Serotonina, interazione di alcol ed estrogeni
Buongiorno,
chiedo gentilmente un consulto che ha più il carattere di una curiosità.
Comincio con una breve storia della mia "salute".
Diagnosi di episodio depressivo maggiore nel 2007, cura con entact 10 mg, preso per circa un anno e poi autonomamente sospeso per miglioramento dei sintomi più gravi.
La mia psichiatra è stata assegnata ad altro ospedale, quindi, per riprendere la terapia o avere un controllo,mi rivolgo ad altro psichiatra che mi diagnostica disturbo bipolare, cambiandomi i farmaci.
Non li prendo, ritenendo di poter gestire una situazione che, secondo me non è grave , soprattutto, analizzando il bugiardino e gli effetti collaterali.
Di qui umore non gravemente depresso, ma lento stillicidio di fasi di umore tendenti alla depessione, non gravi a mio avviso e gestibili.
Ovaio micropolicistico diagnosticato quasi subito dopo il menarca e prime mestruazioni. Pillola fedra.
Sospensione pillola fedra e, a distanza di anni, altre pillole come nuvaring e ultimamente pillola yaz. Diagnosi di endomentriosi e inizio pillola cerazette (minipillola con solo progestinico).
Sono venete e, quindi, ho cominciato ad assumere piccole quantità di alcol dai 13-14 anni. Incremento delle "somministrazioni alcoliche" durante il periodo universitario. Dai 25 anni in poi la mia capacità di reggere l'alcol diminuisce sempre di più e conseguentemente diminuisco le dosi sino ad arrivare a circa due settimane fa dove ho autonomamente deciso di eliminae del tutto l'alcol.
Ora, da qualche giorno, (ho 29 anni) noto una migliorata forza fisica, memoria, umore da buono a quasi eccellente, riduzione dell'appetito.
Mi chiedo: è possibile che la pillola che sto prendendo senza estrogeni o l'interruzione dell'assunzione di alcol abbiano interagito con i miei livelli di serotonina?
E' possibile che duri o mi trovo di fronte ad un episodio che può andare incontro ad un improvviso calo dell'umore?
Io mi sento bene. Mi devo preoccupare?
Vi ringrazio anticipatamente
chiedo gentilmente un consulto che ha più il carattere di una curiosità.
Comincio con una breve storia della mia "salute".
Diagnosi di episodio depressivo maggiore nel 2007, cura con entact 10 mg, preso per circa un anno e poi autonomamente sospeso per miglioramento dei sintomi più gravi.
La mia psichiatra è stata assegnata ad altro ospedale, quindi, per riprendere la terapia o avere un controllo,mi rivolgo ad altro psichiatra che mi diagnostica disturbo bipolare, cambiandomi i farmaci.
Non li prendo, ritenendo di poter gestire una situazione che, secondo me non è grave , soprattutto, analizzando il bugiardino e gli effetti collaterali.
Di qui umore non gravemente depresso, ma lento stillicidio di fasi di umore tendenti alla depessione, non gravi a mio avviso e gestibili.
Ovaio micropolicistico diagnosticato quasi subito dopo il menarca e prime mestruazioni. Pillola fedra.
Sospensione pillola fedra e, a distanza di anni, altre pillole come nuvaring e ultimamente pillola yaz. Diagnosi di endomentriosi e inizio pillola cerazette (minipillola con solo progestinico).
Sono venete e, quindi, ho cominciato ad assumere piccole quantità di alcol dai 13-14 anni. Incremento delle "somministrazioni alcoliche" durante il periodo universitario. Dai 25 anni in poi la mia capacità di reggere l'alcol diminuisce sempre di più e conseguentemente diminuisco le dosi sino ad arrivare a circa due settimane fa dove ho autonomamente deciso di eliminae del tutto l'alcol.
Ora, da qualche giorno, (ho 29 anni) noto una migliorata forza fisica, memoria, umore da buono a quasi eccellente, riduzione dell'appetito.
Mi chiedo: è possibile che la pillola che sto prendendo senza estrogeni o l'interruzione dell'assunzione di alcol abbiano interagito con i miei livelli di serotonina?
E' possibile che duri o mi trovo di fronte ad un episodio che può andare incontro ad un improvviso calo dell'umore?
Io mi sento bene. Mi devo preoccupare?
Vi ringrazio anticipatamente
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Cara signora, l'alcol essendo una sostanza che agisce sul sistema nervoso in maniera depressiva, provoca spesso sintomi, appunto,depressivi oltre che stanchezza e disturbi della memoria.
L'aver sospeso l'assunzione di alcol è sicuramente una ragione del miglioramento del suo umore. Continui a non bere e vedrà che si sentirà sempre meglio. Potrebbe accadere che si ripresenti un episodio di calo dell'umore, ma potrà essere curato e tornerà a stare bene. Anche se per motivi culturali si è portati a bere alcolici e a reggere l'alcol, questo non vuole dire che questa sostanza tossica non provochi danni nel suo sistema nervoso. Lo tenga sempre a mente.
L'aver sospeso l'assunzione di alcol è sicuramente una ragione del miglioramento del suo umore. Continui a non bere e vedrà che si sentirà sempre meglio. Potrebbe accadere che si ripresenti un episodio di calo dell'umore, ma potrà essere curato e tornerà a stare bene. Anche se per motivi culturali si è portati a bere alcolici e a reggere l'alcol, questo non vuole dire che questa sostanza tossica non provochi danni nel suo sistema nervoso. Lo tenga sempre a mente.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta celere.
Molto stupidamente non mi sono mai chiesta quali potessero essere gli effetti di un'assunzione prolungata e continuativa, per quanto moderata, di una sostanza così tossica, limitandomi a considerare l'intera faccenda solo dal punto di vista dell'abuso di tale sostanza.
Ora non rimane, direi, che smettere di fumare e di assumere caffeina.
Come ho fatto a non pensarci prima?
Molto stupidamente non mi sono mai chiesta quali potessero essere gli effetti di un'assunzione prolungata e continuativa, per quanto moderata, di una sostanza così tossica, limitandomi a considerare l'intera faccenda solo dal punto di vista dell'abuso di tale sostanza.
Ora non rimane, direi, che smettere di fumare e di assumere caffeina.
Come ho fatto a non pensarci prima?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 05/10/2013.
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