Crisi d'identità

salve a tutti cari dottori,sono il ragazzo 18enne che da questa estate ha sentito il bisogno di consultarsi presso voi dottori di MediciItalia.
Sono passati diversi mesi da quel Giugno 2013,data in cui sono andato incontro ad evento assolutamente inaspettato che ha fatto in modo che io perdessi me stesso,che mettessi in discussione le sicurezze più consolidate all'età di 18 anni.
In pochi giorni cominciarono a farmi rigetto le donne,non potevo crederci,un inferno dentro di me si abbattè con il pensiero fisso: ecco,lei ora è felice insieme ad un altro e tu sei diventato gay...ero impazzito,volevo togliermi la vita. Non riuscivo a spiegarmi come improvvisamente avessi smesso di essere attratto dalle donne in seguito ad una delusione amorosa,e come così assurdamente iniziassi a guardare gli uomini,diventati come per magia improvvisamente affascinanti ed attraenti....era tutto così assurdo,come ben evidente ero completamente impazzito!!

Sono passati quasi 4 mesi,ma le cose ancora non sono tornate al loro posto,forse sono la prova che ''omosessuali si diventa''perchè ciò che ho subito per me è stato un vero trauma,non provo più i sentimenti di prima per le donne,mettendomi alla prova riesco molto facilmente ad eccitarmi con le donne,ma non provo più nessun interesse,attrazione....non mi sento più eteresessuale,gli uomini mi generano un ansia forte,come se davvero mi piacessero,ma nn sento eccitazione nei loro confronti.
Bhe che dirvi signori dottori,io mica avrei pensato di arrivare a questo,in pochi giorni mi è crollato il mondo addosso,ho perso me stesso,la mia identità,che forse è stata rimpiazzata da una improvvisa,fulminea,distorta omosessualità....non so come spiegare il tutto....un saluto da parte mia cari dottori.....
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

principalmente il problema sembra avere caratteristiche ben differenti dai ciò che definisce "distorta omosessualità".

In realtà, innanzitutto lei ha paura di questa cosa perché è fondamentalmente omofobo.

In secondo luogo, non traspare dal suo scritto, né da questo né dai precedenti, se nel corso di questi mesi abbia pensato di far trattare i suoi disturbi (di tipo ossessivo, non l'omofobia) da qualche specialista in psichiatria, in quanto la continua fissazione sul proprio modo di essere e la perdita di "identità" non sono altro che rimuginazioni su un unico argomento che lei riporta in maniera più o meno continua anche nelle richieste di consulto, e, pare, che non faccia tesoro dei consigli né si sottoponga a visite che possano appurare la natura del suo problema psichiatrico.

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Utente
Utente
quindi lei crede che si tratti di omofobia più che di omosessualità?
Non ho niente contro gli omosessuali,anzi sono per i loro diritti,sono persone normali,ma io non ho mai provato in vita mia interesse e attrazione per gli uomini,magari li invidiavo e mi confrontavo con loro,ma poi in pochi giorni mi si distorce la realtà,quel maledetto tradimento subito,quella donna è stata capace di farmele odiare tutte! Mi ha rovinato la vita armonica che avevo con le donne,che ancora oggi non riesco più a guardare....i miei amici,parenti maschi sono ad un tratto diventati ai miei occhi attraenti e affascinanti,forse il mio orientamento sessuale è stato davvero modificato,e se non fosse per i farmaci che sto assumendo forse non sarei qua....perchè forse ormai la mia vita non ha più senso,un tempo ero felice,perchè in armonia con le donne,adesso la mia sessualità è stata rimpiazzata da un' improvvisa distorsione della realtà.....scusatemi di tutto,degli sfoghi e di tutto,sono veramente stanco di soffrire....perdonatemi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Lei è preoccupato di essere omosessuale perché fondamentalmente è omofobico.

Se lei fosse davvero omosessuale quale sarebbe il problema? Proverebbe solo dei sentimenti per una persona del suo stesso sesso.

L'ulteriore problematica sta nel fatto che sviluppa pensieri continui su questo problema sviluppando dei sintomi che andrebbero valutati.
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Utente
Utente
vi ringrazio dottore dell'attenzione,in questo periodo,nonostante io sia maggiorenne i miei genitori non vogliono sentirne parlare di consulti psicologi...e questo sito mi resta l'unica via di accesso a qualche supporto specialistico,non so,è che proprio avrei bisogno di essere aiutato,ascoltato da qualcuno che sia in grado di farlo.
Non voglio essere scortese,ma non so magari mettermi in contatto anche telefonicamente con qualche esperto di Medicitalia potrebbe aiutarmi a capire cosa sia successo improvvisamente nella mia mente,perchè quell'episodio ha in pochi giorni mandato in crisi la mia sfera sessuale e mi ha distorto la percezione della realtà.
Non sono una persona Omofobica,ripeto non ho nulla contro gli omosessuali,Ma trovo assurdo COME POSSA ESSERLO DIVENTATO IO IMPROVVISAMENTE DAL NULLA,come mentre 2-3 giorni prima mi attraevano le donne,e poi improvvisamente,in seguito ad una delusione,impazzisco,mi fanno rigetto tutte,e come per INCANTO comincio a provare PSEUDO-ATTRAZIONI USCITE DAL NULLA PER I MIEI AMICI E PER GLI UOMINI....COME SE MAI MI FOSSERO PIACIUTE LE DONNE DOPO AVER TRATTO TANTO PIACERE NELL'AVER AVUTO RAPPORTI CON LORO,sia sentimentali che sessuali.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Purtroppo l'unico modo per poter ricevere un aiuto concreto alle sue preoccupazioni è quello di contattare uno specialista di persona, diversamente non può ricevere trattamenti appropriati, anche perchè parlarne in continuazione alimenta il dubbio e la rimuginazione.
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Utente
Utente
Grazie infinitamente di tutto dottore,ma vorrei chiederle un ultima cosa,sono la prima persona che le espone un episodio simile? Sono un caso unico?
una mia amica ha subito la mia stessa cosa(venne tradita dopo 2 anni e mezzo di relazione),impazzì,diceva di essere bisex,ma poi col tempo le cose tornarono al loro posto....Potranno anche per me ritornare al loro posto secondo lei?,perchè ho sempre amato stare bene con le donne...la ringrazio ancora di tutto e mi perdoni ma nn avrei mai pensato di cadere in un tunnel di sofferenza simile....