Dubbio: crisi ipoglicemiche o crisi d'ansia?
Buonasera,
Sono un ragazzo di 24anni e Vi scrivo per risolvere un dubbio di cui non riesco a trovare una spiegazione logica.
Da Gennaio 2013, ho iniziato ad avvertire una sintomatologia abbastanza costante.
Il tutto è iniziato con problemi di tipo intestinale (coliti, meteorismo, resti di cibo nelle feci, ecc..) sino ad arrivare ad un'emorroide che non voleva rientrare.
Mi viene fatto un intervento semplice per rimuoverla, ma continuo ad avvertire dolori al basso ventre.
Il 14 Febbraio parto per una settimana di vacanza, stitichezza per buona parte.
L'ultima notte, un episodio strano: inizio a sudare freddo, ad avere sintomi come da congestione e poi tutto si risolve con una leggera nausea.
tornato dal viaggio decido di riposare, ma un mattino, mi sento tremare, sono debole, mi fischia un orecchio ed infine crollo: non svengo propriamente, ma quasi.
inizio a farmi prescrivere esami del sangue accurati e tutto è nella norma.
Il medico opta per un eco doppler addome ed infine gastroscopia ed endoscopia del colon completo: risultato: colite.
Da qui, il mio medico è proiettato più su un discorso di tipo ansioso ed in effetti il mese di aprile, lo passo in casa (depressione).
Sino ad ora i sintomi che mi preoccupano sono:
-presunti cali di zuccheri al mattino intorno alle 9 (esami del sangue: ipoglicemia ok)
-vertigini spaventose, come "mal di mare", come se la gravità mi attirasse, sensazione di camminare nel vuoto, il tutto poteva durare per 1ora circa per poi passare di colpo (attualmente questo sintomo è molto raro)
-tensione muscolare (gambe e braccia pesanti) e sensazione di testa vuota o strana sensazione di pressione sui lati
-talvolta astenia.
Ciò che non mi so proprio spiegare sono questi presunti cali di zuccheri, specialmente al mattino.
Non metto in dubbio la parola del mio medico di base ed ammetto che si tratti di un disturbo d'ansia successivo ad un periodo molto stressante ed a un temperamento ansioso, ma vorrei chiederVi se l'ansia può causare vere e proprie crisi ipoglicemichee se sì, da cosa sono causate?
Vi ringrazio in anticipo, confido in un Vostro consiglio.
Sono un ragazzo di 24anni e Vi scrivo per risolvere un dubbio di cui non riesco a trovare una spiegazione logica.
Da Gennaio 2013, ho iniziato ad avvertire una sintomatologia abbastanza costante.
Il tutto è iniziato con problemi di tipo intestinale (coliti, meteorismo, resti di cibo nelle feci, ecc..) sino ad arrivare ad un'emorroide che non voleva rientrare.
Mi viene fatto un intervento semplice per rimuoverla, ma continuo ad avvertire dolori al basso ventre.
Il 14 Febbraio parto per una settimana di vacanza, stitichezza per buona parte.
L'ultima notte, un episodio strano: inizio a sudare freddo, ad avere sintomi come da congestione e poi tutto si risolve con una leggera nausea.
tornato dal viaggio decido di riposare, ma un mattino, mi sento tremare, sono debole, mi fischia un orecchio ed infine crollo: non svengo propriamente, ma quasi.
inizio a farmi prescrivere esami del sangue accurati e tutto è nella norma.
Il medico opta per un eco doppler addome ed infine gastroscopia ed endoscopia del colon completo: risultato: colite.
Da qui, il mio medico è proiettato più su un discorso di tipo ansioso ed in effetti il mese di aprile, lo passo in casa (depressione).
Sino ad ora i sintomi che mi preoccupano sono:
-presunti cali di zuccheri al mattino intorno alle 9 (esami del sangue: ipoglicemia ok)
-vertigini spaventose, come "mal di mare", come se la gravità mi attirasse, sensazione di camminare nel vuoto, il tutto poteva durare per 1ora circa per poi passare di colpo (attualmente questo sintomo è molto raro)
-tensione muscolare (gambe e braccia pesanti) e sensazione di testa vuota o strana sensazione di pressione sui lati
-talvolta astenia.
Ciò che non mi so proprio spiegare sono questi presunti cali di zuccheri, specialmente al mattino.
Non metto in dubbio la parola del mio medico di base ed ammetto che si tratti di un disturbo d'ansia successivo ad un periodo molto stressante ed a un temperamento ansioso, ma vorrei chiederVi se l'ansia può causare vere e proprie crisi ipoglicemichee se sì, da cosa sono causate?
Vi ringrazio in anticipo, confido in un Vostro consiglio.
[#1]
I sintomi dell'ipoglicemia possono comprendere alcuni di quelli che lei riferisce, tuttavia deve esserci il reperto della ipoglicemia. Se lei non ha problemi di glicemia rilevabili agli esami di routine, é verosimile che si tratti di una sintomatologia che ha prevalentemente una genesi ansiosa. Sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Buonasera, Dottore
Innanzitutto la ringrazio molto per la rapidissima risposta.
Ho già effettuato visite psichiatriche, ma non ho mai ottenuto una risposta concreta.
Penso che la mia domanda sia semplice, in fondo.
Ho fatto svariati esami del sangue, anche piuttosto specifici. Non risulta ipoglicemia.
Quindi, come una crisi d'ansia o un attacco di panico possono causare tachicardia, vertigini, sensazione di testa ovattata, ecc... possono anche causare cali di zuccheri?
Non so, per effetto di una produzione di adrenalina o di un rallentamento dell'attività intestinale con successiva elevata produzione di insulina? oppure, come ho letto, in quanto lo stress crea un'inibizione del rilascio e dell'efficacia dell'insulina (insulinoresistenza e possibile diabete mellito tipo 2)?
Cordiali saluti
Innanzitutto la ringrazio molto per la rapidissima risposta.
Ho già effettuato visite psichiatriche, ma non ho mai ottenuto una risposta concreta.
Penso che la mia domanda sia semplice, in fondo.
Ho fatto svariati esami del sangue, anche piuttosto specifici. Non risulta ipoglicemia.
Quindi, come una crisi d'ansia o un attacco di panico possono causare tachicardia, vertigini, sensazione di testa ovattata, ecc... possono anche causare cali di zuccheri?
Non so, per effetto di una produzione di adrenalina o di un rallentamento dell'attività intestinale con successiva elevata produzione di insulina? oppure, come ho letto, in quanto lo stress crea un'inibizione del rilascio e dell'efficacia dell'insulina (insulinoresistenza e possibile diabete mellito tipo 2)?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.2k visite dal 30/09/2013.
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