Stanchezza, lentezza mentale e fisica cali di pressione improvvisa
Sono un ragazzo di 28 anni e ormai da 8 anni sto cercando di convivere con una serie di problemi che spesso incidono sull''umore e relazioni.
Mi scuso per il mio esprimermi non proprio corretto dal punto di vista medico.
Cerco di elencare la sintomatologia
- stanchezza quotidiana persistente
- scarsa lucidità
- pressione sanguigna generalmente bassa (110 Max - 60 Min)
- difficoltà di concentrazione e apprendimento di informazioni
- incremento di lentezza nel pensare ed esporre un pensiero rispetto a qualche anno addietro
- difficoltà a seguire dei ragionamenti anche semplici
- Nelle lunghe conversazioni cali improvvisi di pressione con conseguente incapacità di proseguire il dialogo o di apprendere ciò che l''interlocutore mi sta dicendo.
- ho difficoltà ad addormentarmi, trascorrono delle ore prima di raggiungere un sonno profondo che credo di raggiungere verso le 4 del mattino
- sonno comunque leggero
- forti difficoltà nel risveglio mattutino e stanchezza persistente per tutta la giornata
- dopo i pasti, entro 20 min, subentra un calo delle forze e conseguente perdita drastica di lucidità mentale come riportato sopra.
- Durante una attività fisica più o meno intensa (corsa o passeggiata) avverto stanchezza mentale e debolezza fisica (stanchezza muscolare generale) mi si chiudono gli occhi, la pressione non scende al di sotto del mio valore standard
- aumentando le ore di sonno la situazione non cambia
- anticipando l''orario di riposo notturno tendo ad addormentarmi sempre molto tardi. Resto a letto con gli occhi chiusi e la mente che sembra non smettere di pensare e resta vigile. Il corpo rimane decisamente stanco.
- presenza saltuaria di colite
- gonfiore di stomaco frequente
- i cali di pressione improvvisi sono sempre (almeno cosi sembra a me) collegati a una sensazione di nausea proveniente direttamente alla bocca dello stomaco sotto lo sterno. Riesco a rimediare il problema della nausea in 20 min bevendo acqua calda e zucchero, stendendomi, posizionando le mani nel punto indicato e avendo silenzio intorno a me.
- Fortunatamente i cali di pressione non sfociano svenimenti
- Generalmente non sento bruciore o acidità di stomaco. Ma non sempre.
- Minzione non istantanea e mai effettivamente completa con stimolo abbastanza frequente ad urinare
- Evito i legumi a causa di elevata e rapida fermentazione intestinale
Esami effettuati:
Visita Gastroenterica non ha segnalato alcun problema.
Esami allergologici hanno rilevato intolleranza a grano, podomodori
Visita da medico cognitivo comportamentale con prescrizione di Zoloft 0.25mg e sedute durate 1 anno.
In questo periodo sono migliorati aspetti legati all''ansia ma non la lucidità e la stanchezza.
Esami del sangue non riportano alcun problema di tiroide glucosio e ferro
Ecografia vescica e prostata non presenta problemi di alcun alcun genere.
Detto ciò sono a chiedervi qualche consiglio per debellare innanzitutto la stanchezza persistente e la scarsa lucidità mentale.
Grazie! Damiano
Mi scuso per il mio esprimermi non proprio corretto dal punto di vista medico.
Cerco di elencare la sintomatologia
- stanchezza quotidiana persistente
- scarsa lucidità
- pressione sanguigna generalmente bassa (110 Max - 60 Min)
- difficoltà di concentrazione e apprendimento di informazioni
- incremento di lentezza nel pensare ed esporre un pensiero rispetto a qualche anno addietro
- difficoltà a seguire dei ragionamenti anche semplici
- Nelle lunghe conversazioni cali improvvisi di pressione con conseguente incapacità di proseguire il dialogo o di apprendere ciò che l''interlocutore mi sta dicendo.
- ho difficoltà ad addormentarmi, trascorrono delle ore prima di raggiungere un sonno profondo che credo di raggiungere verso le 4 del mattino
- sonno comunque leggero
- forti difficoltà nel risveglio mattutino e stanchezza persistente per tutta la giornata
- dopo i pasti, entro 20 min, subentra un calo delle forze e conseguente perdita drastica di lucidità mentale come riportato sopra.
- Durante una attività fisica più o meno intensa (corsa o passeggiata) avverto stanchezza mentale e debolezza fisica (stanchezza muscolare generale) mi si chiudono gli occhi, la pressione non scende al di sotto del mio valore standard
- aumentando le ore di sonno la situazione non cambia
- anticipando l''orario di riposo notturno tendo ad addormentarmi sempre molto tardi. Resto a letto con gli occhi chiusi e la mente che sembra non smettere di pensare e resta vigile. Il corpo rimane decisamente stanco.
- presenza saltuaria di colite
- gonfiore di stomaco frequente
- i cali di pressione improvvisi sono sempre (almeno cosi sembra a me) collegati a una sensazione di nausea proveniente direttamente alla bocca dello stomaco sotto lo sterno. Riesco a rimediare il problema della nausea in 20 min bevendo acqua calda e zucchero, stendendomi, posizionando le mani nel punto indicato e avendo silenzio intorno a me.
- Fortunatamente i cali di pressione non sfociano svenimenti
- Generalmente non sento bruciore o acidità di stomaco. Ma non sempre.
- Minzione non istantanea e mai effettivamente completa con stimolo abbastanza frequente ad urinare
- Evito i legumi a causa di elevata e rapida fermentazione intestinale
Esami effettuati:
Visita Gastroenterica non ha segnalato alcun problema.
Esami allergologici hanno rilevato intolleranza a grano, podomodori
Visita da medico cognitivo comportamentale con prescrizione di Zoloft 0.25mg e sedute durate 1 anno.
In questo periodo sono migliorati aspetti legati all''ansia ma non la lucidità e la stanchezza.
Esami del sangue non riportano alcun problema di tiroide glucosio e ferro
Ecografia vescica e prostata non presenta problemi di alcun alcun genere.
Detto ciò sono a chiedervi qualche consiglio per debellare innanzitutto la stanchezza persistente e la scarsa lucidità mentale.
Grazie! Damiano
[#1]
Gentile Utente,
gli esami da lei effettuati sembrerebbero escludere una patologia organica alla base dei suoi sintomi. Sarebbe interessante conoscere la diagnosi che ha ricevuto dal medico "cognitivo-comportamentale" (presumo uno psichiatra). I suoi sintomi sembrebbero espressione, prevalentemente somatizzata, di un abbassamento del tono dell'umore. Prendo atto della terapia da lei seguita per un anno, intendendo forse lei che lo Zoloft è stato assunto al dosaggio di 25mg/die (presumo regolarmente).
Una possibilità che mi sentirei di valutare è che la terapia farmacologica antidepressiva, se questa è tutta quella da lei assunta, sia stata fatta ad un dosaggio assolutamente scarso per produrre effetti. Inoltre, sarebbe interessante conoscere come abbia vissuto la psicoterapia e quali effetti ritenga di averne ricavato.
Cordialità,
gli esami da lei effettuati sembrerebbero escludere una patologia organica alla base dei suoi sintomi. Sarebbe interessante conoscere la diagnosi che ha ricevuto dal medico "cognitivo-comportamentale" (presumo uno psichiatra). I suoi sintomi sembrebbero espressione, prevalentemente somatizzata, di un abbassamento del tono dell'umore. Prendo atto della terapia da lei seguita per un anno, intendendo forse lei che lo Zoloft è stato assunto al dosaggio di 25mg/die (presumo regolarmente).
Una possibilità che mi sentirei di valutare è che la terapia farmacologica antidepressiva, se questa è tutta quella da lei assunta, sia stata fatta ad un dosaggio assolutamente scarso per produrre effetti. Inoltre, sarebbe interessante conoscere come abbia vissuto la psicoterapia e quali effetti ritenga di averne ricavato.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Grazie Dr. Di Rubbo della gentile risposta.
Devo correggermi per quanto riguarda l'assunzione di Zoloft in quanto la dose iniziale
era di 0.25mg al giorno per poi passare a 0.50mg mantenuti per 1 anno.
L'assunzione del farmaco inizialmente mi creava dei capogiri e accentuazione seppur lieve
della tensione nervosa e un effetto positivo iniziale di forza e lucidità mentale che è durato molto poco. Di questi effetti il medico mi aveva informato e comunque seguito. Mi sono sentito inoltre meno rigido nei movimenti braccia e spalle più "leggeri".
Non so dire se il farmaco mi abbia aiutato o meno. Non ho risolto la stanchezza fisica, mentale e la difficoltà ad addormentarmi e quindi a svegliarmi.
Seppur abbia cercato di rivolgermi ad un medico di indubbia competenza
non mi sono sentito completamente a mio agio in quanto notavo una certa superficialità nelle domande e nelle risposte non sentendomi mai completamente compreso.
Gli effetti ricavati non sono stati negativi ma sicuramente non sufficienti a risolvere le difficoltà sopra descritte e farmi uscire dalla sensazione di essere immerso in una nuvola che rallenta la mia mente, mi fa perdere il filo del discorso e mi impedisce di ricordare ciò che ho appena sentito e a volte detto.
Ritengo di essere una persona molto sensibile e sicuramente somatizzo moltissimo le esperienze negative che sfociano poi in coliti e mal di stomaco. Questi meccanismi mi portano a cicliche situazioni di lieve depressione.
Uno dei disagi più rilevanti è dato anche dal fatto che nell'apprendere una notizia per me positiva ma che comporta un uscire dagli schemi o un impegno improvviso, mi provoca diarrea; con la conseguenza di non seguire più il discorso in atto inventandomi qualcosa per chiudere una conversazione e correre al bagno. Assieme ai cali di pressioni improvvisi, la lentezza mentale e difficoltà di ricordare mi stanno portando in uno stato depressivo.
Spero che quanto scritto possa aiutare a capire meglio la situazione.
Grazie
Devo correggermi per quanto riguarda l'assunzione di Zoloft in quanto la dose iniziale
era di 0.25mg al giorno per poi passare a 0.50mg mantenuti per 1 anno.
L'assunzione del farmaco inizialmente mi creava dei capogiri e accentuazione seppur lieve
della tensione nervosa e un effetto positivo iniziale di forza e lucidità mentale che è durato molto poco. Di questi effetti il medico mi aveva informato e comunque seguito. Mi sono sentito inoltre meno rigido nei movimenti braccia e spalle più "leggeri".
Non so dire se il farmaco mi abbia aiutato o meno. Non ho risolto la stanchezza fisica, mentale e la difficoltà ad addormentarmi e quindi a svegliarmi.
Seppur abbia cercato di rivolgermi ad un medico di indubbia competenza
non mi sono sentito completamente a mio agio in quanto notavo una certa superficialità nelle domande e nelle risposte non sentendomi mai completamente compreso.
Gli effetti ricavati non sono stati negativi ma sicuramente non sufficienti a risolvere le difficoltà sopra descritte e farmi uscire dalla sensazione di essere immerso in una nuvola che rallenta la mia mente, mi fa perdere il filo del discorso e mi impedisce di ricordare ciò che ho appena sentito e a volte detto.
Ritengo di essere una persona molto sensibile e sicuramente somatizzo moltissimo le esperienze negative che sfociano poi in coliti e mal di stomaco. Questi meccanismi mi portano a cicliche situazioni di lieve depressione.
Uno dei disagi più rilevanti è dato anche dal fatto che nell'apprendere una notizia per me positiva ma che comporta un uscire dagli schemi o un impegno improvviso, mi provoca diarrea; con la conseguenza di non seguire più il discorso in atto inventandomi qualcosa per chiudere una conversazione e correre al bagno. Assieme ai cali di pressioni improvvisi, la lentezza mentale e difficoltà di ricordare mi stanno portando in uno stato depressivo.
Spero che quanto scritto possa aiutare a capire meglio la situazione.
Grazie
[#3]
Gentile Utente, la sua precisazione è utile e rafforza la mia convinzione su quanto le ho scritto in precedenza. Il dosaggio di Zoloft che lei ha fatto doovrebbe verosimilmente essere arrivato a 50mg e non 0.50mg. Tenga conto che, in mancanza di risposta, generalmente l'indicazione, salvo controindicazioni intercorrenti, è quello di salire anche a 200mg/die.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.4k visite dal 04/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.