La terapia che sto portando avanti è iniziata un paio

Gent.mo Dottore
sono una nuova iscritta al sito e poich sono in totale confusione vorrei qualora fosse possibile dei chiarimenti per sapere cosa fare.
Da tanti anni soffro d'ansia che appunto nel corso degli anni si è manifestata in vari modi e con diverse sintomatologie.
Da qualche anno a questa parte sono subentrati gli attacchi di panico. Sono seguita da molti anni da un Professore di Roma che a dire la verità mi ha sempre riportato ad ottenere un giusto equilibrio e a stare bene. Da un anno circa a questa parte nonostante le diverse terapie farmacologiche ( sono cambiate spesso proprio perchè non trovavo giovamento nella cura), non riesco a superare questo problema che mi crea tanta paura e tanto disagio e mi porta a chiudermi in isolamento per paura di sentirmi male in mezzo alla gente. La terapia che sto portando avanti è iniziata un paio di settimane fa. Prima assumevo efexor 150mg al mattino insieme a anafranil 75mg due volte al giorno e tavor 1mg due volte al di. Non trovando giovamento con questa terapia mi è stata cambiata ed ora assumo cipralex 20mg due volte al di tavor da 1 mg due volte al di e alla sera 5 gocce di serenase.
Nonostante sia una farmacia ambulante il disturbo persiste ed io non so cosa fare.
I sintomi che avverto sono i seguenti:
Iniziano all'improvviso con una strana sensazione che mi avvolge le braccia per poi scendere alla gambe (come quando ti assale un forte spavento, quasi una scossa, un brivido non so è difficile da spiegare) un nodo alla bocca dello stomaco, bisogno imminente di andare ad evacuare e paura, tanta paura che non riesco a controllare. Questa sensazione a volte è capace di durare anche un intera giornata e mi sembra di impazzire.
Non so più cosa pensare, ma maggiormente non capisco xchè nonostante i farmaci continuo a stare male.
Nel corso degli ultimi mesi ho provato anche seurepin fluoxetina e paroxetina ma le cose non sono cambiate ed io sono sempre tesa come una corda di violino.
Aggiungo che da tanti anni sono separata ho due figli di 18 e 14 anni. Il grande mi da molti problemi, gli stessi li ho nell'ambito della mia famiglia (genitori e sorelle) ho un lavoro come insegnante scuola dell'infanzia e da un anno e mezzo ho una relazione con un uomo che vedo di rado poichè vive a milano (poche certezze, tante insicurezze). Mi aiuti la prego mi dica cosa fare xchè brancolo nel buio!!!!!!!!!!
Infinitamente grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
In genere, nei caso di resistenza al trattamento classico, si può optare, a discrezione dello specialista, per l'uso di farmaci a diverso meccanismo d'azione, come ad esempio alcuni stabilizzanti dell'umore. É possibile che il suo specialista abbia già in mente una simile strategi in caso di mancata risposta anche alla terapia attuale.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Ho provato anche con lo stabilizzatore dell'umore il Depakin ma non ha funzionato nemmeno quello!!!!!!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non esiste solo il valproato di sodio come stabilizzante usato nella terapia dei disturbi d'ansia. Ad ogni modo, ne parli con lo specialista per verificare la possibilità di intraprendere ulteriori strategie farmacologiche.
Cordiali saluti