Stato ansioso reattivo
Buonasera a tutti Voi,
sono un ingegnere e lavoro da circa dieci anni nel settore edilizio.
Sei anni fa, ho avuto dalla mia azienda un incarico come direttore di una consociata all'estero.Orgoglioso e fiero dell'incarico assegnatomi ho svolto questa attività per circa tre anni.
Successivamente rientrato in Italia, ho assunto un ruolo come impiegato tecnico e perduto tutti i benefit che prima godevo ( casa, macchina aziendale, rientri retribuiti) con grave peggioramento della mia situazione finanziaria.Privato degli strumenti aziendali e demansionato.
Questa situazione nel corso di un anno mi ha causato uno stress psicologico non indifferente (nervosismo, insonnia, mancanza di concentrazione) a cui si è associata una lieve forma di epilessia (come mi ha riferito il medico)che mi ha portato un giorno allo svenimento.
Il giorno successivo mi sono recato dal dottore di famiglia e mi ha prescritto una malattia di due settimane per stato ansioso reattivo .
Questa situazione si potrae ormai da più di due anni e vivo questa realtà con grande malessere che porto anche a casa dalla mia famiglia.
Come devo comportarmi? Questa situazione può causare nel tempo gravi danni per la mia salute visto che mi sento sempre peggio?
Grazie
Distinti saluti
sono un ingegnere e lavoro da circa dieci anni nel settore edilizio.
Sei anni fa, ho avuto dalla mia azienda un incarico come direttore di una consociata all'estero.Orgoglioso e fiero dell'incarico assegnatomi ho svolto questa attività per circa tre anni.
Successivamente rientrato in Italia, ho assunto un ruolo come impiegato tecnico e perduto tutti i benefit che prima godevo ( casa, macchina aziendale, rientri retribuiti) con grave peggioramento della mia situazione finanziaria.Privato degli strumenti aziendali e demansionato.
Questa situazione nel corso di un anno mi ha causato uno stress psicologico non indifferente (nervosismo, insonnia, mancanza di concentrazione) a cui si è associata una lieve forma di epilessia (come mi ha riferito il medico)che mi ha portato un giorno allo svenimento.
Il giorno successivo mi sono recato dal dottore di famiglia e mi ha prescritto una malattia di due settimane per stato ansioso reattivo .
Questa situazione si potrae ormai da più di due anni e vivo questa realtà con grande malessere che porto anche a casa dalla mia famiglia.
Come devo comportarmi? Questa situazione può causare nel tempo gravi danni per la mia salute visto che mi sento sempre peggio?
Grazie
Distinti saluti
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Il cambio di situazione lavorativa e anche dello status economico è un fattore di rischio comune per l'insorgenza di una depressione. E' un disturbo che si cura e se lo farà sicuramente si sentirà meglio e miglioreranno anche i suoi rapporti familiari. Ha sicuramente bisogno di consultare uno psichiatra, che le potrà prescrivere una terapia farmacologica, o una psicoterapia o entrambe.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 12/09/2013.
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