Masturbazione compulsiva, stenolagnia e macrofilia maschile
Ciao, sono uno neolaureato maschio e ho 25 anni. Sono vergine (sussualmente), e dalla sessualità non chiara. A prescindere dal titolo del mio post, il mio problema in realtà credo riguardi tutta la mia sfera sessuale. In ogni caso, ho un problema con la masturbazione. Credo a volte di divenirne dipendente. In problema si fa più grave, e quindi più puramente sessuale, quando questa dipendenza dal gesto e dal piacere, si trasforma in una specie di dipendenza cognitiva. Da settembre 2013, per un periodo di 3 mesi, non mi sono mai masturbato. Ero attivissimo, e non mi fermavo mai e facevo mille cose. Uno dei miei periodi più belli. Poi una mia amica mi ha detto che DOVEVO prendere contatto con quella mia sfera. E ho inziato a farlo ogni 6 giorni, dopo aver letto del ciclo del testosterone. Lo facevo in genere in doccia, ed era piacevole. I problemi sono iniziati quando sono RI-tornato alla pornografia. Ho iniziato a cercare macrofilie di maschi, per eccitarmi, o anche della cosiddeta stenolagnia: adorazione della forza e dei muscoli, con annessa sottomissione anche sado- e masochistica. Iniziavo con quella che ho chiamato dipendenza cognitiva. Inizio a pensare di esser diverso dagli altri, maschi; o che almeno la mia categoria di "IPIIBBMD" fosse 0, fosse scarto, non degna di esistere, e sicuamente non uomo. Da qui mi sento una merda. Sto male perchè mi sento 1) Incapace, piccolo, inutile, inetto, brutto, basso, moscio, debole (abbreviato IPIIBBMD), poco virile e anche gay. Eppoi perchè 2) mi sentivo in colpa perchè ogni volta che mi sentivo IPIIBBMD, avevo bisogno di tornare a quella pornografia di uomini veri grandissimi e ultraforti per star bene, ma ne risultava sempre che io ero più IPIIBBMD; quindi io sapevo che dovevo smettere di farlo, così da tornare sicuro di me, e affrontare i problemi con più grinta. Infatti per colpa di queste pratiche, mi sentivo anche più incapace di affrontare i problemi, e in effetti poi succedeva veramente. Avevo queste idee assurde, che mi congelano e non mi facevano fare e vivere.
Mi ritengo una persona abbastanza intelligente, e, per dirla alla psichiatrica, sano di mente. Ma questa dipendenza cognitiva, o questa fissazione, questo circolo vizioso, che mi rende sempre più PIIBBMD, è rafforzato, secondo me, dalla dipendenza da masturbazione.
Non ho mai parlato con nessuno di questo mio problema. Me lo tengo da 10 anni. Ho bisogno di aiuto e vorrei:
1) non dover più trovarmi a pensare che sono IPIIBBMD
2) cercare di capire almeno un pochinoino perchè mi succedono queste cose
3) cercare di capire se dipendenza e forte bisogno di masturbarmi sono legati con queste mie insicurezze e fissazioni (dipendenza cognitiva)
4) smettere, se è una dipendenza
Vi ringrazio del, anche piccolo, aiuto che vorrete darmi
Mi ritengo una persona abbastanza intelligente, e, per dirla alla psichiatrica, sano di mente. Ma questa dipendenza cognitiva, o questa fissazione, questo circolo vizioso, che mi rende sempre più PIIBBMD, è rafforzato, secondo me, dalla dipendenza da masturbazione.
Non ho mai parlato con nessuno di questo mio problema. Me lo tengo da 10 anni. Ho bisogno di aiuto e vorrei:
1) non dover più trovarmi a pensare che sono IPIIBBMD
2) cercare di capire almeno un pochinoino perchè mi succedono queste cose
3) cercare di capire se dipendenza e forte bisogno di masturbarmi sono legati con queste mie insicurezze e fissazioni (dipendenza cognitiva)
4) smettere, se è una dipendenza
Vi ringrazio del, anche piccolo, aiuto che vorrete darmi
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Gentile utente,
se fino ad ora non ha parlato con nessuno della situazione che descrive,penso che questa sua richiesta possa essere già un piccolo passo avanti.Da un momento di osservazione di quello che ritiene essere un suo problema è passato ad una richiesta di aiuto,se pure a distanza.Un ulteriore e positivo passo avanti potrebbe essere quello di interpellare uno specialista Psichiatria con particolare preparazione in campo sessuale,Potrebbe essere una valida occasione per chiarire definitivamente le sue tendenze sessuali ed eventualmente intrapprendere una terapia,se giudicata necessaria dallo specialista,per la situazione di dipendenza che sta attualmente vivendo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
se fino ad ora non ha parlato con nessuno della situazione che descrive,penso che questa sua richiesta possa essere già un piccolo passo avanti.Da un momento di osservazione di quello che ritiene essere un suo problema è passato ad una richiesta di aiuto,se pure a distanza.Un ulteriore e positivo passo avanti potrebbe essere quello di interpellare uno specialista Psichiatria con particolare preparazione in campo sessuale,Potrebbe essere una valida occasione per chiarire definitivamente le sue tendenze sessuali ed eventualmente intrapprendere una terapia,se giudicata necessaria dallo specialista,per la situazione di dipendenza che sta attualmente vivendo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14k visite dal 11/09/2013.
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