Avverto acufene, vista annebbiata, depersonalizzazione e senso di affanno con paura di morire in

Salve, da 70 giorni circa soffro d' ansia e da poco più prendo antidepressivi per curarla, circa da un mese prendo l' entact poiche il valdoxan non faceva nulla. Sto notando dei miglioramenti poiche sono tornato a uscire ma dal punto di vista sintomatico anche se migliorato non mi sento soddisfatto poiche mi sento ancora molto strano. Avverto acufene, vista annebbiata, depersonalizzazione e senso di affanno con paura di morire in più avverto anche un nodo in gola e una sensazione di ovvatamento con qualche dolore alle costole e qualche formicolio alle braccia, anche se a turbarmi maggiormente sembra essere l' acufene. D' altra parte dal lato psicologico sono demoralizzato perché anche se avverto qualche miglioramento ( pensare che in agosto non uscivo più di casa e stavo più male di chiunque al mondo, convinto di morire) la situazione si è stabilizzata e nn vedo ulteriori miglioramenti. Mi sembra di impazzire e ho pensieri strani come se volessi abbandonare il mio corpo e ho paura che sia vicina la mia morte ed è tutta una ruota. Mi sto impegnando tantissimo ad uscire e cercare di non pensarci uscendo con la morosa e gli amici e tutto ma non riesco proprio ad uscire da questa situazione, sarò cosi per tutta la vita o c è qualche speranza di guarire? In' oltre è possibile che l' acufene sia dovuta dal medicinale? ho fatto più visite e non ho nulla di fisico quindi non comprendo come possa la mente fare questo, io non mi sento agitato, ma allora perché ho l' ansia?