Extrasitole confudione mentale
Salve.Scrivo a voi in quanto avendo fatto vari accertamenti tutti negativi non mi resta che analizzare la mia psiche.è stato un periodo molto stressante per me in quanto è da vari mesi che sento molti malesseri.Ho cominciato con problemi digestivi ho fatto analisi del sangue e ecoaddome tutto nelle norma .Solo un fegato grasso.Poi sono cominciate le extrasistole e le sensazioni di svenimento accompagnate da vertigini e tachicardia e inoltre varie parestesie.ho eseguito ben 5 ecg, un ecocardio, un holter 24, e un ecg sottosforzo e una gastroscopia.è emerso solo un lieve prolasso mitralico congenito e una piccolissima ernia iatale ma il medico mi ha detto che era tutto in regola.Ma da allora il mio corpo sembra andato in panico ,ho perso il controllo.ho costanemente paura di morire ,non so perchè...ogni minimo segno credo che sia qualcosa di grave e vivo in ansia tutto il giorno.Sono andato in pronto soccorso ben tre volte per quelle che loro hanno definito crisi di panico(io non so perchè non ne avevo mai avute).dopo i vari accertamenti sono quindi andato da uno psichiatra il quale mi ha prescritto una terapia psicologica ma nel frattempo mi ha dato un ansiolitico e della paroxetina per poter affrontare più serenamente la psicoterapia .la paroxetina non l'ho ancora presa perchè ho paura che all'inizio possa aumentare i miei disagi e non lo potrei sopportare.ho avuto una vita travagliata.(morte di una sorella ,mio padre emorragia celebrale ma ancora vivo e s'è ripreso abbastanza bene e mia madre ammalata di mieloma multiplo ma anche lei per adesso grazie a dio ha risposto bene alle cure).I sintomi che ora ho sono palpitazioni,extrasistoli,vertigini e mancanza di aria e costanti fitte al petto,nonchè confusione mentale.Siccome non riesco a venirne a capo credo che mi stia un pò deprimendo.Credete che rivolgendomi allo psichiatra e quindi allo psicoterapeuta abbia fatto la scelta giusta?credete che mi debba affidare a loro o magari ho tralasciato qualche accertamento e dovrei farlo?Grazie infinite.
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Gentile Utente, credo che abbia fatto la scelta giusta, che la diagnosi che le hanno fatto sia giusta, che la terapia che le ha dato lo psichiatra sia giusta. Le resta l'ultima cosa giusta da fare: cominciare a prendere il farmaco che la aiuterà a far scomparire i sintomi. Vedrà che comincerà a stare meglio.
Cordialità,
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
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Ex utente
Grazie mille dr Rubbo.Quindi il mio cuore è a posto anche secondo lei alla luce dei vari esami.Allora mi affiderò con fiducia al mio psichiatra con la speranza che i sintomi migliorino perchè quando avverto quel vuoto al petto mi sembra proprio che io stia per morire da u momento all'altro.Grazie mille e buon lavoro!
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Gentile Utente, tenga anche conto che l'inizio della terapia con antidepressivi di più nuova generazione (rispetto ai triciclici, per esempio) non comporta affatto che per necessità debba stare peggio. Molto spesso questi peggioramenti sono legati o altamente potenziati, da un'aspettativa di sofferenza circa l'assunzione, la maggior parte delle volte sono cioè legati ad un'ansia anticipatoria collegata al farmaco.
Buone cose,
Buone cose,
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Ex utente
Grazie per la sua disponibilità dottore.Un'ultimo chiarimento:E' davvero possibile che la mia ansia generalizzata o la mia ipocondria mi può provocare tutti quei disagi a livello cardiaco? extrasistole che mi tolgono il fiato,palpitazioni,percezione del battito di notte...Booooo....Io davvero non riesco a farmene una ragione!ma seguirò con scrupolo tutte le indicazioni del mio psichiatra che sembra davvero sicuro di ciò che fa visto che per il resto ho fatto tutto.Grazie mille ancora !
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Ex utente
Gentilissimo dottore approfitto ancora della sua disponibilità.Ieri sera finalmente mi sono deciso a prendere questo benedetto daparox,La notte è passata bene.Stamattina normale,solo lievi giramenti di testa, ma credo che sia normale e un pò di confusione mentale e dolorini al petto.Però avrei due domande:misurando i miei battiti da disteso dopo pranzo mi sono accorto che sono sui 65,tenga presente che non li avevo cosi bassi nemmeno con lo xanax a rilascio prolungato che prendo da un mesetto.Di solito sono sugli 80 con picchi di novanta.è un effetto del farmaco ??inoltre volevo un chiarimento.Ho letto che questo farmaco potrebbe far ingrassare.visto che tendo già di mio ad ingrassare e ho problemi allàla schiena quindi cerco di tenermi sotto controllo,stando bene attenti alla dieta e svolgendo moderata attività fisica posso tenere il peso sotto controllo??...Grazie mille dottore,faccio a lei queste domande perchè il mio psichiatra tornerà solo la settimana prossima.buon lavoro.
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Gentile Utente, sebbene non si debbano mai sottovalutare modificazioni della funzione cardiocircolatoria e sia indicato fare un ecg in corso di terapia con antidepressivi, anche se serotoninergici, generalmente tale categoria di farmaci può indurre un lieve calo pressorio. Credo che l'aumento di frequenza sia da monitorare ma riferibile ad altro, prima di tutto almalessere per cui si cura. La possibilità di un aumento di appetito con questa categoria di farmaci è possibile, ma con la sua terapia è molto modesta e niente affatto incoercibile, basta tenere d'occhio la dieta.
Cordialità
Cordialità
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Ex utente
Mi scusi dottore,forse mi sono espresso male.Intendevo dire che la mia frequenza cardiaca da ieri sembra essere diminuita non aumentata.In questi mesi ho sempre avuto battiti molto accellerati.(88,92) e invece da oggi sono tra 67 e 75,quindi sono diminuiti.Non credo che già la prima pastiglia possa farmi questo.??calcoli che da sei giorni prendo anche xanax a rilascio prolungato un mg la sera e un mg la mattina ma solo oggi i mie battiti sembrano scendere...inoltre in questi tre mesi ne ho fatti ben 5 ecg...sempre tutto ok.Sara la paroxetina a farmi scendere i battiti??già dalla prima??9
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Gentile Utente, mi scuso ma ho equivocato prendendo per aumentata la frequenza diminuita. Tenderei ad escludere che l'inizio di assunzione di paroxetina sia da mettere in relazione comunque con la diminuita frequenza dei battiti. E' vero comunque che la medicina non è la matematica. Tenga sotto controllo questo fenomeno e se persiste si faccia vedere dal suo curante.
Buone cose,
Buone cose,
[#10]
Ex utente
Salve dottore volevo un altro suo parere.Come già detto è un paio di mesi..un pò meno sono in cura con xanax e paroxetina per disturbi d'ansia con attacchi di panico.Le cose andavano molto meglio ma ora sono tre giorni che avverto delle extrassitole in gola.Quello che mi preoccupa è che non sono isolate ma sento delle vere e proprie scariche dei run di extrasistole e se mi sento il polso in quel momento è moplto irregolare..un pò lento un pò veloce,il battito si ferma poi riprende e cosi via per diversi minuti.Tenendo presente che ho fatto in questi tre mesi due visite cardiologiche,due ecocardiogrammi,svariati elettrocardiogrammi ,un testo da sforzo,un eco alla carotide e un holter 24 (tutti nella norma) devo attribuire anche questo all'ansia nonostante la paroxetina o devo ricominciare con il calvario dei controlli? mi scusi lo sfogo ma non riesco a venirne fuori.Grazie mille
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Gentile Utente,
visti i controlli che ha fatto non ricomincerei con "i calvari". Pur con una cura funzionante ci possono essere periodi più o meno brevi di incremento dell'ansia, nel suo caso somatizzata. Questo può essere legato alle condizioni fisiche di quel momento come a variazioni dell'umore per quanto non direttamente percepibili, etc. Cercherei di controllare questi sintomi temporanei con un po' di ansiolitico in più per qualche giorno, naturalmente se il suo curante ritiene questa una strategia valida. Lo informi e segua i suoi consigli.
Cordialità,
visti i controlli che ha fatto non ricomincerei con "i calvari". Pur con una cura funzionante ci possono essere periodi più o meno brevi di incremento dell'ansia, nel suo caso somatizzata. Questo può essere legato alle condizioni fisiche di quel momento come a variazioni dell'umore per quanto non direttamente percepibili, etc. Cercherei di controllare questi sintomi temporanei con un po' di ansiolitico in più per qualche giorno, naturalmente se il suo curante ritiene questa una strategia valida. Lo informi e segua i suoi consigli.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.1k visite dal 03/10/2013.
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