Terapia antideressiva

Sto seguendo da ormai 4 anni una cura per una lieve depressione e ansia causata da un periodo di stress al lavoro e purtroppo da una infelice eredità di mia madre; anche lei soffre di depressione. Il farmaco che prendo è lo XERISTAR. Devo dire che mi trovo bene, sono riuscita a riequilibrare il mio stato psico-fisico in modo eccellente.
Vorrei sapere se dopo 4 anni posso provare a interrompere gradualmente la terapia e vedere se riesco a mantenere il mio benessere o se è meglio mantenerla per il resto della vita onde evitare ricadute.


[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

Dovrebbe specificare il dosaggio di farmaco assunto.

Solitamente, dopo due anni di trattamento si sospende il trattamento per valutare eventuali ricadute per poi reintrodurre la terapia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott Francesco Saverio Ruggero,
la ringrazio infinitamente per la veloce risposta.
Per quanto mi riguarda il dosaggio è di 60 mg al giorno.
Premetto che due anni fa avevo già provato a interrompere ma con un pessimo risultato e ho scelto di riprendere. E' per questo motivo che ora sono titubante e cerco il consiglio di un esperto per capire anche come funziona questo tipo di trattamento.
Tra l'altro questa terapia mi era stata consigliata da un neurochirurgo al quale mi ero rivolta per un cronico mal di schiena. Secondo lui avevo bisogno anche di un supporto per il mio umore. Effettivamente mi è stato di grande aiuto e comunque non seguo nessun psichiatra se non il mio medico personale del quale ho piena fiducia.
Ora però sento il bisogno di capire come proseguire e sono pienamente cosciente che posso incorrere a ricadute.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Genericamente, la terapia andrebbe continuata.

Sarebbe comunque opportuno far riferimento ad uno psichiatra per la gestione del farmaco che, allo stato attuale, risulterebbe prescritto per il dolore neuropatico e non per una vera e propria forma depressiva.

Quindi, andrebbero anche valutate le indicazioni al trattamento.
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta. Ora valuterò il dafarsi.
Cordiali saluti.