Psicosi Aiuto!
Salve, mi chiamo Antonio sono un ragazzo di 33 anni. Quando conobbi la mia ragazza 4 anni fà mi disse che prendeva del semplice litio per l'umore e che il medico le aveva detto che poteva smettere una volta che si fidanzava. Col tempo mi ha rivelato che ha dovuto assumerlo perchè x un periodo iniziò a dire cose senza senso soprattutto dopo che non riusciva a fare un esame. Rideva e piangeva contemporaneamente. Successivamente, 1 anno fà mi ha lasciato per un bel periodo perchè sentii mia mamma sparlarle alle spalle alla casa al mare, e non volle più ritornare indietro. Li è peggiorata, tanto che il medico le ha aumentato le dosi a 5 pillole al giorno tra Olanzapina e Depakin togliendole il litio. Sembrava uno zombie drogato, dormiva per ore dopo mangiato. Successivamente, mi ricontattò per telefono dicendomi che c'erano persone che le mandavano pacchi con topi morti e la messaggiavano...diceva cose senza senso, io non mi resi conto al momento del problema reale. Poco dopo siamo ritornati insieme, e la forzai a ridurre le dosi, invitandola a dirglielo al dottore, sempre pensando alla bugia che mi disse all'inizio che poteva smettere di prendere queste pillole. Dopo un po',riuscii a parlare col dottore e questi mi ha detto che soffre di distaccamento dalla realtà nei momenti di difficoltà; mi ha fatto intendere che le pillole le deve prendere sempre, è può staccare solo per la gravidanza. La mamma mi rivelò un episodio in cui lei ebbe paura della mamma, pensò che la voleva uccidere e voleva scappare. Mi dicono che è una persona gracile mentalmente, è timorosa. Sono molto triste di tutto questo, ho tutta la famiglia contro che non accettano questa persona, hanno paura che possa farmi qualcosa o abbandonarmi. La famiglia di lei ha sempre nascosto quello che ha e la ragazza in parte...
Lei è una pecorella e si presenta normale quando siamo da soli, parla, scherza, ride, tenendo presente che la vedo sempre sotto l'influenza dei farmaci e le tremano sempre le mani. Ma quando siamo in compagnia di altri non parla, è sempre taciturna. Le ho detto che non sono sicuro di lei e che voglio prima convivere per un po', ma lei non lo accetta. Cosa devo fare? Questa malattia è curabile o col tempo peggiora? Mi devo preoccupare? O devo seguire la mia famiglia? Lei abita pure lontano, 200 km da me. L'unica cosa buona è che fà la maestra di religione ai bambini.
Ho bisogno di un vostro consiglio. Vi sarei grato.
Mando cordiali saluti e ringrazio.
Antonio
Lei è una pecorella e si presenta normale quando siamo da soli, parla, scherza, ride, tenendo presente che la vedo sempre sotto l'influenza dei farmaci e le tremano sempre le mani. Ma quando siamo in compagnia di altri non parla, è sempre taciturna. Le ho detto che non sono sicuro di lei e che voglio prima convivere per un po', ma lei non lo accetta. Cosa devo fare? Questa malattia è curabile o col tempo peggiora? Mi devo preoccupare? O devo seguire la mia famiglia? Lei abita pure lontano, 200 km da me. L'unica cosa buona è che fà la maestra di religione ai bambini.
Ho bisogno di un vostro consiglio. Vi sarei grato.
Mando cordiali saluti e ringrazio.
Antonio
[#1]
Il distacco dalla realtà, la percezione alterata della stessa sono sintomi di un disturbo psicotico. Può avere ragione il collega, questi distaccamenti dalla realtà non devono per forza essere continui, ma riproporsi quando c'è uno stress, una situazione difficile da affrontare o, a volte, senza apparente motivo.
E' per evitare queste ricadute che la sua ragazza deve assumere una terapia di mantenimento anche quando sta bene. E' giusto che abbia regolari confronti con il suo medico, non solo perchè può essere efficacemente monitorata, ma anche per risolvere quegli effetti collaterali che rendono difficili alle persone assumere le terapie a lungo.
E' per evitare queste ricadute che la sua ragazza deve assumere una terapia di mantenimento anche quando sta bene. E' giusto che abbia regolari confronti con il suo medico, non solo perchè può essere efficacemente monitorata, ma anche per risolvere quegli effetti collaterali che rendono difficili alle persone assumere le terapie a lungo.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio vivamente per il suo contributo. Ma questa malattia è curabile o col tempo peggiora? Si può portare avanti una famiglia e una vita tranquilla insieme?
Vedo che dorme molto, pero' lavora in una scuola.
Ho letto, inoltre, che le pillole col tempo la portano anche a farla ingrassare. Mi devo preoccupare? O devo seguire egoisticamente quello che mi dice la mia famiglia?
Queste pillole le può assumere solo quando si trova nei periodi di stress?Cosa potrebbe succedere in una ricaduta??
Le mando cordiali saluti e la ringrazio.
Antonio
Vedo che dorme molto, pero' lavora in una scuola.
Ho letto, inoltre, che le pillole col tempo la portano anche a farla ingrassare. Mi devo preoccupare? O devo seguire egoisticamente quello che mi dice la mia famiglia?
Queste pillole le può assumere solo quando si trova nei periodi di stress?Cosa potrebbe succedere in una ricaduta??
Le mando cordiali saluti e la ringrazio.
Antonio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 13/09/2013.
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