Ansia depressione

Buongiorno,il mio fidanzato da circa un anno, soffre di ansia nel momento in cui deve andare ad una cena, se deve allontanarsi dal luogo in cui vive, per un viaggio..Ha subito un lutto 2 anni fa x la morte del padre e ha avuto un'esperienza negativa con l'ex fidanzata che, come lui racconta,non lo trattava bene, lo sminuiva e gli addossava i suoi problemi. La sera, x ovviare a questo fastidio, ha iniziato a fumare qualche sigaretta prima di andare a letto in modo tale da facilitare il sonno e tranquillizzarsi. (Pur odiando il fumo).
E'andato a parlarne dal suo medico di base il quale gli ha prescritto la paroxitina x 6 mesi, iniziando con mezza e poi con 1 e gocce x l'ansia all'occorrenza.
Mi chiedo:è la procedura giusta? O è necesario inviarlo SUBITO dallo specialista? E poi, non creano dipendenza questi farmaci? Possono guarire e quindi essere a lungo termine sospesi?
Vi ringrazio x l'attenzione!
F.F.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Per una valutazione approfondita e per una gestione corretta della terapia farmacologica, sarebbe opportuno che la situazione venisse affidata ad uno specialista psichiatra. Sotto il controllo dello specialista la terapia farmacologica non deve destare alcuna preoccupazione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
concordo con quanto le ha risposto il collega. Vorrei evidenziare che, mentre la Paroxetina non crea dipendenza, le sigarette che il suo fidanzato ha iniziato a fumare come autocura, come lei sa, la creano. Il suo fidanzato può guarire e, a suo tempo, sospendere i farmaci tranquillamente. Non altrettanto facile, il più delle volte, è sospendere le sigarette.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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