Gravidanza e venlafaxina
buongiorno,
da 13 anni utilizzo la venlafaxina 0,75 a r.p. per gli attacchi di panico;
l'anno scorso ho sospeso ma dopo 7 mesi, a maggio, ho dovuto riprendere a causa degli attacchi di panico invalidanti che mi hanno gettata nello sconforto.
Adesso, dopo diversi anni di tentativi, sono incinta di 7 settimane ed ho interrotto la venlafaxina come impostomi dal mio psichiatra da qualche giorno poiché so dei rischi e soprattutto non vorrei far nascere questa creatura tanto desiderata già dipendente da farmaci come me.
Purtroppo ho il terrore che il panico riprenda presto, soprattutto in virtù della grande responsabilità che sento per questo evento splendido che è arrivato come un miracolo (il mese prossimo era programmata una fivet).
A parte il mio personale sconforto nel non poter vivere una vita scevra da farmaci a causa di questi terribili attacchi (sono molto ansiosa, ma non depressa, anzi, solare e divertente), vorrei sapere se per questi mesi di gravidanza ed eventuale allattamento, possa prendere qualcosa che mi aiuti a vivere col la serenità che merita questo bellissimo periodo che mi aspetta: si parla tanto di fiori di bach o terapie omeopatiche, c'è la possibilità che mi possano dare una mano?
Affido a Voi di medicitalia la speranza di poter risolvere almeno in parte questo mio problema, grazie di cuore a chi mi risponderà.
da 13 anni utilizzo la venlafaxina 0,75 a r.p. per gli attacchi di panico;
l'anno scorso ho sospeso ma dopo 7 mesi, a maggio, ho dovuto riprendere a causa degli attacchi di panico invalidanti che mi hanno gettata nello sconforto.
Adesso, dopo diversi anni di tentativi, sono incinta di 7 settimane ed ho interrotto la venlafaxina come impostomi dal mio psichiatra da qualche giorno poiché so dei rischi e soprattutto non vorrei far nascere questa creatura tanto desiderata già dipendente da farmaci come me.
Purtroppo ho il terrore che il panico riprenda presto, soprattutto in virtù della grande responsabilità che sento per questo evento splendido che è arrivato come un miracolo (il mese prossimo era programmata una fivet).
A parte il mio personale sconforto nel non poter vivere una vita scevra da farmaci a causa di questi terribili attacchi (sono molto ansiosa, ma non depressa, anzi, solare e divertente), vorrei sapere se per questi mesi di gravidanza ed eventuale allattamento, possa prendere qualcosa che mi aiuti a vivere col la serenità che merita questo bellissimo periodo che mi aspetta: si parla tanto di fiori di bach o terapie omeopatiche, c'è la possibilità che mi possano dare una mano?
Affido a Voi di medicitalia la speranza di poter risolvere almeno in parte questo mio problema, grazie di cuore a chi mi risponderà.
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Gentile signora,
Innanzitutto mi congratulo con lei per la bella notizia. Riguardo l'ansia posso dire che, nella mia esperienza, la gravidanza é in genere un periodo in cui i sintomi d'ansia sono affievoliti dal particolare assetto ormonale tipico di questo periodo. Quindi, in questo momento, non c'é ragione di temere per qualcosa che ancora deve avvenire e che, probabilmente, non avverrà. Si goda questo periodo con la maggiore serenità possibile e si tenga i contatto con lo specialista nel caso in cui, malauguratamente, dovesse avere bisogno di supporto.
Cordiali saluti e in bocca al lupo
Innanzitutto mi congratulo con lei per la bella notizia. Riguardo l'ansia posso dire che, nella mia esperienza, la gravidanza é in genere un periodo in cui i sintomi d'ansia sono affievoliti dal particolare assetto ormonale tipico di questo periodo. Quindi, in questo momento, non c'é ragione di temere per qualcosa che ancora deve avvenire e che, probabilmente, non avverrà. Si goda questo periodo con la maggiore serenità possibile e si tenga i contatto con lo specialista nel caso in cui, malauguratamente, dovesse avere bisogno di supporto.
Cordiali saluti e in bocca al lupo
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 19/09/2013.
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