con somatizzazioni sono in genere trnsitori (le prime 2-3 settimane) e comunque facilmente gestibili e tollerabili. Non aspetti ancora. Cordiali saluti
la sua sintomtologia è abbastanza comune in disturbi dello spettro ansioso. La corretta diagnosi è il primo passo verso un efficace trattamento. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per l'inquadramento della situazione; lo specialista quindi le indicherà quali sono le opzioni migliori per il trttamento efficace dei suoi disturbi. Non abbia timore della eventuale terapia farmacologica. Nessun farmaco, usato correttamente e sotto controllo medico può essere dannoso. Gli effetti collaterali di una terapia per un disturbo d'ansia con somatizzazioni sono in genere trnsitori (le prime 2-3 settimane) e comunque facilmente gestibili e tollerabili. Non aspetti ancora. Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 14/06/2008.
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