Da sertralina a paroxetina

Gentili Dottori,

Sto effettuando il passaggio da Sertralina 100 mg a Paroxetina 40 mg ( ovviamente con gradualità) per una depressione accompagnata da pensieri fissi e ruminazioni mentali che durano giorni sullo stesso Tema, pensieri che gli altri possano non accettarmi o tramino qualcosa contro di me.
Lo psichiatra ha giustificato il cambiamento del farmaco spiegandomi che la sertralina non è molto indicata per certi aspetti "Psicotici" che vede in me.

Secondo lui la sertralina "spinge" in parte sul sistema dopaminergico e questo non è positivo per i miei disturbi.


Tra l'altro ho letto che gli Antipsicotici in generale inibiscono il sistema dopaminergico e questo mi conforta sulla decisione presa dal mio Psichiatra.


Vorrei sapere se nella Vs esperienza la sertralina può essere controindicata quando si presentano alcuni disturbi come pensieri fissi, immagini intrusive, paura di sbagliare, paura che gli altri possano nuocermi.

E se effettivamente la Sertralina ha effetto anche sulla ricaptazione della Dopamina,

Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

ad oggi il trattamento per un DOC trova maggiore miglioramento con l'uso di sertralina piuttosto che di paroxetina.

Non mi è ben chiaro il discorso di "spinta" ed "inibizione" del sistema dopaminergico.

In modo più semplice, se sono presenti sintomi di tipo psicotico in evidenza anche di una sintomatologia di tipo ossessivo, andrebbe valutata l'introduzione di un neurolettico che possa agire sui pensieri in modo preciso.

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Utente
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Gent.mo Dr. Ruggiero.
Grazie per la risposta.
Probabilmente ho usato termini impropri e non scientifici.

In sintesi la domanda è se un SSRI che ha anche effetto sulla ricaptazione della Dopamina può causare o peggiorare sintomi psicotici,
Grazie, cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

a me pare che sia stata aperta una questione di "lana caprina".

Attualmente gli unici antidepressivi che agiscono con una azione sui recettori dopaminergici sono quelli contenenti buproprione.

Gli altri possono avere una azione più o meno evidente su tali recettori con una azione di riflesso e non specifica, non certo sertralina o paroxetina hanno un effetto specifico su tali recettori né tantomeno la variazione è giustificabile con tale ragionamento.

Solitamente, un antidepressivo può slatentizzare sintomi psicotici indipendentemente dal tipo di antidepressivo utilizzato, pertanto se essi dovessero comparire è il caso di ripensare il trattamento, non certo l'antidepressivo.

Diverso è il discorso se sono presenti problematiche che richiedono l'uso combinato di antidepressivi ed antipsicotici in evidenza di un disturbo specifico.