Ansia e nevrosi
Salve a tutti, sono severamente preoccupato dalla mia salute poiché è da 2 mesi e mezzo circa che soffro di strani disturbi che mi sono stati diagnosticati come sintomi d' ansia. Per circa tutto il mese di agosto ho preso valdoxan
( una compressa al giorno) ma le mie condizioni sono peggiorate sempre di più fino a temere la morte. Quindi lo psichiatra mi ha fatto passare all' entact che da circa 2 settimane prendo a dose piena (20 goccie) ma ancora non mi sento bene e anzi in questi giorni oltre ai miei soliti sintomi quali ( ronzii alle orecchie, visione offuscata, derealizzazione,depersonalizzazione, e dolori e costrizione al petto) avverto dolori muscolari e bruciori diffusi in tutto il corpo con strane sensazioni alla pelle e dolori. Di positivo ho riscontrato l' aspetto psicologico nell' affrontare la giornata e nell' uscire e meno derealizzazione con parziale miglioramento della vista ma risulta difficile per me credere si tratti solo d' ansia. Volevo sapere se devo attendere ancora per quanto tempo? se è vero che può durare molti mesi e se tutti i sintomi che riscontro sono sintomo d' ansia, oltre che sapere se l' antidepressivo può peggiorare la situazione dopo 2 settimane di assunzione per poi migliorare in seguito. Se sono migliorato psicologicamente perché non miglioro nei sintomi?
( una compressa al giorno) ma le mie condizioni sono peggiorate sempre di più fino a temere la morte. Quindi lo psichiatra mi ha fatto passare all' entact che da circa 2 settimane prendo a dose piena (20 goccie) ma ancora non mi sento bene e anzi in questi giorni oltre ai miei soliti sintomi quali ( ronzii alle orecchie, visione offuscata, derealizzazione,depersonalizzazione, e dolori e costrizione al petto) avverto dolori muscolari e bruciori diffusi in tutto il corpo con strane sensazioni alla pelle e dolori. Di positivo ho riscontrato l' aspetto psicologico nell' affrontare la giornata e nell' uscire e meno derealizzazione con parziale miglioramento della vista ma risulta difficile per me credere si tratti solo d' ansia. Volevo sapere se devo attendere ancora per quanto tempo? se è vero che può durare molti mesi e se tutti i sintomi che riscontro sono sintomo d' ansia, oltre che sapere se l' antidepressivo può peggiorare la situazione dopo 2 settimane di assunzione per poi migliorare in seguito. Se sono migliorato psicologicamente perché non miglioro nei sintomi?
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Gentile Utente, la terapia che sta assumendo attualmente sembra dare già qualche risultato, pur in un tempo piuttosto breve. Fatti salvi gli esami ematici che devono risultare negativi quanto a specifiche patologie, l'ansia può dare i sintomi da lei elencati. A volte i sintomi possono inizialmente peggiorare, anche se spesso semplicemente non migliorano nelle prime settimane. Il miglioramento psicologico spesso interviene prima di sintomi d'ansia più cristallizzati o somatizzati. E' verosimile aspettarsi un consistente miglioramento, portando avanti la terapia, dopo un numero congruo di settimane (almeno 3 o 4).
Cordialità,
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
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Utente
Salve dr. Di Dubbo, la ringrazio della risposta e in' oltre le chiedo se è possibile che io avverta dei dolori intimi durante il rapporto a causa sempre dell' ansia, cose che prima di tutto ciò non sentivo e se dopo la guarigione totale sarà improvvisa o a tratti , e in' oltre se sia sufficiente il solo farmaco a guarirmi visto la tanta paura..di esami ne go fatti ma rientra tutto nella norma
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Gentile Utente, il vaginismo è una contrazione involontaria dei muscoli che circondano l’accesso della vagina e che si verifica ogni volta che in essa si cerca di introdurre il pene.
Tale reazione, fatto salvo contrario parere di un ginecologo che l'abbia visitata, può essere di natura psicologica e in specifico essere dovuta all'ansia e alla paura nei confronti dell'atto sessuale, incrementate magari da tentativi negativi di penetrazione vaginale precedenti. Il farmaco che prende è un ottimo farmaco e può esserle di aiuto anche da solo, ma anche questo può essere valutato dal curante che la visita. Il miglioramento non segue un andamento predeterminato, generalmente avviene con una certa gradualità.
Cordialità,
Tale reazione, fatto salvo contrario parere di un ginecologo che l'abbia visitata, può essere di natura psicologica e in specifico essere dovuta all'ansia e alla paura nei confronti dell'atto sessuale, incrementate magari da tentativi negativi di penetrazione vaginale precedenti. Il farmaco che prende è un ottimo farmaco e può esserle di aiuto anche da solo, ma anche questo può essere valutato dal curante che la visita. Il miglioramento non segue un andamento predeterminato, generalmente avviene con una certa gradualità.
Cordialità,
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Gentile Utente,
la prego vivamente di scusarmi, ma rispondendole fra una visita e l'altra ho preso la sua ultima nota perdendo di vista l'interazione precedente. Quanto detto sopra rimane valido (ovviamente cambiando il genere): fatto salvo contrario parere del curante che l'abbia visitata (e non ci siano problemi urologici, ad esempio) il disturbo può essere di natura psicologica e in specifico essere dovuta all'ansia nei confronti o al momento dell'atto sessuale. Le confermo anche il resto della risposta.
Gradisca le mie scuse per il fraintendimento.
Cordialità,
la prego vivamente di scusarmi, ma rispondendole fra una visita e l'altra ho preso la sua ultima nota perdendo di vista l'interazione precedente. Quanto detto sopra rimane valido (ovviamente cambiando il genere): fatto salvo contrario parere del curante che l'abbia visitata (e non ci siano problemi urologici, ad esempio) il disturbo può essere di natura psicologica e in specifico essere dovuta all'ansia nei confronti o al momento dell'atto sessuale. Le confermo anche il resto della risposta.
Gradisca le mie scuse per il fraintendimento.
Cordialità,
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Utente
Accetto volentieri le sue scuse, e anzi la ringrazio per le risposte dettagliate e per la sua gentilezza, comunque tengo a precisare che il rapporto va benissimo ma sono sensazioni comunque fastidiose che si spostano in quella zona mentre di solito si concentrano nella testa e sembra di morire
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Gentile Utente, certamente è possibile che l'ansia la disturbi in quei momenti con sensazioni fastidiose pur avendo un rapporto che va benissimo. Man mano che la cura dara' i suoi effetti anche queste sensazioni ddovrebbero attenuarsi e sparire.
Buone cose,
Buone cose,
[#15]
Gentile Utente,
la lettura dell'esito significherebbe: anomalie di tipo epilettiforme accentuate dall'iperpnea, ma il significato di questo risultato deve essere valutato dal neurologo che ha eseguito l'EEG e dal medico che l'ha richiesto. Quindi chieda ai due medici in questione il reale significato clinico di questo esame, sono loro a poterle dare una risposta realmente significativa.
Cordialità,
la lettura dell'esito significherebbe: anomalie di tipo epilettiforme accentuate dall'iperpnea, ma il significato di questo risultato deve essere valutato dal neurologo che ha eseguito l'EEG e dal medico che l'ha richiesto. Quindi chieda ai due medici in questione il reale significato clinico di questo esame, sono loro a poterle dare una risposta realmente significativa.
Cordialità,
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Utente
Salve Dottore, il mio specialista mi ha riferito che ho nessun problema riguardi l' esito dell' encefalogramma e in nessun' altro ambito e che la mia non è ansia ma paura di avere una patologia che non ho che mi fa sentire tutte queste cose a seguito di un attaco di panico di 2 mesi fa e che la mia ipocondria non mi lascia stare bene perché sento la mia salute come una malattia. Tutto questo è possibile? Mi fido del mio specialista ma sentire un' altro parere mi rassicurebbe ulteriormente. La ringrazio in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 3k visite dal 07/10/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.