Disturbo narcisistico?
Salve dottori,
tempo fa vi ho scritto per parlarvi di un mio blocco emotivo. A maggio mi sono rivolta ad una psicologa del consultorio la quale, dopo alcuni colloqui, mi ha consigliato di andare da una psicoterapeuta per fare dei test diagnostici. Non me l'ha detto esplicitamente, ma mi ha proposto ciò dopo averle detto che ho due parenti di 1° grado affette da disturbo narcisistico di personalità.
In effetti, questo è ciò che è emerso nel corso dei colloqui:
- sensazione di distacco emotivo nei confronti delle persone;
- i miei amici non mi mancano, ma quando non mi cercano o mi sento esclusa ci sto male e a volte piango;
- dopo essere stata delusa dal ragazzo di cui ero innamorata anni fa non ho provato sentimenti più per nessuno;
- spesso quando mi prendono in giro mi irrito anche se non lo do a vedere;
- evito relazioni sentimentali, ma quando vedo coppie innamorate e felici provo una leggera invidia;
- quando cammino per strada e qualcuno ride, penso lo stia facendo di me;
- se i miei familiari prima mi dicono una cosa e poi non la fanno vado in bestia;
- anche se prendo un voto alto ad un esame oppure ricevo una bella notizia, non provo felicità, ma totale indifferenza;
- non riesco ad essere felice di quello che ho, nonostante i problemi della vita siano altri, mi sento sempre apatica e annoiata;
- vorrei conoscere nuova gente, ma in presenza di estranei mi chiudo e mi sento in imbarazzo.
Secondo voi ci sono possibilità che io sia affetta da disturbo narcisistico?
Inutile dire che il pensiero di ciò mi sta turbando parecchio in questi giorni.
Grazie in anticipo,
distinti saluti
tempo fa vi ho scritto per parlarvi di un mio blocco emotivo. A maggio mi sono rivolta ad una psicologa del consultorio la quale, dopo alcuni colloqui, mi ha consigliato di andare da una psicoterapeuta per fare dei test diagnostici. Non me l'ha detto esplicitamente, ma mi ha proposto ciò dopo averle detto che ho due parenti di 1° grado affette da disturbo narcisistico di personalità.
In effetti, questo è ciò che è emerso nel corso dei colloqui:
- sensazione di distacco emotivo nei confronti delle persone;
- i miei amici non mi mancano, ma quando non mi cercano o mi sento esclusa ci sto male e a volte piango;
- dopo essere stata delusa dal ragazzo di cui ero innamorata anni fa non ho provato sentimenti più per nessuno;
- spesso quando mi prendono in giro mi irrito anche se non lo do a vedere;
- evito relazioni sentimentali, ma quando vedo coppie innamorate e felici provo una leggera invidia;
- quando cammino per strada e qualcuno ride, penso lo stia facendo di me;
- se i miei familiari prima mi dicono una cosa e poi non la fanno vado in bestia;
- anche se prendo un voto alto ad un esame oppure ricevo una bella notizia, non provo felicità, ma totale indifferenza;
- non riesco ad essere felice di quello che ho, nonostante i problemi della vita siano altri, mi sento sempre apatica e annoiata;
- vorrei conoscere nuova gente, ma in presenza di estranei mi chiudo e mi sento in imbarazzo.
Secondo voi ci sono possibilità che io sia affetta da disturbo narcisistico?
Inutile dire che il pensiero di ciò mi sta turbando parecchio in questi giorni.
Grazie in anticipo,
distinti saluti
[#1]
Gentile utente
Una diagnosi di disturbo di personalità è, a mio parere, una diagnosi secondaria che deve invece essere attenta ad individuare i disturbi di I asse DSM IV-TR che sono principalmente quelli per cui sono più evidenti difficoltà e sintomi.
Sinceramente, inquadrare la diagnosi solo sul II asse non è risolutivo per i sintomi principali.
La familiarità ha comunque una incidenza relativa rispetto ai fattori ambientali.
Ritengo che debba rivolgersi ad uno psichiatra non tanto per i test quanto per far inquadrare meglio la sua sintomatologia e le preoccupazioni che ne derivano.
Una diagnosi di disturbo di personalità è, a mio parere, una diagnosi secondaria che deve invece essere attenta ad individuare i disturbi di I asse DSM IV-TR che sono principalmente quelli per cui sono più evidenti difficoltà e sintomi.
Sinceramente, inquadrare la diagnosi solo sul II asse non è risolutivo per i sintomi principali.
La familiarità ha comunque una incidenza relativa rispetto ai fattori ambientali.
Ritengo che debba rivolgersi ad uno psichiatra non tanto per i test quanto per far inquadrare meglio la sua sintomatologia e le preoccupazioni che ne derivano.
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[#2]
Utente
Salve dott. Ruggiero,
mi pare che la dottoressa si riferisse a dei test genetici fatti per vedere se sono geneticamente predisposta a sviluppare dei disturbi riscontrati in famiglia. Ma è possibile riscontrare ciò da un test? E' probabile che sia già affetta da narcisismo per i sintomi scritti nel post iniziale?
mi pare che la dottoressa si riferisse a dei test genetici fatti per vedere se sono geneticamente predisposta a sviluppare dei disturbi riscontrati in famiglia. Ma è possibile riscontrare ciò da un test? E' probabile che sia già affetta da narcisismo per i sintomi scritti nel post iniziale?
[#4]
Utente
Gentili dottori, avrei una domanda da porvi: si deduce che l'origine del disturbo narcisistico sia il comportamento distaccato della madre nei confronti del bambino nella prima infanzia, più cause ambientali. E' possibile, però, sviluppare il narcisismo anche se la madre ha iniziato ad avere attenzioni verso il bambino in età più tarda, verso i 7-8 anni?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 15/09/2013.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.