Sintomi residui
La fase acuta della depressione è passata, ma non sto ancora bene. Ho letto un articolo del Dott. Pacini in cui si parla di sintomi residui. I miei sono i seguenti: "ridotta risonanza affettiva, minor vivacità comportamentale, riduzione dei livelli di energia basale, autostima incerta, timore della ricaduta". La mia cura consiste in 2 cp di litio 300 e 2 di venlafaxina 150. La venlafaxina è alla dose massima da 18 giorni, ma non avverto nessun cambiamento. Mi pare di aver capito, leggendo l'articolo a cui facevo riferimento prima, che in questi casi il farmaco migliore in associazione al litio è il bupropione. E' così? Grazie
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Gentile utente,
In teoria i farmaci usciti con questo tipo di prospettiva sono sia il bupropione che l'agomelatina che i farmaci a doppia azione come la venlafaxina, c'è però da dire che non sempre l'antidepressivo è la soluzione. A volte è il tempo e l'interazione con l'ambiente cercando di prevenire i ritorno di fasi eccitate.
In teoria i farmaci usciti con questo tipo di prospettiva sono sia il bupropione che l'agomelatina che i farmaci a doppia azione come la venlafaxina, c'è però da dire che non sempre l'antidepressivo è la soluzione. A volte è il tempo e l'interazione con l'ambiente cercando di prevenire i ritorno di fasi eccitate.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta. Ho iniziato a star male a febbraio, dopo un periodo "ipomanicale". Ho assunto fino al 2 maggio xeristar (2 cp da 60) e poi venlafaxina. Ho iniziato a star meglio il 9 maggio. Prima del 9 maggio ero nella fase "nera", si vedeva dal viso che stavo male, ero rallentata etcetc. Dal 9 maggio è iniziato questo periodo "grigio". Penso che tempo ne sia passato , l'interazione con l'ambiente non l'ho mai interrotta. Ho continuato a lavorare, a fare più o meno ciò che facevo prima. Il problema è che io non partecipo alla mia vita, non sento nulla, mi sento anestetizzata, ma non è una sorta di atarassia, è una sensazione che avverto come malessere. Allora, nonostante l'attaccamento e la stima che provo nei confronti del mio psichiatra-psicoterapeuta, mi chiedo: è possibile che l'unica soluzione sia aspettare?
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Gentile utente,
il problema delle malattie come quella in oggetto, è la tempistica che generalmente è più lunga se rapportata ad altre patologie. Occorre pertanto uno sforzo a non considerare elementi di valutazione i periodi che sono troppo brevi in tali casi.
il problema delle malattie come quella in oggetto, è la tempistica che generalmente è più lunga se rapportata ad altre patologie. Occorre pertanto uno sforzo a non considerare elementi di valutazione i periodi che sono troppo brevi in tali casi.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Utente
Grazie. Mi pare però di capire che non tutti voi psichiatri di questo forum siete d'accordo sull'uso dell'antidepressivo nella depressione bipolare II. Io però non ho capito se si sconsiglia l'uso dell'antidepressivo perchè si teme il viraggio nella fase ipo o perchè la depressione bipolare è diversa da quella unipolare e quindi l'antidepressivo non fa effetto. Esistono psichiatri "specializzati" in disturbo bipolare?
Grazie
Grazie
[#5]
Gentile utente,
L'uso dell'antidepressivo nel disturbo bipolare è intrinsecamente controverso, perché gli antidepressivi non sono indicati per il disturbo bipolare. Sarebbe più corretto dire che a volte funzionano anche nella depressione bipolare, se associati a stabilizzanti e antipsicotici, ma nel lungo termine certamente da soli non sono indicati, e possono peggiorare l'andamento dei cicli.
L'uso dell'antidepressivo nel disturbo bipolare è intrinsecamente controverso, perché gli antidepressivi non sono indicati per il disturbo bipolare. Sarebbe più corretto dire che a volte funzionano anche nella depressione bipolare, se associati a stabilizzanti e antipsicotici, ma nel lungo termine certamente da soli non sono indicati, e possono peggiorare l'andamento dei cicli.
[#6]
Utente
Grazie Dr. Pacini.
Posso chiederle un'altra cosa? Sono stata decisamente meglio da lunedì a giovedì, da ieri mi sento di nuovo giù e sento una specie di formicolio sulla testa( che sentivo anche prima di lunedì) Come è possibile? La mia litiemia è 0,56, secondo lei, è bassa? O cosa, secondo lei non va nella mia terapia( 2 cp litio 300 e 2 venlafaxina 150)
Grazie mille
Posso chiederle un'altra cosa? Sono stata decisamente meglio da lunedì a giovedì, da ieri mi sento di nuovo giù e sento una specie di formicolio sulla testa( che sentivo anche prima di lunedì) Come è possibile? La mia litiemia è 0,56, secondo lei, è bassa? O cosa, secondo lei non va nella mia terapia( 2 cp litio 300 e 2 venlafaxina 150)
Grazie mille
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Gentile utente,
Cosa non va non saprei dirlo, forse non c'è niente che non va, e l'attesa è la misura più corretta. Le ripeto solo che l'antidepressivo in sé non cura il disturbo bipolare, ma l'episodio depressivo (che non è una malattia, può corrispondere a diverse malattie, e nel caso di disturbo bipolare già noto un episodio depressivo si cura con farmaci antibipolari più o meno un antidepressivo).
Cosa non va non saprei dirlo, forse non c'è niente che non va, e l'attesa è la misura più corretta. Le ripeto solo che l'antidepressivo in sé non cura il disturbo bipolare, ma l'episodio depressivo (che non è una malattia, può corrispondere a diverse malattie, e nel caso di disturbo bipolare già noto un episodio depressivo si cura con farmaci antibipolari più o meno un antidepressivo).
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Utente
Gentile Dr. Matteo Pacini, qualcosa deve non andare per forza, visto che non sto bene da inizio febbraio. Mi permetta di farle un' ulteriore domanda, se io leggo le linee guida per la cura della depressione nel disturbo bipolare II, constato che al I posto è indicata la quetiapina. Io, ad un certo punto, non migliorando, ho avuto dubbi sull'efficacia della mia terapia e sono andata prima da uno e successivamente da un secondo psichiatra. Entrambi hanno confermato la terapia col litio e la venlafaxina. La quetiapina a che tipologia di bipolari depressi viene prescritta?
Grazie mille
Grazie mille
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Utente
Anche io intendevo nella cura. Lei con me è sempre troppo criptico. E poi "non è detto che ci sia qualcosa che non va", non significa che non ci sia. Ci sarà, statisticamente, una cura migliore di un'altra, ci saranno dei tempi di "guarigione" passati i quali si deve intervenire.
Secondo lei il fatto che i valori FT3 e FT4 si siano leggermente abbassati(sotto il range) da quando assumo il litio significa qualcosa?( nella sezione endocrinologi i medici non rispondono).
Io vorrei solo star bene.
Grazie
Secondo lei il fatto che i valori FT3 e FT4 si siano leggermente abbassati(sotto il range) da quando assumo il litio significa qualcosa?( nella sezione endocrinologi i medici non rispondono).
Io vorrei solo star bene.
Grazie
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Utente
Mi potrebbe inoltre dire se quanto lei ha scritto vale anche per l'ipomania e, se sì, spiegare che significa esattamente?:" Anche la difficoltà nel riprendersi dalle depressioni è proprio relativa all'intensità della mania: quel che il cervello fa fatica a colmare, biologicamente e psicologicamente, non è la distanza tra depressione e "media" normalità, ma tra depressione e mania".
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.5k visite dal 14/09/2013.
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